92021Dic
Si può prevedere un tradimento?

Si può prevedere un tradimento?

In un articolo pubblicato recentemente nella sezione Sex News del sito (https:// www.centroilponte.com/le-7-cause-dellinfedelta/), sono state analizzate le 7 cause più comuni dell’infedeltà. Rientrano tra queste, per esempio, la voglia di sperimentare nuove esperienze, la rabbia e il rancore verso il partner o anche il bisogno di una “botta di autostima”.

Così come per le cause dell’infedeltà, la ricerca si è interessata di capire se esistano dei predittori chiave dell’infedeltà, in modo da poter sviluppare strategie per ridurre tale fenomeno e gli effetti devastanti che spesso lo accompagnano. Infatti, l’infedeltà è uno dei motivi più comuni di divorzio ed è anche una delle motivazioni più comuni che spinge le persone a cercare una terapia sessuale e relazionale.

L’infedeltà cambia però significato a seconda di chi la sperimenta. Infatti, affermare con esattezza quante persone hanno mai tradito è un po’ rischioso e difficile, perché i numeri variano a seconda di come si pone la domanda (ad esempio, infedeltà sessuale o emotiva, infedeltà online o di persona, ecc.).Tuttavia, se consideriamo esclusivamente l’infedeltà sessuale nelle relazioni coniugali, il numero si aggira intorno a 1 su 4 o 1 su 5; al contrario, se consideriamo i giovani adulti nelle relazioni di coppia, è più probabile 1 su 2 o 1 su 3.

Una recente serie di studi pubblicati sul Journal of Sex Research ha utilizzato un algoritmo di apprendimento automatico per determinare se l’infedeltà sia prevedibile e anche quali siano i maggiori predittori. Un primo studio ha coinvolto 891 adulti a cui sono state poste domande sulle loro esperienze con l’infedeltà sessuale di persona e l’infedeltà sessuale online. Un secondo studio ha coinvolto 202 coppie miste a cui sono state poste le stesse domande. In entrambi gli studi, i ricercatori hanno raccolto ampie informazioni sulla vita sessuale, le relazioni, i contesti demografici e le personalità dei partecipanti. Nel rispondere alla domanda se l’infedeltà sia prevedibile, la conclusione dei ricercatori è stata: “un po’”. Infatti, hanno identificato alcuni fattori predittori deboli e altri predittori più forti. Solo aggiungendo un gran numero di variabili all’algoritmo potevano prevedere l’infedeltà abbastanza bene.

In termini di quali variabili fossero le più predittive, i ricercatori hanno scoperto che “i più robusti predittori di infedeltà si trovano all’interno della relazione”. In altre parole, i fattori demografici (ad es. livello di istruzione) e di personalità (ad es. lo stile di attaccamento) non sono risultati fattori predittivi utili per l’infedeltà. Anche il genere è risultato un predittore incoerente in questa ricerca. Essere maschio era un forte predittore dell’infedeltà online degli uomini ma solo nello studio sulle coppie. In generale, il fatto che il genere non fosse tra i principali predittori suggerisce che il divario storico di genere nell’infedeltà potrebbe essere in diminuzione (anche se non è del tutto chiaro se le donne tendano a tradire di più ora rispetto al passato o se si sentano semplicemente più libere ad ammetterlo rispetto a prima).

I predittori più coerenti tra i campioni e tra i tipi di infedeltà (di persona vs. online) sono risultati essere caratteristiche della vita e delle relazioni sessuali dei partecipanti. Coloro che avevano maggiori probabilità di tradire tendevano a:

  • Sentirsi poco soddisfatti delle loro relazioni in generale;
  • Avere livelli più bassi di soddisfazione sessuale;
  • Avere livelli più alti di desiderio sessuale in generale;
  • Riferire sentimenti di amore minori per il proprio partner.

Anche gli atteggiamenti e i comportamenti sessuali delle persone sono risultati predittivi. Infatti, atteggiamenti sessuali più liberali sono associati ad una maggiore propensione a tradire, così come aver sperimentato precedentemente una gamma più vasta di comportamenti sessuali (per esempio aver fatto sesso anale o aver usato sex toys). In altre parole, coloro che vedono il sesso attraverso una lente più restrittiva sembrano meno inclini a tradire, ma ciò potrebbe essere dovuto in primo luogo al fatto che sembrano avere una visione più negativa dell’infedeltà in generale. Una scoperta interessante è stata che, mentre essere meno soddisfatti della propria relazione rappresentava un fattore predittivo del tradimento, un sottocampione di persone molto soddisfatte della relazione ha riferito di aver ugualmente tradito. Questo sottolinea come l’infedeltà non sia sempre guidata o collegata alla felicità sperimentata in una relazione o alla scarsa (o assente) qualità dei rapporti sessuali… a volte si tratta di qualcos’altro.

Tutto ciò ci dice che l’infedeltà è complessa e non ha solo una possibile causa né un solo fattore predittivo. È più probabilmente il risultato di diverse motivazioni e fattori che lavorano insieme. Ad esempio, se non sei soddisfatto della tua relazione e questo è associato ad un elevato desiderio sessuale e una visione permissiva del sesso, le probabilità di infedeltà saranno un po’ più alte rispetto, ad esempio, se sei insoddisfatto della tua relazione ma hai basso desiderio sessuale e una visione restrittiva del sesso. Per questo motivo, non possiamo semplicemente considerare i fattori separatemente. Questi risultati suggeriscono anche che quando si tratta di prevenire l’infedeltà, affrontare i bisogni/desideri sessuali e i problemi di relazione in anticipo è probabilmente la strategia più fruttuosa.


Bibliofgrafia: Vowels, L. M., Vowels, M. J., & Mark, K. P. (2021). Is Infidelity Predictable? Using Explainable Machine Learning to Identify the Most Important Predictors of Infidelity. The Journal of Sex Research.

Tradotto e adattato da https://www.sexandpsychology.com/blog/2021/11/3/isinfidelity-predictable/ a cura della dott.ssa Camilla Spattini.



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