Sesso orale: con o senza preservativo?
E’ necessario usare preservativi o dighe dentali per il sesso orale? E se non vengono utilizzate quali conseguenze ci possono essere? Si possono trasmettere infezioni sessuali durante questa pratica?
Queste sono alcune ricorrenti domande che ci vengono spesso poste in riferimento al sesso orale. Tale pratica sessuale è diventata un’attività sessuale molto comune nel mondo occidentale. Brea Malacad, ricercatrice presso l’Università degli studi dell’Alberta (Canada) ha condotto un’indagine sul sesso orale dalla quale emerge che tale pratica “sta diventando un’attività sempre più comune per le giovani donne“, un comportamento di centrale importanza in quello che la Malacad chiama la rivoluzione sessuale del ventunesimo secolo. La ricercatrice infatti invita gli educatori a sdoganare questa pratica e a mettersi al passo con la tendenza *. Tuttavia pur essendo un’attività ampiamente praticata pochissime persone utilizzano preservativi o altre barriere per la protezione quando lo fanno. Considerate questi dati: in uno studio ** di 1.373 studenti del Regno Unito, il 56% ha riferito di aver fatto sesso orale ma, di questi, solo il 17% aveva usato almeno una volta il preservativo per quest’atto. Inoltre, solo il 2% degli intervistati ha dichiarato di utilizzare i preservativi costantemente durante il sesso orale. I funzionari della sanità pubblica britannica si sono dichiarati preoccupati per questo stato delle cose, perché coloro che non usano regolarmente il preservativo o barriere dentali durante il sesso orale si espongono alla possibilità sia di diffusione che di contrazione di numerose infezioni sessualmente trasmissibili. Ad esempio, è possibile diffondere infezioni batteriche come clamidia e gonorrea durante il sesso orale (infatti, entrambe queste infezioni hanno il potenziale per attaccare la gola). Anche le infezioni virali come l’herpes e l’HPV possono anch’esse essere trasmesse (se qualcuno con un’infezione da herpes orale pratica attivamente del sesso orale può potenzialmente contagiare il partner con l’herpes genitale come, allo stesso modo, una persona con una infezione da herpes genitale può potenzialmente trasferire l’infezione alla zona orale del partner). Meno noto è il rischio insito nel sesso orale di creare l’opportunità per i pidocchi pubici per diffondersi ai baffi e alle barbe (tanto di moda in questo periodo).
Detto ciò la mancanza di utilizzo di preservativi o dighe dentali durante il sesso orale non deve essere intesa come una sicura e certa trasmissione d’infezioni sessuali ma piuttosto che questa modalità “non protetta” aumenta il rischio di infezione. Non è possibile di fatto stimare con certezza quale sia la probabilità esatta della trasmissione di una particolare infezione perché questo dipende da molti altri fattori in gioco (tipologia, modalità, frequenza, sistema immunitario, ecc.) Ma alla luce di quanto sappiamo sulle infezioni sessuali perché ancora oggi così poche persone usano il preservativo durante il sesso orale? La ricerca sopracitata sostiene che ci siano molti fattori che contribuiscono ad un tale atteggiamento. Ad esempio, per alcuni è una questione di gusto, un aspetto del tutto soggettivo come per altre forme di sesso, alcune persone invece avvertono che l’uso del preservativo renda meno piacevole il sesso orale per entrambi donatore e ricevente. Altre ragioni includono l’ignoranza circa uso del preservativo durante quest’attività, la non diponibilità del profilattico o semplicemente la volontà di farne a meno.
Eppure se si vuole ridurre il rischio di contrarre infeizoni sessualmente trasmesse e di diffonderle il più possibile qualcosa in tale direzione si dovrebbe pensare di fare. Tuttavia è importante sottolineare che l’utilizzo di preservativi o di dighe dentali non garantisce una protezione sicura e certa al cento per cento, questo perché i preservativi sono usati spesso in modo errato e talvolta possono anche essere difettosi. Inoltre, a volte le barriere non sono in grado di coprire tutte le parti della pelle e pertanto in caso di infezione non viene garantita la salvaguardia dell’altra persona. E’ bene ricordare infine che ogni pratica sessuale porta in sé un certo grado di rischio, a prescindere da come lo si faccia, quindi sarebbe più corretto pensare all’uso del preservativo o alla barriera dentale in termini di riduzione del rischio e non di eliminazione.
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* Brea L. Malacad, Gretchen C. Hess. Oral sex: Behaviours and feelings of Canadian young women and implications for sex education. The European Journal of Contraception and Reproductive Health Care, 2010; 15 (3): 177 DOI: 10.3109/13625181003797298
** Stone, N., Hatherall, B., Ingham, R., & McEachran, J. (2006). Oral sex and condom use among young people in the United Kingdom. Perspectives on Sexual and Reproductive Health, 38(1), 6-12.
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