I disaccordi rispetto al sesso possono portare a una separazione?

I disaccordi sessuali nelle relazioni sono più fortemente associati alle donne che considerano di terminare le loro relazioni rispetto agli uomini, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Sex Research. Questo risultato, emerso da un’analisi di migliaia di partecipanti, sfida le tradizionali concezioni sull’impatto che ha l’armonia sessuale sulla stabilità della relazione.

Lo studio è stato motivato da una lacuna nella ricerca esistente, che si è concentrata principalmente sul legame tra soddisfazione sessuale e stabilità della relazione, ma raramente ha approfondito come i disaccordi sessuali potrebbero portare all’instabilità. Sorprendentemente, nonostante la comune presenza di conflitti sessuali e la loro associazione con una ridotta soddisfazione nella relazione, questo aspetto ha ricevuto scarsa attenzione.

Sulla base delle ideologie di genere tradizionali, ci si aspetterebbe che i disaccordi sessuali siano associati più fortemente all’instabilità delle relazioni tra gli uomini piuttosto che tra le donne”, ha dichiarato l’autrice dello studio Dominika Perdoch Sladká, ricercatrice e dottoranda presso il Dipartimento di Sociologia dell’Università Masaryk.

“Alcuni studi precedenti hanno rilevato che gli uomini valutano la qualità della loro relazione sulla base della qualità della loro vita sessuale più spesso rispetto alle donne. Eravamo interessati a verificare se il rapporto di genere tra disaccordi sessuali e instabilità della coppia trovato in studi precedenti negli Stati Uniti esista ancora nel 21° secolo e in contesti diversi dagli Stati Uniti. Ci siamo concentrati su sette paesi europei e abbiamo utilizzato dati provenienti dal Generations and Gender Survey, un sondaggio longitudinale armonizzato a livello internazionale. Il nostro studio includeva sia coppie sposate che conviventi.” La fase iniziale di raccolta dati per il Generations and Gender Survey è iniziata tra il 2004 e il 2009 nei paesi inclusi in questo studio. La seconda fase di raccolta dati è avvenuta tra il 2007 e il 2013, a seguito della prima fase. Il campione per lo studio attuale includeva 19.446 partecipanti (età compresa tra 18 e 79 anni) provenienti da Austria, Bulgaria, Georgia, Germania, Francia, Lituania e Russia.

La misura chiave dello studio, la propensione alla separazione, è stata valutata chiedendo ai partecipanti se avevano contemplato la rottura con il proprio partner nell’ultimo anno. Inoltre, la frequenza dei disaccordi sessuali è stata misurata attraverso una domanda su quanti litigi avessero avuto riguardo al sesso negli ultimi dodici mesi. La frequenza di questi disaccordi è stata misurata utilizzando una scala che andava da “mai” a “molto frequentemente”. Gli individui che hanno segnalato frequenti disaccordi sessuali erano significativamente più propensi a considerare la fine delle loro relazioni. Questo effetto era particolarmente evidente tra le donne. Rispetto a coloro che non avevano mai avuto tali disaccordi, le donne che frequentemente sperimentavano disaccordi sessuali erano più propense del 13,1% a considerare la separazione. Al contrario, gli uomini con frequenti disaccordi sessuali hanno mostrato solo un aumento del 5% nella propensione alla separazione rispetto a coloro senza disaccordi.

I ricercatori hanno anche scoperto che, ad ogni livello di disaccordo sessuale, le donne erano più inclini alla propensione alla separazione rispetto agli uomini. Questa differenza era più evidente tra coloro con frequenti disaccordi, evidenziando una notevole disparità di genere.

“Se una coppia sperimenta spesso disaccordi sessuali, è più probabile che i partner pensino alla separazione,” ha dichiarato Sladká. “Questa relazione tra disaccordi e propensione alla separazione è, sorprendentemente, più forte tra le donne che tra gli uomini. Anche se la coppia non ha disaccordi in altre aree, come denaro, relazioni familiari o educazione dei figli, discrepanze nella sfera sessuale possono contribuire alla propensione alla separazione.”

“Tuttavia, abbiamo scoperto che la propensione alla separazione è reversibile: le persone che stavano pensando di separarsi dal proprio partner prima del primo colloquio spesso non hanno dichiarato di considerare la separazione al secondo colloquio, approssimativamente tre anni dopo.”

I ricercatori hanno controllato altri tipi di disaccordi nelle relazioni, così come fattori come età, istruzione, tipo di partnership e paese di residenza. Tuttavia, lo studio, come ogni ricerca, presenta alcune limitazioni.

La natura complessa di concetti come la propensione alla separazione e i disaccordi sessuali è difficile da catturare completamente con singoli elementi di un questionario. Inoltre, i risultati dello studio si basano su dati auto-riferiti, che potrebbero non sempre catturare l’intero spettro della dinamica di una relazione.

Futuri studi potrebbero approfondire questi risultati misurando le prospettive di entrambi i partner in una relazione, esplorando come gestiscono i conflitti ed esaminando le dinamiche in diversi gruppi sociali e demografici. Inoltre, il ruolo degli stili comunicativi nel mediare l’impatto dei disaccordi sessuali sulla stabilità della relazione è un’area ricca di spunti per ulteriori ricerche. “Il nostro studio si è concentrato sui disaccordi, ma non siamo stati in grado di includere misure su come le coppie affrontano i loro conflitti,” ha affermato Sladká. “Lo stile comunicativo delle coppie potrebbe giocare un ruolo negli effetti negativi dei disaccordi sulla relazione. Sarebbe interessante anche vedere come i disaccordi sessuali sono associati all’instabilità della relazione nelle coppie dello stesso sesso.”

Articolo tradotto e riadattato dalla Dott.ssa Giulia Crocioni dal sito: www.psypost.org/2023/12/women-are-more-likely-than-men-to-consider-ending-a-relationship-due-to-sexual-disagreements-214996

Bibliografia

Perdoch Sladká, D., & Kreidl, M. (2023). The Link Between Sexual Disagreements and Separation Proneness: Differences Between Men and Women in a Culturally Diverse Sample. The Journal of Sex Research, 1-9.