92021Dic
Quali sono le reazioni al dick pic?

Quali sono le reazioni al dick pic?

Negli ultimi anni si è iniziato a prestare molta attenzione al fenomeno del sexting, definito come la divulgazione di messaggi, immagini e video sessualmente espliciti attraverso dispositivi o piattaforme digitali. Tuttavia, pochi studi hanno distinto tra sexting richiesto e sexting non richiesto. Questo fenomeno viene considerato “non richiesto” quando qualcuno invia materiale sessualmente suggestivo o esplicito a qualcun altro senza che gli venga chiesto di farlo.

In questa ricerca sono state analizzate le risposte positive e negative alla ricezione di foto riguardanti il genitale maschile – in inglese “dick pics” – senza averle chieste.

All’interno di questo studio viene utilizzato il termine “uomini” non per suggerire che altre persone (ad esempio, donne, individui non binari, ecc.) non siano impegnate in pratiche di sexting che coinvolgono immagini di genitali, né per suggerire che solo gli uomini cisgender siano capaci di inviare “dick pics“, ma piuttosto per richiamare l’attenzione sui modi in cui la pratica specifica di inviare “dick pics” viene comunemente intesa come un’attività maschile cisgender. Ciò nonostante nello studio attuale viene esplorato anche il sexting non richiesto tra uomini gay e bisessuali.


Identità sessuale e comportamenti di sexting

Scavando nella letteratura, sono emersi studi riguardanti le pratiche di sexting tra gli individui appartenenti alla comunità LGB. È stato osservato che rispetto ai loro coetanei eterosessuali, gli individui LGB sono più propensi a impegnarsi nella condivisione di foto quando fanno sexting e sono più propensi ad accettare il sexting come una componente della loro vita romantica e sessuale. Vari ricercatori hanno dimostrato che l’uso di app d’incontri, come Grindr e Scruff – con l’obiettivo di impostare una chat di sexting – sono diffuse nella popolazione gay e bisessuale. Infatti queste app permettono una trasmissione semplice e illimitata di messaggi e immagini.


Identità di genere e comportamenti di sexting

È stato osservato come le conseguenze generate dall’attività di sexting possono variare in base al genere di chi le riceve. Emerge che le donne eterosessuali sperimentano spesso una pressione al dover ricambiare un messaggio contenente foto di genitali e vengono considerate in maniera negativa quando non lo ricambiano. Il genere femminile ha molta più probabilità di essere stigmatizzato, o “slut-shamed“, per la pratica del sexting – specialmente per l’invio di foto in cui posano nude – rispetto agli uomini. Esaminando alcuni forum online relativi alla diffusione non autorizzata di immagini intime di celebrità, si osserva come gli uomini spesso ritengano le donne – vittime in questo caso – colpevoli della diffusione (ad esempio, “Se le donne non scattassero immagini di nudo, le loro foto non potrebbero essere divulgate”).

Nella società odierna, i messaggi non richiesti inviati dagli uomini vengono considerati come maggiormente inappropriati rispetto a quelli non richiesti inviati da donne.


Ricevere immagini di genitali

Le risposte alla ricezione di immagini di genitali cambiano significativamente a seconda del sesso dei partecipanti allo studio. Le donne di tutte le identità sessuali erano più propense a rispondere negativamente alle immagini non richieste rispetto agli uomini gay o bisessuali.

Le risposte negative più frequenti includevano il sentirsi “disgustate”, “non rispettate” e “violate”. Gli uomini che ricevono questo tipo di immagini, invece, in genere riportano risposte positive, anche se si tratta di foto non richieste. Le risposte più frequenti degli uomini del campione dello studio includono il sentirsi “curiosi”, “eccitati” e “lusingati”.

Nel complesso, sulla base dei risultati ottenuti, gli uomini di tutte le identità sessuali tendono a considerare l’invio e la ricezione di immagini sessuali, in particolare foto di genitali maschili, in modo più favorevole e positivo rispetto alle donne.


Una possibile spiegazione della differenza di genere nella risposta alle immagini non richieste è che ci si aspetta che gli uomini desiderino maggiormente le avances sessuali e le immagini sessuali, questo potrebbe quindi portare gli uomini a sentire la pressione di rispondere positivamente alle immagini non richieste. Questa idea che gli uomini debbano apparire desiderosi di sesso in ogni momento rispecchia lo stereotipo di mascolinità contemporanea.

Le reazioni negative delle donne alla ricezione di immagini non richieste potrebbero anche essere legate alle aspettative egemoniche di genere. A differenza della mascolinità normativa, la femminilità normativa richiede passività, specialmente quando si tratta di un comportamento sessuale. Forse, quindi, una spiegazione per le risposte negative delle donne nello studio attuale è che si “suppone” che le donne debbano rifiutare le manifestazioni esplicite di sessualità.


Immagini di genitali maschili non richieste percepite come molestie sessuali

Alcune interpretazioni del fenomeno del sexting non richiesto evidenziano che questo comportamento – molto simile al sexting coercitivo o alla distribuzione non consensuale di foto intime – viene considerato in termini di cattiva condotta sessuale. In altre parole, è possibile che le donne siano meno tolleranti nei confronti dei comportamenti sessualmente aggressivi o molesti rispetto ad una volta, grazie anche all’emancipazione femminile e alla crescente riconoscimento per i diritti delle donne.

In assenza di una risposta positiva da parte del ricevente, può essere che l’invio di una dick pick” sia una modalità attraverso cui il mittente tenta di esercitare potere e controllo esponendo il destinatario ai suoi genitali. In questo modo infatti, i destinatari non sono intrinsecamente consenzienti alla ricezione delle immagini, né hanno il controllo su quando riceverle e ciò può causare forti sensazioni di disagio.


Tradotto e adattato da Alexandra S. Marcotte, Amanda N. Gesselman, Helen E. Fisher & Justin R. Garcia (2021) Women’s and Men’s Reactions to Receiving Unsolicited Genital Images from Men, The Journal of Sex Research, 58:4, 512-521 a cura della Dott.ssa Francesca Dolci.



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