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Il modo in cui dovremmo parlare delle dimensioni dei genitali

Il modo in cui dovremmo parlare delle dimensioni dei genitali

C’è un episodio di Curb Your Enthusiasm in cui si discute se una donna ha una “vagina grande” o se il suo ex partner ha un “pene piccolo”. Anche se questa scena è fittizia, rispecchia molti discorsi sulle dimensioni dei genitali che vengono fatti nella vita reale: quando il sesso tra due persone non va bene, a volte viene attribuito al “problema” delle dimensioni di un partner. Tuttavia, questo non è un modo efficace di affrontare (o risolvere) questo problema.

Faremmo bene a spostare la conversazione dall’incolpare qualcuno per le sue dimensioni, al parlare del concetto di genital fit. Con genital fit (o “adattamento genitale”) si intende quanto il corpo e i genitali di una persona, si adattano a quelli del partner durante un dato atto sessuale, in base alle rispettive caratteristiche e dimensioni. L’adattamento genitale può essere piacevole (quando l’adattamento è giusto), doloroso (quando è troppo stretto) o ci può essere una mancanza di sensazione (nel caso opposto).


La misura genitale può giocare un ruolo importante in qualsiasi atto sessuale in coppia (compreso il sesso orale, vaginale, anale), indipendentemente dal sesso/genere del partner, dall’orientamento, dalla taglia/forma del corpo o dalle capacità. È anche qualcosa che può cambiare nel corso di una relazione. Per esempio: l’adattamento orale può cambiare se si verifica una lesione alla mascella; la dimensione vaginale può potenzialmente cambiare dopo il parto; la misura del pene può cambiare se le vostre erezioni iniziano a diventare meno complete molto frequentemente.

La misura genitale comprende molte cose diverse, tra cui la lunghezza e la circonferenza del pene (così come la sua forma complessiva e le proporzioni), la profondità e la larghezza della vagina, il diametro anale, la tenuta del pavimento pelvico, così come la dimensione e la forma della bocca. Tuttavia, è anche influenzata dalla forma complessiva del corpo di ciascun partner e dalle dimensioni, dallo stato di abilità e dalla salute. Tutte queste cose possono influenzare le angolazioni nella penetrazione, così come posizioni e attività.

Tutto questo significa che alcuni atti sessuali saranno semplicemente più facili e fisicamente più piacevoli per alcuni partner perché i loro corpi e genitali semplicemente “si incastrano” in un modo che fornisce una stimolazione ottimale. Per coloro i cui corpi (o zone specifiche di essi) hanno un genital fit particolarmente inadatto, tuttavia, il sesso può risultare scomodo o poco piacevole.

L’adattamento genitale non è qualcosa che si può davvero prevedere prima del sesso perché ci sono molte variabili che giocano un ruolo in esso. E a volte partner che sono estremamente attratti l’uno dall’altro, non necessariamente hanno un buon adattamento genitale. È anche possibile essere molto eccitati da tratti fisici che non si traducono in un buon adattamento genitale. Per esempio, potreste trovare eccitante l’idea o la visione di un pene particolarmente grande, ma trovare che accoglierlo nel vostro corpo sia doloroso o scomodo.

Quindi, se siete con un partner con il quale non avete una grande sintonia genitale, cosa potete fare? Ci sono molte opzioni, ma alla fine si tratta di essere creativi nel trovare una soluzione e sapersi adattare.

Per esempio per godersi il sesso orale su un pene più grande della media, poiché non è possibile aumentare le dimensioni della vostra bocca o diminuire le dimensioni del pene del vostro partner, potete essere creativi. Questo potrebbe significare: non provare a fare la gola profonda, usare le mani o un giocattolo sessuale, usare la lingua per eseguire la stimolazione, incorporare un lubrificante, o provare una nuova posizione.


Se la strettezza vaginale è una preoccupazione, la soluzione potrebbe essere non affrettarsi nella penetrazione e iniziare con esercizi di rilassamento e dilatatori (che possono anche aiutare con la tenuta anale). Se invece il problema fosse la debolezza dei muscoli del pavimento pelvico, potrebbe essere utile lavorare con gli esercizi di Kegel.

Se la preoccupazione è una minore lunghezza o circonferenza del pene, la soluzione potrebbe essere cercare sex toys come le “sleeves” o il “girth enhancers”, oppure provare diverse posizioni che permettono una penetrazione più profonda o più completa.

Un’altra possibilità è quella di espandere semplicemente la vostra definizione di sesso: il sesso è più di un semplice rapporto sessuale. Provate insieme attività nuove e diverse ed espandete le opzioni sul menù. Il sesso può essere qualsiasi cosa voi vogliate! Potete anche combinare più soluzioni per cercare di trovare la soluzione migliore.


In sintesi, i partner con cui vogliamo stare non sono sempre i partner con cui abbiamo il miglior adattamento genitale, e a volte un buon adattamento genitale diminuisce con il tempo. Questo è un problema che spesso può essere risolto con creatività e capacità di adattamento. Tuttavia, non tutti troveranno una soluzione reciprocamente accettabile, specialmente se hanno a che fare con una discrepanza di adattamento particolarmente grande. In tal caso potrebbe essere necessario decidere quanto sia importante l’adattamento genitale nella relazione.


Soprattutto, ricordate che quando l’adattamento genitale è un problema, non è utile incolpare o far vergognare il partner per le dimensioni o la forma delle parti del suo corpo. Non è nemmeno compito di un solo partner trovare una soluzione. I problemi sessuali si affrontano meglio quando tutti sono disposti a lavorarci insieme.



Articolo tradotto e adattato dalla dott.ssa Matilde Meliani dal sito https://www.sexandpsychology.com/blog/2022/1/17/genital-fit-the-conversation-we-should-be-having-about-genital-size/

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