252022Nov
Odiate il vostro corpo? La nudità in pubblico potrebbe cambiare le cose

Odiate il vostro corpo? La nudità in pubblico potrebbe cambiare le cose

La nudità pubblica, o naturismo, è oggetto di controversia. Coloro che ne sono offesi affermano che la nudità pubblica danneggia i bambini e promuove comportamenti antisociali, ma non sono mai stati in grado di citare prove convincenti del danno. Nel frattempo, coloro che amano la nudità pubblica a casa, alle feste, nei club privati e nei resort affermano che non solo va bene, ma è anche benefica. Citano ricerche a sostegno del loro punto di vista, ma tutti questi studi hanno coinvolto sondaggi su nudisti/naturisti, che hanno un chiaro interesse a promuovere il loro stile di vita nudo. Non c’è mai stato uno studio su persone disinteressate che hanno provato la nudità pubblica e hanno riferito del suo impatto psicologico, fino ad ora. L’unico studio ben controllato dimostra che la nudità di gruppo aumenta l’apprezzamento del corpo e l’autostima e riduce l’ansia per il fisico.


“Potrebbe esservi chiesto di partecipare a una socializzazione sicura e non sessuale mentre siete nudi”.

La terminologia può confondere. “Nudo” significa senza vestiti. Colloquialmente, molte persone considerano la parola sinonimo di “nudo”. Ma quest’ultimo termine non implica solo la mancanza di vestiti, bensì una nudità disposta ad arte. Pittori e fotografi ritraggono nudi, non solo nudità. Di conseguenza, le persone che amano la nudità di gruppo spesso evitano il “nudismo” e preferiscono il “naturismo”. Naturismo significa nudità di gruppo senza implicazioni artistiche.

Uno studio recente è stato condotto da uno psicologo dell’Università di Londra, nel Regno Unito. Su Twitter ha pubblicato un annuncio per i londinesi interessati a “uscire” con altre persone per circa un’ora, bere vino, guadagnare 10 dollari e poi completare un sondaggio sul “modo in cui percepiamo noi stessi”. Gli interessati hanno seguito un link a un sito web che spiegava che sarebbe stato chiesto loro di spogliarsi e, mentre erano nudi, partecipare a una socializzazione sicura e non sessuale, senza scattare foto e con la totale libertà di ritirarsi in qualsiasi momento. I 51 intervistati comprendevano 27 uomini e 24 donne con un’età media di 38 anni. La maggior parte (90%) era di razza bianca, mentre gli altri erano mediorientali, dell’Asia meridionale o dell’Asia orientale. Durante l’esperimento, una metà a caso del gruppo ha socializzato vestita, mentre l’altra metà lo ha fatto nuda con istruzioni rigorose di essere rispettosi e non fare niente di sessuale, monitorati da quattro assistenti di ricerca.

Prima e dopo l’esperimento, tutti i membri di entrambi i gruppi hanno completato un questionario che chiedeva loro come si sentissero in merito a due aspetti:

–         Apprezzamento del proprio corpo (es. “Non mi sento bene con il mio corpo”, “Ho un atteggiamento positivo nei confronti del mio corpo”, “Nonostante le sue imperfezioni, il mio corpo mi piace ancora”);

–         Ansia rispetto al proprio fisico (es. “Come pensa che gli altri reagiscano al suo aspetto fisico?”)

Tra coloro che sono rimasti vestiti, non ci sono state differenze significative nelle risposte date prima e dopo l’esperimento. Nel gruppo sperimentale, invece, i partecipanti hanno riferito un miglioramento significativo dell’immagine corporea e una minore ansia per il fisico (p<.001).


Lo studio rafforza le ricerche precedenti

Questo è il primo e unico studio che identifica i benefici della nudità in pubblico tra coloro che non praticano già il naturismo. I risultati confermano le precedenti ricerche condotte tra i naturisti:

  • I ricercatori dell’UCLA hanno seguito 200 ragazzi e ragazze i cui genitori praticavano il naturismo a casa e in gruppi che spesso includevano i loro figli. Dopo 18 anni e molte interviste, l’esposizione quasi totale dei bambini agli adulti nudi non ha causato loro alcun danno. Si accettavano da soli e avevano buoni rapporti con i coetanei, i genitori e gli altri adulti. Avevano relazioni sessuali funzionali, avevano pochi problemi sessuali e non erano coinvolti in modo sproporzionato nell’abuso di sostanze, nell’ideazione di suicidi o in comportamenti antisociali o criminali. I ricercatori hanno concluso che: “Le credenze pervasive sulla nocività del naturismo sono esagerate”.
  • Rapporti precedenti del ricercatore che ha condotto il nuovo studio hanno dimostrato che il coinvolgimento nel naturismo produce in genere “miglioramenti immediati, ampi e duraturi nell’immagine corporea, nell’autostima e nella soddisfazione di vita”.
  • L’aumento dell’autostima dei naturisti è fortemente associato a una maggiore assertività sessuale, a una contraccezione più costante, a un’eccitazione più facile, a un piacere maggiore, a orgasmi più affidabili e a una maggiore soddisfazione sessuale, soprattutto tra le donne.
  • In uno studio condotto su 361 studenti universitari, rispetto a coloro che non hanno inviato foto di se stessi nudi, quelli che lo hanno fatto hanno dichiarato di sentirsi più a proprio agio con la nudità e con il proprio corpo e di sentirsi più attraenti.
  • Infine, i gruppi e i resort che si rivolgono ai naturisti minimizzano esplicitamente la sessualità. Si tratta di lasciarsi andare, non di fare sesso. I naturisti usano questa regola dell’assenza di sesso per distinguersi dagli scambisti, dai guardoni sessuali e dagli esibizionisti.

La verità è liberatoria

Perché la nudità pubblica contribuisce all’autostima? In gran parte perché la verità è liberatoria. La maggior parte degli adulti vede pochi altri adulti nudi. Confrontano i loro corpi non con quelli della gente comune, ma con i corpi che vedono in televisione, nelle riviste, nei film e nella pornografia, corpi che di solito sono più vicini agli ideali sociali percepiti rispetto ai loro. Ma quando le persone vedono molti corpi nudi, apprezzano rapidamente la grande diversità della forma umana e si giudicano meno severamente. Inoltre, molte persone temono che gli altri pensino che sono poco attraenti. Ma quando tutti sono nudi e nessuno disapprova l’aspetto degli altri, questo può essere terapeutico.



Articolo tradotto e adattato dalla dottoressa Nicole Torri dal sito:

https://www.psychologytoday.com/us/blog/all-about-sex/202211/hate-your-body-public-nakedness-might-change


Bibliografia:

Andrew, R et al. “The Protective Role of Body Appreciation Against Media-Induced Body Dissatisfaction,” Body Image (2015)

Grower, P and LM Ward. “Examining the Unique Contribution of Body Appreciation to Heterosexual Women’s Sexual Agency,” Body Image (2018)

Liong, M and GHL Chen. “Objectifying or Liberating? Investigation of the Effects of Sexting on body Image,” Journal of Sex Research (2019)

West, K. (2021). I feel better naked: Communal naked activity increases body appreciation by reducing social physique anxiety. The Journal of Sex Research, 58(8), 958-966.



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