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Gli errori più comuni quando si fanno regali al proprio partner

Gli errori più comuni quando si fanno regali al proprio partner

La maggior parte della nostra vita psicologica interiore ruota attorno a noi stessi: ciò che sta andando bene per noi, ciò di cui ci preoccupiamo, ciò che è sulla nostra lista delle cose da fare. Le occasioni di fare regali sono uno di quei rari momenti nella vita in cui il nostro focus si sposta verso la vita interiore delle altre persone.

Ma questo cambio spesso è fatto a metà, prendendo la forma di un turista che osserva superficialmente una terra straniera piuttosto che un’attenta escavazione archeologica. È comprensibile quando le cose non sono importanti. Non devo avere una conversazione approfondita con il mio postino prima di decidere che tipo di biscotti regalargli per le vacanze. (Non fraintendetemi, mi piacerebbe avere una tale conversazione se solo per raccogliere pettegolezzi sui miei vicini. Ma non ho bisogno di averla.)

Se voglio davvero deliziare coloro che mi sono più vicini, ad esempio un partner romantico, dovrò capirli profondamente. Questo richiede curiosità, ascolto attento e molto tempo.

È comprensibile perché alcuni regali potrebbero cercare una scorciatoia. I rivenditori sono solo troppo disposti a soddisfare questa esigenza offrendo prodotti che creano un’illusione di comprensione.

L’esempio prototipico è la collezione di charm Pandora. Si tratta di piccoli pezzi di gioielli pensati per riflettere un attributo personale significativo, come il charm della tavolozza dell’artista o il charm del cappello sombrero. (Se non hai mai incontrato uno di questi charm di persona, potresti aver almeno visto la fila annuale di donne in attesa di restituirli a Pandora il 26 dicembre.)

Nell’immaginazione speranzosa di un regalatore di regali altrimenti bloccato, questi charm rivelano una premurosa attenzione ai dettagli. Ma nella vita reale, beh, penso che “Saturday Night Live” abbia catturato il profondamente deludente messaggio trasmesso da questi tipi di regali in una parodia del 2017:

“Presso Pandora Charms, prendiamo un piccolo fatto su tua moglie e lo trasformiamo in gioielli. Se è un sostantivo, è un charm. I charm di Pandora dicono le cose che vuoi dirle di più, come so che lavoro fai, e quel lavoro è infermiera o Ti piace bere.”

Un’altra scorciatoia allettante è semplicemente chiedere al destinatario del regalo cosa gradirebbe e poi acquistarlo. A prima vista, questo è un approccio altamente prudente, pensato per evitare regali così brutti da scuotere le fondamenta stesse della relazione. È certamente vero che l’odore di un regalo sbagliato, un regalo che suggerisce che non comprendi davvero il destinatario del regalo, può persistere. Questo riflette un principio fondamentale della scienza comportamentale noto come avversione alla perdita: I regali sbagliati hanno un impatto più forte sulla relazione rispetto ai regali buoni.

Tuttavia, esaminando più da vicino, l’approccio del “chiedi solo” comporta alcuni rischi sostanziali. È molto facile fare quella domanda in modo che suggerisca che trovi l’intero processo di fare regali un peso. Ad esempio, considera il modo seguente in cui qualcuno potrebbe chiedere al proprio partner romantico che tipo di regalo gradirebbe:

“Va bene, immagino che il tuo compleanno stia arrivando. Non ti è piaciuto davvero quello che ti ho preso l’anno scorso, quindi potresti dirmi semplicemente cosa comprarti quest’anno?”

Che romantico. Questa formulazione potrebbe sembrare irrealisticamente negativa, ma tali richieste sono spesso fatte in un momento di esasperazione. Cory Stieg, una scrittrice, ha raccontato come il suo ragazzo le abbia chiesto di fare una lista di possibili regali di Natale perché non le era piaciuto il suo regalo di Natale precedente.

Finì per comprarle ogni singola cosa sulla sua lista, inclusi molti articoli costosi. Il messaggio sembrava essere: “Ecco, ti basta così? Niente più lamentele, giusto?” Si sono lasciati meno di un mese dopo, e lei ha donato i regali a Goodwill.

Regalare solo un regalo richiesto ti priva dell’opportunità di comunicare ciò che capisci e apprezzi del tuo partner. La ricerca di Amie Gordon e colleghi ha documentato che le persone sposate sono più propense ad apprezzare il proprio coniuge che a dirglielo. E anche quando esprimiamo apprezzamento e ammirazione per il nostro partner, raramente lo facciamo con molta specificità (dicendo, ad esempio, “Ti amo perché…”). Le occasioni di fare regali sono momenti cruciali che rivelano e plasmano come va la relazione.

Inoltre, chiedere potenzialmente nega l’elemento sorpresa. I buoni regali richiedono sorpresa. Per quale altro motivo gli americani spenderebbero miliardi di dollari in carta da regalo ogni anno? Naturalmente, se ti viene chiesto di elencare possibili regali, puoi comunque mantenere un senso di sorpresa non essendo troppo specifico nelle tue richieste.

Ad esempio, se elenchi “un pezzo di memorabilia di Taylor Swift” o “una vacanza di un weekend in una città in cui non siamo mai stati prima”, il regalatore ha ancora molto spazio per sorprenderti e deliziarti. Questi suggerimenti ampi rendono l’esperienza di fare regali molto più gratificante rispetto all’invio al partner di un link all’articolo che vorresti ricevere. Un felice compromesso è decisamente possibile.



Articolo tradotto e adattato dalla dottoressa Maria Chiara Nardone: www.psychologytoday.com/intl/blog/retail-therapy/202402/you-probably-need-to-give-your-romantic-partner-better-gifts



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