“Sex toys e disabilità” Un progetto canadese al Centro Il Ponte
Per affrontare la tematica della sessualità legata alla disabilità il Centro il Ponte ospita lunedì 30 maggio dalle 12 alle 13 per la seconda volta a distanza di un anno, il dott. Ernesto Morales, Professore presso il Dipartimento di Riabilitazione, Facoltà di Medicina, Università Laval, Quebec (Canada), ideatore del progetto “Co-Design 4 Passion”, una ricerca finanziata dal governo canadese che ha come tema quello della disabilità e sessualità e come obiettivo quello di sviluppare dispositivi sessuali di aiuto per adulti con disabilità motorie.
Per molte persone affette da disabilità motorie, l’autoerotismo è l’unica attività sessuale possibile, anche se tuttavia in molti casi impraticabile proprio a causa dei deficit motori. Il boom nella produzione e diffusione di sex toys negli ultimi trenta anni non ha preso in considerazione i bisogni delle persone con tali disabilità. Gli obiettivi del progetto ideato dal Prof. Ernesto Morales sono innanzitutto capire come vengono praticate le attività masturbatorie e quali sono i bisogni associati a tale tipo di attività sessuale, e, in seguito, sulla base delle richieste emerse, creare delle soluzioni, prima attraverso disegni e poi trasformate in prototipi attraverso stampanti 3-D, e, infine sottoporle a una valutazione da parte dei partecipanti stessi. L’obiettivo finale del progetto ancora in corso è quello di registrare tali prototipi e di renderli scaricabili da Internet.
Il progetto è composto da diverse fasi o step:
- Ideazione delle soluzioni tramite disegni. Attraverso due sedute individuali, il progettista incontra i partecipanti nelle loro abitazioni, raccogliendo, nel primo incontro, informazioni circa l’attività masturbatoria e i problemi riscontrati. I partecipanti vengono invitati a scrivere idee per poter soddisfare i loro bisogni. Nel secondo incontro, il progettista partendo dalla lista delle proposte formulate dal partecipante, disegna, sotto sue indicazioni, alcune possibili soluzioni di dispositivi di aiuto per l’autoerotismo.
- Validazione dei disegni/confronto con gli esperti. Le soluzioni disegnate nelle sessioni individuali vengono sottoposte alla valutazione da parte di esperti attraverso due focus group. Il primo vede come partecipanti 3 caregivers, 3 sessuologi e 3 terapisti della riabilitazione, ai quali viene richiesto di esprimere un parere sui bozzetti, arrivando a definire una rosa di 5 prototipi, adattabili ai bisogni di tutti i partecipanti. Il secondo focus group viene condotto con i rappresentanti di tre case produttrici di sex toys.
- Sviluppo dei prototipi. Vengono sviluppati progetti dettagliati relativamente al layout e alla realizzazione del prototipo e sviluppate linee guida per la sua stampa in 3-D.
- Valutazione dei prototipi. I prototipi realizzati vengono distribuiti ai partecipanti per un periodo di 4 settimane al fine di poterli provare e valutare.
Il progetto è tutt’ora in corso e finirà a Giugno 2016. I partecipanti sono 6 giovani adulti affetti da paralisi cerebrale, 6 adulti e 6 anziani con disabilità motorie che interessano gli arti inferiori (senza disabilità cognitive).
Il Centro Il Ponte e i suoi professionisti, insieme al dott. Fabrizio Quattrini del IISS di Roma, hanno quindi iniziato in quella sede ad avviare una possibile collaborazione con l’Università canadese Laval (Quebec), e nello specifico con il Prof. Morales per inserire simili progetti nel nostro Paese.
Come Centro Il Ponte ringraziamo il Prof Morales per la disponibilità nella descrizione dell’esperienza e nel lavoro su nuovi progetti di collaborazione internazionale. Per eventuali approfondimenti o info è possibile contattare il dott. Daniel Giunti o lo staff del Centro all’indirizzo info@centroilponte.com.
Arch., Ph.D. Ernesto Morales presso Centro Integrato di Sessuologia “Il Ponte” Firenze
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