Mindfulness e sessualità femminile
La Mindfulness
La meditazione Mindfulness racchiude al suo interno l’accettazione non giudicante dell’esperienza presente, un atteggiamento compassionevole verso se stessi e gli altri, la capacità di auto-osservazione e di stare nel momento presente (il qui ed ora), la capacità di focalizzare l’attenzione e di ridirigerla quando questa viene persa e il non identificarsi con i propri pensieri [Kabat-Zinn, 1990].
Quindi la meditazione Mindfulness diviene un metodo che ha l’obiettivo di insegnare alla persona a fermarsi e ad agire in maniera efficace sugli eventi che si presentano nella quotidianità, evitando di mettere in atto reazioni comportamentali automatiche, schemi mentali ripetitivi, riflessi condizionati, pregiudizi e ruminazioni mentali.
La persona riesce ad essere presente a se stessa in quel preciso istante, facendo esperienza della complessità sensoriale che prova, infatti, all’individuo sarà insegnato a riconoscere le proprie emozioni e i propri pensieri, accogliendoli per quello che sono nel momento in cui li prova, senza giudicarli e senza identificarsi con essi [Didonna, 2009].
Mindfulness e sessualità femminile
Ad oggi, in occidente si è assistito ad un numero crescente di studi che esplorano l’uso della meditazione Mindfulness nel trattamento di problemi psicopatologici e più recentemente anche delle disfunzioni sessuali femminili [Brotto, Basson and Luria, 2008; Brotto and Heiman 2007; Brotto et al., 2012].
I risultati di molti studi suggeriscono che la meditazione Mindfulness, in particolare la Mindfulness-Based Cognitive Sex Therapy (MBCST), può essere considerata significativamente efficace nel trattamento del Disturbo dell’Eccitazione Sessuale Femminile (FSAD) o più in generale, un basso o nullo livello di eccitazione.
A differenza dei farmaci (Viagra Femminile), questo tipo di meditazione sembra essere efficace in quanto vengono prese in considerazione quei fattori psicologici che interferiscono con la consapevolezza interocettiva (ovvero la sensibilità nei confronti delle informazioni e degli stimoli interni quali il respiro, la peristalsi gastrointestinale, il senso di fame e di sazietà,cognizione del dolore e delle altre emozioni) e il funzionamento sessuale.
I fattori psicologici sono:
- Incapacità di mantenere l’attenzione e di differenziare le sensazioni corporee [De Jon,2009]
- Marcato auto-giudizio negativo e mancanza di auto-accettazione [Graham, Sanders, Milhausen, McBride, 2004]
- Sintomi clinici, come depressione e ansia [Lykins, Janssen, Graham, 2006; Basson.,2001]
Quindi questi fattori psicologici fanno da “barriere”, le quali portano una donna ad essere meno immersa nelle proprie sensazioni corporee, e, conseguentemente, influenzano negativamente il suo funzionamento sessuale.
In particolare, uno studio recente ha esplorato l’effetto della Meditazione Mindfulness sulla consapevolezza interocettiva e i tre fattori psicologici rispetto ad un sano funzionamento sessuale [Silverstein, Brown, Roth and Britton,2011].
Questo studio ha dimostrato che le donne, le quali hanno partecipato al corso di meditazione Mindfulness, sono diventate più veloci nel riconoscere le proprie risposte fisiologiche, ovvero le sensazioni corporee, agli stimoli sessuali loro presentati. E inoltre, le donne che hanno imparato la meditazione Mindfulness hanno migliorato la loro attenzione al momento presente, hanno appreso ad annullare l’auto-giudizio e si sono riscontrate diminuzioni di sintomi ansiosi o depressivi.
Conclusioni
Quindi la Meditazione Mindfulness potrebbe essere associata al trattamento per le disfunzioni sessuali femminili [Silverstein, Brown, Roth and Britton, 2011], in quanto la donna impara ad ascoltare le sensazioni del proprio corpo e a esserne consapevole.
E’ sempre bene ricordare che non bisogna ritenere la meditazione Mindfulness come una tecnica sufficiente al fine di curare un disturbo psicologico o fisico, ma concepirla come uno strumento utile all’interno di un percorso terapeutico guidato da specialisti.
A cura di Centro Integrato di Sessuologia Il Ponte (rielaborazione: Dott. Raffaele Visciano)
Bibliografia
Kabat-Zinn J. (1990), Full Catastrophe Living: Using the Wisdom of Your Body and Mind to Face Stress, Pain and Illness. New York: Delacorte.
Didonna F. (2009), Clinical Handbook of Mindfulness. New York: Springer.
Brotto, L.A., Basson, R., & Luria, M. (2008). A mindfulness-based group psychoeducational intervention targeting sexual arousal disorder in women. Journal of Sexual Medicine, 5(7).
Brotto, L.A., & Heiman, J.R. (2007). Mindfulness in sex therapy: Applications for women with sexual difficulties following gynecologic cancer. Sexual and Relationship Therapy, 22(1), 311.
Brotto, L.A., Erskine, Y., Carey, M., Ehlen, T., Finlayson, S., Heywood, M., …Miller, D. (2012). A brief mindfulness-based cognitive behavioral intervention improves sexual functioning versus wait-list control in women treated for gynecologic cancer. Gynecologic Oncology, 125(2).
De Jong D. The role of attention in sexual arousal: implications for treatment of sexual dysfunction. J Sex Res. 2009.
Graham C, Sanders S, Milhausen R, McBride K. Turning on and turning off: a focus group study of the factors that affect women’s sexual arousal. Arch Sex Behav. 2004.
Lykins AD, Janssen E, Graham CA. The relationship between negative mood and sexuality in heterosexual college woman and men. J Sex Res. 2006.
Basson R. Using a different model for female sexual response to address women’s problematic low sexual desire. J Sex Marital Ther. 2001.
Silverstein, R.G., Brown, A.C.H., Roth, H.D., & Britton, W.B. (2011). Effects of mindfulness training on body awareness to sexual stimuli: Implications for female sexual dysfunction. Psychosomatic Medicine, 73(9).
Per ricevere grauitamente accesso all’ebook “Il Vero e il Falso su miti e credenze della sessualità: L’erezione” , iscrivetevi alla Newsletter qui sotto .
[wysija_form id=”1″]
Per inviare la vostra domanda ai professionisti del Centro Il Ponte che curano la rubrica Botta&Risposta scrivere a info@centroilponte.com oppure richiedere un “consulto anonimo“, specificando che si tratta di una domanda per la rubrica.
Lascia un commento