272019Lug
La psicologia del sadismo: perché alcune persone sono eccitate dal dolore altrui

La psicologia del sadismo: perché alcune persone sono eccitate dal dolore altrui

I sadici sessuali sono persone che traggono piacere sessuale nell’infliggere dolore agli altri. Questo può essere dolore fisico, come colpire qualcun altro, o psicologico, come umiliare un’altra persona. Ma da dove deriva questo interesse sessuale? Molte persone, incuriosite dall’argomento, si pongono domande del tipo:

“Un mio amico ha affermato di essere eccitato dall’idea di vedere qualcuno provare dolore e/o fastidio. Ha detto che se vuoi farlo eccitare, devi piagnucolare o piangere. Ovviamente, questo non è l’unico stimolo che lo eccita, ma mi chiedo da dove venga. Perché vedere qualcuno provare dolore dovrebbe eccitarlo sessualmente?”

Prima di rispondere, è importante iniziare col dire che le persone possono essere sessualmente attratte dalla stessa cosa per ragioni diverse. In altre parole, non esiste un solo fattore o un’unica teoria che spieghi tutte le variabili del sadismo sessuale, o di qualsiasi altro interesse sessuale. C’è una psicologia molto complessa al di sotto di quello che ci attrae sessualmente.

Detto questo, possiamo considerare qualche possibilità.

Una possibile spiegazione riguarda il fatto che, come molti altri interessi sessuali, il sadismo possa essere un comportamento appreso, spiegabile attraverso il meccanismo del condizionamento operante. L’idea di base è che se qualcuno vede una persona soffrire (ad esempio guardando dei porno sadici) nel momento in cui sperimenta alti livelli di piacere (come un orgasmo particolarmente potente), questo potrebbe creare un’associazione che porterebbe la persona a provare e a ripetere quell’ esperienza ancora e ancora in quanto vedere gli altri soffrire è diventato psicologicamente gratificante.

Un’altra possibilità è che avere certi tratti di personalità possa predisporre a sviluppare interessi sadici. Quali potrebbero essere questi tratti? Alcuni dati raccolti mostrano che le fantasie sadiche sono correlate con:

  • Avere una immaginazione iperattiva. In altre parole, le persone che “vagano con la mente” hanno più probabilità di riferire fantasie riguardo altri che provano dolore; comunque, hanno anche più probabilità di fantasticare su qualsiasi altra cosa! Quindi, a volte, le fantasie sadiche non significano niente se non che la persona che le ha fantastica molto;
  • La tendenza a ricercare sensazioni forti. In altre parole, le persone che preferiscono attività sessuali eccitanti e rischiose potrebbero essere tendenti al sadismo. Senza dubbio, coloro che ricercano forti sensazioni sono, in generale, più propensi a attività sessuali più intense.
  • L’essere poco gradevoli e avere uno stile di attaccamento evitante. In altre parole, le persone con interessi sadici riportano di interessarsi meno agli altri e al loro benessere, come di non sentirsi a loro agio con le emozioni, l’intimità e la vicinanza. Possedere queste caratteristiche rende più semplice immaginare di fare del male agli altri e trarne divertimento. La tendenza a vedere il sesso e i sentimenti come separati, per queste persone il sesso è un’esperienza meno emotivamente coinvolgente. Quindi questo può portarli più facilmente a immaginare scenari in cui gli altri soffrono.

Per gli uomini, non per le donne, queste fantasie posso essere legate a un’autostima bassa, un attaccamento di tipo ansioso (paura di essere abbandonati) a riportano più problemi legati alla sfera sessuale. Queste caratteristiche suggeriscono che, per alcuni uomini, le fantasie sadiche posso essere un modo per esercitare il controllo che in realtà non sentono di avere, oppure cercano di compensare la percezione di una mancanza nelle loro vite.

Un ulteriore possibilità sottolinea che il meccanismo che porta alcune persone al sadismo sia lo stesso che porta altre al masochismo, in quanto i comportamenti sadici sono di natura masochistica. In altre parole, fare del male a qualcuno, in qualche modo, colpisce anche chi procura il dolore. Quindi, probabilmente, quello che in realtà eccita i sadici non è il dolore dell’altro, ma il dolore che provano loro stessi.

Quest’ultima è forse la teoria più affascinante. Invece di essere facce diverse di una moneta, il sadismo e il masochismo, nella maggior parte delle volte, vanno di pari passo. Questo spiegherebbe perché molte persone adottano sia ruoli sadici che masochistici. Potrebbe anche fornire una spiegazione ad alcune ricerche recenti dalle quali è emerso che infliggere dolore agli altri porta con sé dolore emotivo.

Si deve sottolineare che le persone attratte dal sadismo lo possono essere per motivi diversi, il che significa che ci possono essere delle verità nelle ipotesi sopra menzionate, ma ci sono sicuramente altri fattori che ancora non sono stati presi in considerazione.

Sono quindi necessarie ulteriori ricerche per capire le origini psicologiche del sadismo, in quanto è evidente che questo abbia radici complesse.

A cura del Centro Integrato di Sessuologia IL PONTE (trad. e rielaborazione dott.ssa Chiara Chinaglia)

https://www.lehmiller.com/blog/2019/6/17/the-psychology-of-sadism-why-some-people-are-turned-on-by-others-pain

Per ricevere grauitamente accesso all’ebook “Il Vero e il Falso su miti e credenze della sessualità: L’erezione” , iscrivetevi alla Newsletter qui sotto .

Per inviare la vostra domanda ai professionisti del Centro Il Ponte che curano la rubrica Botta&Risposta scrivere a info@centroilponte.com oppure richiedere un “consulto anonimo“, specificando che si tratta di una domanda per la rubrica.



Lascia un commento

La tua mail non sarà pubblicata. Compilare i seguenti campi obbligatori: *