242022Feb
L’iniziativa sessuale: perché causa problemi e come risolverli

L’iniziativa sessuale: perché causa problemi e come risolverli

L’iniziativa sessuale è una questione che mette a dura prova tante persone: molti vorrebbero, infatti, riuscire a prenderla più spesso o più facilmente; altri desidererebbero che fossero i partner a essere più propositivi.


 Differenze di genere tra gli eterosessuali

L’iniziativa sessuale costituisce un cruccio per molti individui e coppie e questo risulta evidente nella pratica clinica. Da una ricerca svolta da Lehmiller su 4175 americani (in cui è stato chiesto di specificare quanto spesso i rispondenti prendevano l’iniziativa e con quale frequenza fantasticavano di farlo), sono emerse delle differenze in base al genere rispetto a questa questione. Sembra che le donne eterosessuali vorrebbero prendere più spesso l’iniziativa, mentre gli uomini eterosessuali vorrebbero farlo meno spesso. Le prime hanno riferito di farlo meno spesso rispetto ai secondi: in particolare, il 28% delle donne sembra prendere spesso o sempre l’iniziativa, contro il 50% degli uomini. In altre parole, gli uomini avrebbero circa il doppio delle probabilità di riferire di essere i principali iniziatori delle attività sessuali.

Sul piano della fantasia, però, la situazione sembra essere diversa: il numero di donne che hanno detto di fantasticare di prendere l’iniziativa di solito o sempre aumenta del 25% rispetto a quanto accade nella realtà. Al contrario, il numero di uomini che dicono di essere di solito o sempre iniziatori del sesso diminuisce del 15% a livello di fantasie sessuali. La differenza di genere è quindi molto più ridotta in termini di come le persone pensano al sesso rispetto a ciò che effettivamente fanno nella loro vita sessuale. Questi dati, nel loro insieme, suggeriscono che ci sono molte donne etero che sono eccitate dall’idea di prendere l’iniziativa più spesso di quanto lo facciano nella realtà e molti uomini etero che, invece, sono eccitati dall’idea che la loro partner sia più spesso propositiva.

 

Differenze in base all’orientamento sessuale

È interessante anche confrontare i risultati finora esposti con quelli relativi a uomini e donne omosessuali e bisessuali. In queste minoranze sessuali, il numero di persone che dicono di prendere l’iniziativa di solito o sempre nella vita reale è praticamente identico al numero di coloro che riferiscono di fantasticare di solito o di farlo sempre (c’è, infatti, soltanto circa un punto percentuale di differenza). Quindi, i modelli di iniziativa sessuale su cui fantasticano rispecchiano maggiormente le modalità con cui prendono effettivamente l’iniziativa nella realtà.

Vale anche la pena notare che, in media, le donne delle minoranze sessuali affermano di prendere l’iniziativa più spesso rispetto alle donne eterosessuali, mentre gli uomini omosessuali e bisessuali lo farebbero meno spesso degli eterosessuali.


Perché l’iniziativa sessuale è una questione “problematica”

Le evidenze riportate suggeriscono, dunque, che le persone eterosessuali sembrano avere maggiori probabilità di sperimentare una discrepanza tra quanto spesso vogliono prendere l’iniziativa e quanto spesso, invece, lo fanno effettivamente. Perché questo accade? In parte, è probabile che gli eterosessuali percepiscano una maggiore pressione ad aderire ai tradizionali ruoli di genere, che vedono le donne come “portinaie” del sesso (che devono essere, cioè, pronte ad “aprire la porta al sesso” se richiesto) e gli uomini come “iniziatori”.  Al contrario, come suggeriscono varie ricerche, gli omosessuali subiscono in misura minore la pressione ad adattarsi ai ruoli di genere tradizionali e hanno così più opportunità di vivere le relazioni con equità, sia dentro che fuori la camera da letto. Per essere chiari, questo non significa che i problemi relativi all’iniziativa non sorgono mai nelle relazioni omosessuali: certamente può accadere!

Ulteriori dati raccolti da Lehmiller, inoltre, suggeriscono che le credenze religiose, in particolare tra le donne, avrebbero un ruolo in questo fenomeno. Per esempio, sembra che le donne eterosessuali che riportano un’affiliazione religiosa prendano l’iniziativa meno spesso, in media, rispetto alle donne non credenti. Inoltre, il divario tra la fantasia e la realtà è più del doppio per le donne religiose rispetto a quelle non religiose. Per gli uomini, invece, avere una fede religiosa non sembra essere realmente collegato a quanto spesso prendono l’iniziativa e non sembra influenzare il divario tra il fantasticare di prendere l’iniziativa e il farlo realmente. Questo suggerisce che, per gli uomini, la pressione a prendere l’iniziativa potrebbe avere maggiormente a che fare con idee culturali più generali e ampie, legate alla mascolinità e, probabilmente, sarebbe meno legata alla religiosità.

Questi fattori socio-culturali, tuttavia, spiegano solo in parte le differenze rilevate. Ci sono infatti, secondo le evidenze raccolte da Lehmiller, alcune differenze in base a tratti di personalità e caratteristiche psicologiche. Le persone che sono propositive nel sesso più frequentemente tendono ad essere molto estroverse e socievoli, più stabili emotivamente, più sicure di sé, più coscienziose e più a loro agio con l’intimità. Essi tendono anche ad avere atteggiamenti più positivi verso il sesso, meno difficoltà sessuali, e a vivere relazioni più soddisfacenti. Le persone che non presentano questi tratti potrebbero tendere a prendere meno l’iniziativa, probabilmente perché meno estroverse sul piano sessuale o maggiormente preoccupate di essere rifiutate.

Quando ci sentiamo sotto pressione per essere in un certo modo sessualmente o non abbiamo fiducia in noi stessi, le nostre fantasie potrebbero essere un modo per liberarci da questi vincoli ed esplorare diversi lati sessuali di noi stessi. Questo non vuol dire che le fantasie riflettano sempre ciò che desideriamo (cioè, ciò che vogliamo veramente fare), naturalmente. A volte una fantasia è solo una fantasia, ma allo stesso tempo le fantasie possono anche essere rivelatrici di bisogni insoddisfatti e desideri segreti.


Come rendere l’iniziativa sessuale più semplice

Quindi, se in una relazione ci sono dei problemi con l’iniziativa sessuale, cosa si può fare? Ecco i consigli che l’autore propone:

Fate un “check-in” sessuale con il/la vostro/a partner. Se volete che il vostro partner prenda più spesso l’iniziativa, è importante avere prima un quadro più ampio della vostra vita sessuale. Tieni conto che non si tratta di lamentarsi, biasimare o vergognarsi, bensì di cercare davvero di capire l’altro e la sua sessualità, in modo da poter coltivare una grande vita sessuale insieme. Per esempio, da un dialogo aperto e sincero potrebbe emergere che il vostro partner vorrebbe prendere più spesso l’iniziativa, ma al tempo stesso è depresso o molto stressato e non è in vena di fare sesso; oppure, potrebbe avere difficoltà sessuali di cui non ti ha parlato che lo porta ad evitare il sesso. Ancora, forse non prova molto desiderio spontaneo, o forse semplicemente non riconosce che vorresti che fosse più propositivo. Insomma, più vi capite a vicenda, meglio sarete attrezzati per trovare una soluzione efficace.

Provate a esplorare le vostre “strategie di iniziativa”. La ricerca ha scoperto che le persone non sempre colgono i segnali con cui il partner comunica che sta prendendo l’iniziativa, il che significa che può accadere che questa non venga riconosciuta. Alcuni tentativi possono anche essere percepiti come irritanti o fastidiosi, spegnendo così l’eccitazione. Le modalità con cui si può prendere l’iniziativa possono comprendere richieste verbali, sexting, toccare le parti intime, uso della nudità (ad esempio, uscire nudi dalla camera da letto), e altro ancora. Provate, allora, diverse cose e capite a cosa il vostro partner risponde o meno.

Prendere l’iniziativa in diversi momenti della giornata. Alcune persone sono più eccitate al mattino, mentre altre si trovano nel pomeriggio o alla sera. A volte può succedere di prendere l’iniziativa “fuori sincronia” con il partner e con i momenti in cui è più eccitato, per cui è, ancora una volta, importante capirsi veramente l’un l’altro dal punto di vista sessuale.

Pensate all’iniziazione come a un processo più lento, anziché come “facciamo sesso subito!”. Potrebbe essere utile prendersi del tempo per far sì che l’eccitazione accresca gradualmente. Cambiate allora la vostra mentalità: anziché pensare che a un tentativo di iniziativa debba seguire immediatamente un rapporto sessuale, siate più flessibili. Lasciate che l’eccitazione e l’anticipazione del piacere si sviluppino e crescano per ottenere un sesso migliore.





Traduzione e adattamento a cura della dr.ssa Sofia Pasqualetti dell’articolo “Why We Struggle With Sexual Initiation, and How To Fix It” del dr. Justin Lehmiller, pubblicato su Sex And Psychology (2022) https://www.sexandpsychology.com/blog/2022/1/24/why-we-struggle-with-sexual-initiation-and-how-to-fix-it/.

Fonti:

Curtis, Y., Eddy, L., Ashdown, B. K., Feder, H., & Lower, T. (2012). Prelude to a coitus: Sexual initiation cues among heterosexual married couples. Sexual and Relationship Therapy, 27(4), 322-334.

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