232022Nov
Il legame tra personalità e soddisfazione relazionale

Il legame tra personalità e soddisfazione relazionale

Un gran numero di studi suggerisce che la personalità è un fattore chiave nel determinare la qualità delle relazioni sentimentali, nel bene e nel male. I ricercatori australiani hanno combinato i risultati di 19 studi che includevano oltre 3.800 partecipanti; quattro dimensioni della personalità sono risultate significativamente legate alla soddisfazione delle relazioni tra partner intimi (Malouff et al., 2010).


Basso nevroticismo

Il più forte predittore di maggiore soddisfazione relazionale è stato il basso nevroticismo. Il nevroticismo è definito come la tendenza a sperimentare stati emotivi negativi. Un elevato nevroticismo è associato a fenomeni quali depressione, impulsività e ostilità.


Cosa cercare: Le persone con un basso livello di nevroticismo non tendono a turbarsi facilmente e possono riprendersi relativamente in fretta da emozioni difficili come la rabbia o la tristezza. Non sono spesso sopraffatte dall’ansia e sono in grado di provare molta felicità e appagamento.


Alta piacevolezza/capacità di capire l’altro

Le persone che presentano un alto grado di gradevolezza sono facili da capire, il che può renderle molto attraenti come partner romantici. Chi ha un basso livello di gradevolezza, invece, è spesso arrogante, egoista o diffidente.


Cosa cercare: I partner gradevoli mantengono diverse amicizie forti e sane e le loro relazioni sentimentali passate si sono concluse in modo relativamente amichevole. Non si arrabbiano facilmente con voi e non avete la sensazione di camminare su un guscio d’uovo con loro. Tendono a evitare discussioni e conflitti e raramente sembrano prendere le cose nel modo sbagliato. Se provano gelosia nella relazione, sono in grado di esprimerla in modo calmo e costruttivo.


Estroversione elevata

I partner degli estroversi riferiscono in media una maggiore soddisfazione nella relazione rispetto a quelli che stanno con gli introversi. Gli estroversi si sentono eccitati dalla compagnia degli altri e in genere preferiscono stare con altre persone piuttosto che da soli. Gli introversi, invece, si sentono più a loro agio da soli e si sentono esauriti dagli incontri sociali, anche se li apprezzano. Le persone fortemente introverse tendono a essere riservate, emotivamente fredde e a fare fatica ad essere assertive.


Cosa cercare: Un partner estroverso preferisce uscire piuttosto che stare sempre in casa, e gli impegni sociali lo fanno sentire spesso pieno di energia e di vita. Probabilmente non hanno bisogno di più tempo da dedicare a se stessi rispetto a voi, a meno che non siate ancora più estroversi di loro.

 

Elevata coscienziosità

Un partner altamente coscienzioso è doveroso e responsabile e rispetta costantemente i propri impegni. Fa quello che dice di fare, paga le bollette in tempo, si presenta puntuale e si prende cura delle sue cose. Al contrario, le persone con un basso livello di coscienziosità tendono a essere disattente, poco efficienti e irresponsabili.


Cosa cercare: Un partner altamente coscienzioso lava subito i piatti invece di lasciarli accumulare nel lavandino, non disdegna gli impegni e non manca le scadenze. Raramente arriva in ritardo ad appuntamenti e in caso di ritardo ha una buona ragione, e non tende a perdere le cose.


Questi risultati sono coerenti tra le coppie sposate e quelle non sposate, e valgono sia per i partner maschili che per quelli femminili nelle relazioni eterosessuali. Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se questi risultati sono generalizzabili alle coppie omosessuali.


È anche importante tenere presente che questi tratti della personalità hanno avuto un ruolo relativamente piccolo nella soddisfazione della relazione. Ad esempio, il nevroticismo ha avuto l’effetto maggiore con una correlazione di r = -.22, che per convenzione è considerato un effetto piccolo. In effetti, una correlazione di queste dimensioni spiega solo il 4-5% della variabilità della soddisfazione relazionale.


Sebbene i ricercatori non siano stati in grado di determinare i potenziali effetti combinati di questi tratti di personalità, è probabile che la combinazione di più tratti, come il basso nevroticismo e l’alta estroversione, porti a una soddisfazione relazionale ancora maggiore rispetto a ciascun tratto da solo.


Nonostante questi risultati, tutti i tipi di personalità possono avere relazioni significative e soddisfacenti. Inoltre, come sottolineano gli autori, “gli individui potrebbero essere in grado di migliorare le loro relazioni intime modificando i comportamenti legati a caratteristiche come il nevroticismo”. Questa possibilità è supportata dal fatto che la personalità è più malleabile di quanto si credesse (si veda questo post, “Le persone cambiano davvero?”). In ogni caso, la personalità sembra essere un fattore importante per il benessere relazionale dei partner intimi.




Articolo tradotto e adattato dalla dottoressa Nicole Torri dal sito:

https://www.psychologytoday.com/us/blog/think-act-be/202211/which-personality-types-make-the-best-romantic-partners


Bibliografia:

Malouff, J. M., Thorsteinsson, E. B., Schutte, N. S., Bhullar, N., & Rooke, S. E. (2010). The five-factor model of personality and relationship satisfaction of intimate partners: A meta-analysis. Journal of Research in Personality, 44, 124-127.



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