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Sfatiamo i falsi miti più comuni sull’intersessualità

Sfatiamo i falsi miti più comuni sull’intersessualità

Il 26 ottobre è stata la Giornata della Consapevolezza Intersessuale. In un mondo che sta diventando sempre più inclusivo ed aperto nei confronti delle varie minoranze sessuali e di genere, la consapevolezza intersex rimane una parte importante ma spesso trascurata del dibattito pubblico . Pertanto, prendiamoci un momento per sfatare alcuni dei miti più comuni associati alle persone intersessuali.

La Giornata della Consapevolezza Intersex trova le sue radici nel 1996, quando i membri della Intersex Society of North America e i loro sostenitori si riunirono a Boston, Massachusetts, durante la conferenza annuale dell’American Academy of Pediatrics [1]. Chiesero alla comunità medica di riconoscere le chirurgie genitali non necessarie e spesso dannose che venivano imposte di routine ai neonati intersex. Attraverso la loro protesta e la pubblica esposizione delle loro esperienze di vita, queste persone contribuirono a creare e diffondere pubblicamente maggiore riconoscimento, dignità e rispetto per le persone intersex. Questa giornata intende riconoscere i loro sforzi e continuare il percorso verso una maggiore consapevolezza intersex.


 

Cosa significa essere intersex?


Cosa significa effettivamente il termine intersex? Intersex è un termine ombrello che descrive le persone con caratteristiche sessuali che non corrispondono alle tipiche concezioni binarie dei corpi maschili e femminili [2]. Alcune persone intersex hanno genitali esterni e/o organi sessuali interni che non rientrano nella tradizionale dicotomia maschio/femmina. Le persone intersex possono anche avere combinazioni uniche di cromosomi sessuali come il XX o cellule che sono XX e altre che sono XY [2,3]. Per alcune persone, potrebbero riconoscersi intersex fin dalla nascita, mentre altre potrebbero rendersene conto solo durante l’adolescenza o, in alcuni casi, potrebbero rimanere ignare per tutta la vita [1].


Per gran parte della nostra storia, i genitali esterni sono stati l’unico indicatore che permetteva di inserirci all’interno della dicotomia di genere. Tuttavia, con il progresso della scienza, abbiamo scoperto che queste categorie “distinte” non sono così diverse come si pensava in precedenza.


Alle persone intersex (che siano riconosciute come intersex o meno) viene di solito assegnate un sesso (cioè maschio o femmina) alla nascita; tuttavia, questa assegnazione non è sempre coerente con la loro successiva identità di genere [2]. Le persone intersex possono potenzialmente identificarsi con qualsiasi identità di genere (come uomo, donna, persona non binaria, ecc.) e orientamento sessuale. Inoltre, non tutte le persone intersex si identificano necessariamente con la comunità LGBTQ+.


 

 

Concezioni errate e stigma

Esistono varie concezioni errate e dannose legate all’essere intersex. Affronteremo alcuni di questi miti di seguito e forniremo informazioni basate su prove per contrastarli:


MITO: L’intersexualità è estremamente rara.

 

FATTO: È importante riconoscere che le persone intersex sono più comuni di quanto si possa pensare. Circa il 2% delle persone nate negli Stati Uniti sono intersex, e esistono diverse modalità per essere intersex [2]. Che lo sappia o meno, è probabile che tu conosca una persona  intersessuale.


MITO: Essere intersex è una condizione medica che deve essere “corretta\curata”.

 

FATTO: Essere intersex è una caratteristica naturale nell’essere umano e non richiede intrinsecamente un intervento medico [2]. Storicamente, molti neonati e bambini intersex sono stati sottoposti a procedure mediche puramente cosmetiche e spesso non necessarie per “normalizzare” i loro corpi su indicazione dei genitori e dei medici. Questi interventi possono avere importanti conseguenze fisiche e psicologiche a lungo termine. Molti hanno sostenuto che queste procedure violino direttamente i diritti umani [4] perché non rappresentano una scelta individuale, sono irreversibili e talvolta portano a complicazioni mediche o altri problemi (ad esempio, perdita di sensazione o funzione sessuale).


Oggi c’è un crescente riconoscimento della necessità di richiedere il consenso informato e legittimare la totale autonomia corporea delle persone intersex. Le persone intersex devono avere voce in capitolo su ciò che avviene ai loro corpi e non dovrebbero essere sottoposte a interventi chirurgici genitali e altri trattamenti non strettamente necessari.


MITO: Essere intersex è “innaturale” o “disordinato”.

 

FATTO: Spesso si presume che sia “naturale” nascere come maschio o femmina, con qualsiasi deviazione da questa concezione vista come innaturale. Tuttavia, essere intersex è semplicemente una variazione della biologia umana. E in biologia, la variazione è la regola, non l’eccezione. Questo è il motivo per cui alcuni sostengono che il sesso è meglio concepito come uno spettro [5]. Ad esempio, quasi ogni caratteristica sessuale ha proprietà variabili (ad esempio, qualsiasi struttura genitale varia considerevolmente in dimensioni, forma ed aspetto). L’autrice Emily Nagoski ha espresso bene il concetto affermando che siamo tutti fatti delle stesse parti, organizzate in modi diversi.


Importanza della consapevolezza intersex

Sostenere le persone intersex è importante per promuovere l’inclusione, porre fine a pratiche mediche potenzialmente dannose e non necessarie, favorire l’empatia e difendere i diritti umani. La consapevolezza intersex è una componente essenziale del nostro continuo cammino verso una società più inclusiva, comprensiva ed aperta. Sfatando miti, aumentando l’educazione pubblica e sostenendo le persone intersex e i loro diritti, possiamo contribuire a un mondo in cui ogni individuo è rispettato e valorizzato per la propria unicità.


 

Modi per sostenere e difendere le persone intersex

Potresti chiederti come puoi sostenere le persone intersex. Puoi fare la tua parte condividendo contenuti informativi (come questo articolo), informandoti ed educando gli altri su cosa significhi essere intersex, ascoltando le voci intersex, sfidando miti e stereotipi, e sostenendo direttamente gruppi, associazioni o organizzazioni intersex.


 

 

 

Articolo tradotto e adattato dalla dott.ssa Giulia Crocioni dal sito:

www.sexandpsychology.com/blog/2023/10/26/intersex-awareness-day-debunking-common-intersex-myths/

 

Bibliografia

[1]: Intersex Awareness Day history and social media resources. interACT. https://interactadvocates.org/intersex-awareness-day/

[2]: What is intersex?: Definition of intersexual. Planned Parenthood. https://www.plannedparenthood.org/learn/gender-identity/sex-gender-identity/whats-intersex

[3]: Intersex: What is intersex, Gender Identity, intersex surgery. Cleveland Clinic. https://my.clevelandclinic.org/health/articles/16324-intersex

[4]: Bauer, M., Truffer, D., & Crocetti, D. (2020). Intersex human rights. The International Journal of Human Rights, 24(6), 724–749.

[5]: Štrkalj, G., & Pather, N. (2021). Beyond the sex binary: Toward the inclusive anatomical sciences education. Anatomical Sciences Education, 14(4), 513–518.



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