Linee guida per il sesso sicuro inclusiva di tutte le identità sessuali
Generalmente, l’educazione sessuale si focalizza sulla pubertà nelle persone cisgender, sul sesso eterosessuale, sulla prevenzione di gravidanze e la riduzione di infezioni sessualmente trasmesse (IST). Il modo in cui viene proposta e il linguaggio usato porta con sè molta discriminazione e stigma nei confronti di persone gay, lesbiche, bisessuali, transgender, queer, intersessuali e asessuali (LGBTQIA). Infatti, molti programmi di educazione sessuale vengono sviluppati basandosi sull’assunto che a ricevere queste informazioni saranno unicamente eterosessuali e cisgender (persone la cui identità di genere è concorde con il sesso biologico).
Le guide al sesso sicuro sono spesso strutturate presumendo che il genere (uomo, donna, trans, non-binario) di tutti sia concorde con il sesso biologico (maschio, femmina, intersessuale o con differenze nello sviluppo sessuale). Spesso vengono utilizzate immagini o video che rappresentano unicamente persone cisgender eterosessuali. Anche il linguaggio usato talvolta non risulta inclusivo, per esempio caratterizzando i genitali come maschili o femminili (dando per scontato che il pene possa essere unicamente un genitale maschile e la vagina un genitale femminile).
Nella seguente guida verranno utilizzati i termini scientifici per indicare i genitali, quelli femminili verranno indicati sia utilizzando il termina vagina che ‘apertura/buco anteriore’.
La mancanza di rappresentazione di persone non binarie e LGBTQIA porta alla stigmatizzazione di determinati comportamenti ed identità ed è direttamente connessa a disparità nell’accesso alla sanità e a percentuali più elevate di HIV e IST. Per questa ragione è essenziale che le line guida al sesso sicuro diventino più inclusive nei confronti di persone non binarie e LGBTQIA e delle loro esperienze. Questo permetterà un maggiore accesso alle cure e una normalizzazione e un riconoscimento delle vere differenze che esistono riguardo al genere e alla sessualità
Identità di genere
L’identità di genere fa parte del concetto più ampio di genere e si riferisce allo stato interiore alla base del sentirsi maschio, femmina, qualche combinazione di entrambi, nessuno dei due o qualcosa di completamente diverso. Il genere include anche l’espressione e i ruoli di genere; è inoltre diverso dal sesso, che è correlato a tratti biologici come cromosomi, organi e ormoni.
Mentre un medico professionista assegna alla nascita il sesso in base ai genitali, il genere è qualcosa che ogni persona arriva a comprendere circa sé stesso. È importante ricordare che il genere ha a che fare con chi una persona è e l’orientamento sessuale da chi si è attratti.
Qui di seguito è presentata una lista delle identità di genere più comuni e una veloce descrizione per comprenderle meglio:
- Cisgender è il termine utilizzato per descrivere qualcuno la cui identità di genere coincide con il sesso biologico;
- Trans è un termine ombrello che include spesso chiunque possa identificarsi come transgender (un’identità di genere che descrive chi non si identifica esclusivamente con il sesso assegnato alla nascita), genderqueer, nonbinary, transfeminine, transmasculine, agender e molti altri. Alcune volte le persone si domandano se individui trans siano sempre gay, mentre altre volte si assume non possano esserlo. Proprio come chi si definisce cisgender, individui che si identificano come trans possono avere qualsiasi orientamento sessuale ― etero-, omo-, a-, bisessuale o queer. Inoltre, persone differenti usano etichette d’identità di genere diversamente, quindi è sempre bene chiedere all’altro cosa significhi un determinato termine per lui così da comprenderlo meglio.
- Genderqueer è un’identità usata da chi adotta comportamenti diversi da quelli che di solito ci si aspetterebbe dal suo genere effettivo o percepito. Talvolta questa etichetta si sovrappone a quella dell’orientamento sessuale.
- Nonbinary è un’etichetta di genere che descrive coloro che non si identificano esclusivamente come maschio o femmina. Ciò significa che una persona nonbinary può identificarsi come sia maschio che femmina, parzialmente maschio o parzialmente femmina, o né maschio né femmina. Alcune persone nonbinary si identificano come trans, altre no. Se sei confuso su quali termini utilizzare, come sempre, basta chiedere!
- Transfeminine è un’altra parola ombrello usata per indicare coloro che, assegnati alla nascita al sesso maschile, si identificano con la femminilità; essi possono anche definirsi donna o femmina trans.
- Transmasculine individua persone che, assegnate alla nascita al sesso femminile, si identificano con la mascolinità; essi possono anche definirsi uomini o maschi trans.
- Agender è il vocabolo utilizzato per coloro che non si identificano con alcun genere o non si ritrovano in nessuna etichetta. Alcuni credono che si definiscano anche come asessuali, ma non è vero: al contrario, possono avere qualsiasi orientamento sessuale.
Orientamento sessuale
L’orientamento sessuale descrive l’attrazione emotiva, romantica o sessuale di un individuo verso un’altra persona o verso un gruppo. Questo non ci dice nulla riguardo al tipo di sesso che preferisce o al corpo al di sotto dei vestiti, ci dà semplicemente un’idea del range di persone da cui uno è attratto.
Di seguito alcune tipologie di orientamento sessuale:
- Eterosessuale: l’attrazione fisica, emotiva e sessuale verso persone del genere
- Gay: una persona attratta sul piano emotivo, romantico o sessuale da persone dello stesso genere; talvolta è usato da individui che si identificano come uomini e attratti da altri uomini sempre a livello emotivo, romantico o sessuale.
- Lesbico: chi si identifica come donna ed è attratta da altre donne emotivamente, romanticamente e sessualmente.
- Bisessuale: colui che è attratto emotivamente, romanticamente e sessualmente da due o più generi; spesso si utilizza questa etichetta per indicare attrazione verso individui del proprio stesso genere o di quello opposto o di altri.
- Queer: i sentimenti di attrazione emotiva, romantica o sessuale di questi individui non si adeguano a categorie predeterminate.
- Asessuale: chi non esperisce attrazione o desiderio sessuale verso altri ma può sperimentare attrazione romantica.
- Pansessuale: l’attrazione romantica, emotiva o sessuale verso un’altra persona al di là del suo genere o sesso.
Consenso
Il consenso sessuale è l’atto di aderire a partecipare a qualsiasi tipo di contatto o attività a sfondo sessuale e dovrebbe aver luogo in ogni incontro sessuale e con ogni tipologia di tocco e condotta sessuale. Sì, anche baciarsi!
Spesso, il consenso riguarda molto di più di un semplice sì o no. È importante ricordare che l’assenza di un no non significa sì. Ci sono spesso molteplici comportamenti in un’interazione sessuale, e dare il consenso in una fase non significa necessariamente darlo per ogni cosa.
Assicurarsi il benessere del partner sessuale prima e durante il rapporto può aiutare a creare un ambiente sicuro dove il sesso possa essere un’esperienza piacevole e positiva per entrambi basata sul rispetto e la comprensione. Se hai timore di rovinare l’atmosfera o il momento, prenditi tempo prima che le cose si facciano intense per parlare del consenso e del sesso oltre che di protezioni. Questa strategia permette ai partner sessuali di godersi il momento avendo la certezza di cosa vada bene e cosa no.
Sebbene il consenso sia una cosa seria, non deve rovinare la festa. Ci sono molti modi di ottenere il consenso e trovare quelli adatti per te e il/i tuo/i compagno/i può contribuire a sviluppare la fiducia e la comunicazione aperta necessarie ad esplorare e divertirsi con il sesso.
Ancora una volta, è importantissimo ricordare che l’assenza del no non significa sì.
Il consenso può assumere forme differenti ed è importante conoscere le varie tipologie per decidere quale sia la migliore per una particolare persona, situazione o gruppo di individui:
- Orale o esplicito: utilizzare parole per confermare l’accordo su ciò che si vuole. Quel che è importante ricordare circa questa forma di consenso è che tutto viene espresso a voce e non ci sono elementi assunti o impliciti. Se non se ne è parlato o non si è fatto domande al riguardo, non è consentito.
- Implicito: accordo consapevole e intenzionale del proprio volere attraverso azioni o linguaggio corporeo. Questo tipo di consenso può essere complicato perché l’interpretazione di suddette azioni e linguaggio corporeo varia da persona a persona. Ad esempio, una persona può ritenere un linguaggio corporeo seducente e il contatto come consenso implicito per andare avanti e toccare altre parti del corpo, mentre invece un’altra può vederlo come semplice consenso al flirt e al contatto che sta avvenendo. Per questo motivo, è sempre meglio avere anche il consenso esplicito. Parla con il tuo partner riguardo il consenso implicito e i modi in cui usa il suo corpo per comunicare tale consenso in una data situazione sessuale.
- Entusiasta: riguarda sia l’espressione verbale di accordo sia comunicare il livello di desiderio associato ad esso. In termini più semplici, è dire a qualcuno ciò che vuoi e quanto lo vuoi. Il concetto sottostante è sottolineare l’importanza di prendersi le proprie responsabilità e dichiarare i propri bisogni e desideri: ciò non solo guida nel conoscere voglie e desideri del partner tanto in generale quanto in un dato momento, ma stabilisce anche un sistema di comunicazione aperta che trasmette preferenze, stimoli eccitanti e fantasie prima e durante il sesso.
- Contrattuale: letteralmente un contratto scritto che delinea le preferenze sessuali dei partner coinvolti e afferma chiaramente gli atti sessuali che possono o meno essere compiuti e in quali situazioni. Per alcune persone, il consenso contrattuale indica un consenso non necessario nel momento del rapporto. Per altri, il consenso verbale, implicito o entusiasta deve comunque esserci. È importante ricordare che chiunque può scindere il contratto o cambiarne i termini in qualsiasi momento. È d’aiuto revisionare i consensi contrattuali regolarmente per assicurarsi di essere sempre sulla stessa lunghezza d’onda. Mettere in pratica questo genere di consenso permette ai partner di sapere su cosa si concorda, in termini di consenso e di attività sessuale, durante l’amplesso: ecco la ragione per cui tale forma è comoda per chi preferisce non parlare del consenso nel bel mezzo di un momento di passione. Questo può aiutare le persone a sentirsi più preparate e a proprio agio mentre si sorvola sul bisogno di interrompere il suddetto momento di passione.
Alcuni modi per parlare di consenso con il partner:
- “Stavo leggendo questo articolo riguardo i differenti tipi di consenso e mi sono accorto che non ne abbiamo mai parlato prima.”
- “Voglio assicurarmi che ci sia rispetto fra noi durante il sesso. Possiamo parlare del consenso?”
- “Hey, mi domandavo se potessimo discutere del consenso?”
- “Ci sono alcune cose di cui mi piacerebbe parlare prima del sesso. Ad esempio, cosa pensi riguardo il consenso?”
- “So che può essere strano parlare di queste cose, ma speravo potessimo affrontare il discorso del consenso. So che mi farà sentire più a mio agio e comporterà un’esperienza più positiva per me.”
Infezioni Sessualmente Trasmesse (IST)
Un’infezione sessualmente trasmessa è un’infezione che passa da persona a persona attraverso il contatto e l’attività sessuale. Sebbene, spesso, contrarre un IST comporti stigma e vergogna, è in realtà abbastanza comune. Secondo il Centers for Disease Control and Prevention, negli Stati Uniti ogni anno approssimativamente vengono contati 20 milioni di nuovi casi di IST e la metà di questi in persone dai 15 ai 24 anni.
Parlare di IST può spaventare ma è importante che si eseguano test e controlli regolarmente e se ne parli con il proprio medico, se si è sessualmente attivi. Eseguire dei test è importante perché molte persone con un’ IST possono non sapere di averla contratta. Molte IST non si manifestano con sintomi visibilie alcune possono essere trattate con farmaci o con antibiotici, ma se vengono ignorate e non vengono trattate possono causare seri problemi alla salute; dunque effettuare test regolarmente è fondamentale.
Modalità di trasmissione
- Contatto pelle a pelle
- Sesso vaginale/apertura frontale
- Sesso anale
- Sesso orale
- Contatto con fluidi corporei come sangue o sperma
- Aghi
Alcune delle più comuni IST:
- Gonorrea
- Clamidia
- Papillomavirus (HPV)
- Hherps
- HIV
- Sifilide
- Epatite C
Tali infezioni possono avere origine batterica (Clamidia, Gonorre e Sifilide) o virale (HPV, HIV, Herps e Epatite C). Per infezioni di natura batterica si usano antibiotici mentre tra quelle di origine virale solamente l’Epatite C può essere interamente curata. Quando una persona diviene portatrice di un’infezione di natura virale (non Epatite C) rimane portatrice del virus. I farmaci sono utilizzati per diminuire le possibilità di trasmissione e proteggere la persona da seri problemi di salute, ma il virus rimane all’interno del corpo. I trattamenti e il sesso sicuro permettono alle persone con IST virali di tenere sotto controllo i sintomi e di ridurre il rischio di trasmettere l’infezione durante il sesso.
Prevenzione delle IST
- Fare frequenti controlli
- Preservativi e guanti utilizzati in maniera corretta in ogni rapporto
- Dams
- Trattamenti come la profilassi di pre-esposizione (PrEP) e profilassi di post-esposizione (PEP)
- Vaccinazione
Importante è anche chiedere consiglio al proprio medico che può aiutare a scegliere la soluzione o la combinazione di metodi più efficaci.
Inizialmente molti studi evidenziavano percentuali maggiori di IST nella comunità LGBTQIA ma recentemente si è osservato che tali ricerche portavano a conclusioni discutibili che contribuivano ad aumentare le disparità e lo stigma che avvolge la comunità LGBTQIA. Le attuali ricerche dovrebbero passare da termini che utilizzano genere e identità sessuale per categorizzare determinati atti sessuali a termini che si focalizzano sull’atto e sui comportamenti sessuali che comportano un maggior rischio di trasmissione di infezioni sessualmente trasmesse.
Tipologie di sesso e modi di fare sesso sicuro
Spesso ci viene detto quanto sia importante fare attenzione alla nostra salute mentale e fisica e per alcuni è molto importante aggiungere anche la salute sessuale alla lista, in quanto è parte importante della salute più generale.
Per salute sessuale si intende:
- Scoprire la propria identità sessuale e ciò che attrae
- Trovare modi di comunicare ciò agli altri
- Prevenire la trasmissione di IST
Poter avere accesso alle informazioni sul sesso sicuro aiuta le persone a sentirsi a proprio agio nell’ esplorare i propri desideri sessuali con meno ansia e preoccupazioni. Comprendere differenti modi di fare sesso e di farlo in maniera sicura è il primo step per prendersi cura della propria salute sessuale.
Consigli per sesso orale e penetrativo sicuro
- Parla con il partner dell’ultima volta che vi siete fatti testare per IST
- Non impegnarti in questa tipologia di rapporti sessuali se noti tagli, ferite, protuberanze o fluidi corporei ad alto rischio (es: sangue) sui genitali o nella bocca; questo può, infatti, essere segno di un’infezione e può aumentare le probabilità di trasmissione dell’infezione.
Sesso penetrativo vaginale, apertura frontale o anale
Il sesso penetrativo è l’atto di inserire parti del corpo o sex toys all’interno della vagina/apertura frontale o dell’ano. E’ importante essere consapevoli che chi viene penetrato, detto anche il partner recettivo o “bottom”, ha più probabilità di contrarre IST rispetto al partner che penetra, detto anche partner insertivo o “top”. Il rischio di contrarre l’HIV per chi viene penetrato durante un rapporto non protetto è di 15 su 1000 mentre chi penetra ha un rischio di circa 3 su 1000
Modi per rendere il sesso penetrativo sicuro
- Usare protezioni come il condom. Molti preservativi sono fatti di lattice ma ne esistono anche di polyisoprene o poliuretano per chi è allergico a questo materiale
- Usare nuove protezioni o preservativi con ogni nuovo partner e per ogni nuovo atto sessuale
- Assicurarsi di usare il preservativo correttamente. Pizzica il piccolo serbatoio all’estremità del preservativo prima di srotolarlo sul pene. Questo farà in modo che rimanga dello spazio per raccogliere lo sperma eiaculato. Il preservativo dovrebbe essere srotolato fino alla base del pene in modo che tale barriera lo copra tutto.
- Tieni l’anello alla base del preservativo mentre sfili il pene con il condom dal corpo del partner. In questo modo i fluidi corporei non fuoriusciranno e non verranno in contatto con l’altra persona
- Non indossare più di un preservativo ala volta. Utilizzare contemporaneamente due preservativi sullo stesso pene aumenta l’attrito e la possibilità che uno o entrambi si rompano
- Usa il lubrificante, ciò aiuterà a diminuire l’attrito e di conseguenza le possibilità che il preservativo si rompa
- Durante il sesso penetrativo con il preservativo, può essere utile utilizzare il lubrificante anche su vagina, apertura frontale e ano in modo da ridurre l’attrito e il dolore e da aumentare il piacere
Sesso orale sicuro su clitoride, apertura frontale, vagina, pene, scroto o ano
Sesso orale è quando qualcuno utilizza la propria bocca per stimolare i genitali o l’ano del partner.
Modi per rendere sicuro il sesso orale
- Utilizza una barriera in lattice tra bocca e le parti del corpo che verranno stimolate
- Applica del lubrificante su entrambi i lati di questa barriera per aumentare il piacere e diminuire le probabilità che venga trasmessa un’infezione
Sesso sicuro con le mani
Dita e mani possono essere usate durante il sesso per stimolare varie parti del corpo, come per esempio pene, apertura frontale, vagina, bocca, capezzoli o ano
Modi per fare sesso sicuro con le mani
- Utilizzare grandi quantità di lubrificante per prevenire tagli e lesioni
- Lava le mani e taglia le unghie prima di utilizzarle durante il sesso
- E’ importante notare che il sesso con le mani non è un modo comune per contrarre infezioni sessualmente trasmesse, ma è comunque meglio essere il più sicuri possibile
- Per toccare il partner utilizza la mano o un guanto diverso da quello che utilizzi per toccare te stesso
Sesso sicuro con i sex toys
Un modo per fare sesso sicuro da soli o con un partner può essere utilizzare dei toys come vibratori (possono essere usati nell’apertura anteriore e nella vagina), dildo (possono essere usati nell’apertura anteriore, nella vagina e nell’ano), plugs (possono essere usati nell’ano) e perle/beads (possono essere utilizzate nell’ano) Questi toys possono aiutare a stimolare parti del corpo sia internamente che esternamente
Come fare sesso sicuro utilizzando i toys
- Utilizza barriere, come i preservativi in lattice, sui toys che vengono utilizzati per la penetrazione di vagina, apertura frontale, ano o bocca.
- Se un toy è stato esposto a liquidi corporei come sperma, secrezioni vaginali, saliva o sangue, non condividerlo. Così facendo si riducono le possbilità di trasmissione di IST.
- Se decidi di condividere un sex toy che è stato precedentemente utilizzato da o con altre persone, assicurati di pulirlo e sterilizzarlo accuratamente, seguendo le istruzioni del produttore. I toys sono fatti di differenti materiali e richiedono, dunque, differenti metodi di sterilizzazione. Alcuni possono essere puliti utilizzando sapone ed acqua mentre altri devono essere immersi in acqua bollente per un determinato periodo di tempo. Seguire le istruzioni del produttore è il modo migliore e più sicuro per pulire ciascun toy in maniera adeguata.
Metodi di protezione
Sapere come meglio proteggersi è la chiave sia per il sesso sicuro sia per mantenere una buona salute sessuale. Ci sono molti tipi si protezione differenti che includono:
- Preservativi esterni
- Preservativi interni
- Dams (Dental Dam)
- Guanti
- Lubrificante
Lubrificanti a base acquosa sono da preferire quando si utilizzano preservativi in lattice. Infatti, riducono la probabilità che il lubrificante rompa il condom compromettendone l’efficacia.
Questi metodi di protezione possono e dovrebbero essere usati per ogni tipologia di attività sessuale dal toccarsi i genitali al sesso penetrativo. Utilizzare delle protezioni durante il sesso diminuisce il rischio di contrarre o trasmettere IST al partner sessuale e fornisce la tranquillità necessaria per rendere il sesso più piacevole per tutti. Le protezioni dovrebbero essere utilizzate anche con i sex toys se questi vengono utilizzati da più persone.
Per non compromettere l’efficacia di queste protezioni è necessario che vengano utilizzate correttamente e per la giusta attività sessuale.
Ecco una guida step by step per utilizzare al meglio i principali tipi di protezione:
Preservativi esterni
Un preservativo esterno è una protezione che può essere utilizzato durante il sesso orale o penetrativo che coinvolge un pene. Sono ideati per contenere i fluidi corporei rilasciati durante il sesso e ciò evita al partner di entrare in contatto con i fluidi corporei di altre persone.
I preservativi esterni possono essere acquistati nei supermercati e nelle farmacie. Possono essere acquistati da persone di qualsiasi età e spesso se ne trovano gratis in centri di salute e cliniche per IST.
Per chi è allergico al lattice si possono trovare preservativi si poliuretano e polyisoprene.
Come si utilizzano:
- Assicurati di utilizzare un preservativo nuovo e che non sia scaduto
- Apri il condom delicatamente. Fai attenzione a strappare unicamente l’involucro e non il preservativo.
- Dai un’occhiata al condom prima di indossarlo, cerca eventuali rotture o bozzi.
- Poni il bordo del preservativo sul pene e tieni la sommità tra le dita per lasciare dello spazio in cui raccogliere i liquidi corporei che verranno rilasciati.
- Srotola il preservativo attorno al pene fino a che il bordo non ne raggiunge la base.
- Applica del lubrificante sull’esterno del preservativo anche se il condom ne ha già di suo. Ciò permette di ridurre l’attrito e aumentare il piacere
- Alla fine del rapporto assicurati di tenere il bordo del preservativo con la mano mentre estrai il pene dal corpo del partner. Fai un nodo per evitare che il liquido contenuto fuoriesca e buttalo nella spazzatura.
Preservativi interni (comunemente ‘preservativo femminile’)
Un preservativo interno è una protezione che può essere utilizzata durante il sesso penetrativo che coinvolge vagina, apertura frontale o ano. Tali condom sono ideati per allinearsi alle pareti della vagina/apertura frontale o dell’ano per impedire ai fluidi corporei di venire a contatto con i toys o le parti del corpo che stanno effettuando la penetrazione. I preservativi interni sono spesso più difficili da trovare rispetto a quelli esterni. Spesso si trovano in centri medici o su prescrizione.
Come si utilizzano:
- Assicurati che il condom non sia scaduto e sia nuovo
- Apri il preservativo delicatamente. Stai attento che durante l’apertura venga strappato unicamente l’involucro e non il condom
- Dagli un’occhiata per assicurarti che non presenti tagli o bozzi insoliti
- Diversamente dal preservativo esterno, quello interno ha due bordi. Una estremità è chiusa, l’altra è aperta. Questo crea uno spazio tra le due estremità che impedisce al toy o alla parte del corpo che penetra di venire a contatto con i fluidi corporei secreti dalla vagina/apertura frontale o ano
- Applica una piccola quantità di lubrificante all’esterno dell’estremità chiusa. Questa sarà la parte da inserire
- Persone diverse hanno preferenze diverse su come inserire il condom interno. Si può inserire da sdraiati, in piedi o seduti sul bordo di una sedia. Prima di inserirlo pizzica il bordo chiuso del preservativo per renderlo abbastanza stretto da inserirsi
- Spingi il bordo chiuso più a fondo possibile in modo che si distribuisca su tutta la parete dell’apertura. Sfila il dito e fai in modo che l’estremità aperta del condom sporga dall’apertura. Dovrebbe sporgere all’incirca di due cm
- Durante il sesso, il partner inserirà la parte del corpo o il toy attraverso l’estremità aperta del preservativo
- Dopo il sesso, il partner dovrebbe sfilare il toy o la parte del corpo lentamente e con attenzione
- Prendi tra le dita, delicatamente, il bordo esterno del condom e sfilalo
- Getta il preservativo utilizzato nei rifiuti. Usa sempre un nuovo preservativo per ogni rapporto
Dams (conosciuto come dental dams)
Il dam è una protezione utilizzata durante il sesso orale che aiuta a diminuire il rischio di contrarre o trasmettere una IST come la gonorrea, l’HPV o l’herps.
Può essere utilizzata per differenti parti del corpo, per esempio per la vagina/apertura anteriore, il clitoride e l’ano. Sebbene durante il sesso orale che coinvolge un pene si abbia il più alto rischio di trasmissione di un’infezione sessualmente trasmessa, è importante sapere che anche il sesso orale praticato su altre parti del corpo può esporre a questo rischio.
I dam possono essere difficili da trovare in commercio. Può essere comunque creato tagliando e aprendo un preservativo esterno fino ad ottenerne un rettangolo e utilizzandolo come barriera tra le parti del corpo.
Come si usa un dam
- Apri l’involucro delicatamente stando attendo a non strappare anche il dam
- Apri e stendi il dam assicurandoti che sia abbastanza grande da coprire l’intera area del corpo su cui si vuole praticare sesso orale.
- Applica una piccola quantità di lubrificante sui genitali o sull’ano del partner che sta ricevendo sesso orale. Ciò aumenterà il piacere e servirà anche come forma di protezione.
- Posizione il dam sulla parte del corpo e mantienila nella posizione come barriera tra bocca e parte del corpo facendoti anche aiutare dal partner
- Durante il sesso orale stai attento a mantenere la parte rivolta verso la parte del corpo sempre nella stessa posizione, non cambiare la posizione.
- Una volta terminato, getta via il dam utilizzato. Non usare nuovamente il dam su altre parti del corpo o per altri partner
Guanti
I guanti sono un buon modo per prevenire il rischio di infezioni durante l’attività sessuale che coinvolge mani e dita. I guanti proteggono i genitali dai germi e proteggono le mani dai fluidi corporei secreti dai genitali e dall’ano durante il sesso. Possono anche essere usati per rendere la sessualità più piacevole.
Come si usano:
- Dopo aver lavato ed asciugato le mani, indossa il guanto su pollice, dita e palmo
- Applica del lubrificante per evitare che i guanti possano rompersi o tagliarsi a causa dell’attrito
- Usa il guanto per un’unica parte del corpo. Se dovessi cambiare parte cambia anche guanto.
- Una volta finito, prendi l’estremità del guanto attorno al polso e sfilala, rovesciando il guanto. Così i liquidi corporei rimarranno all’interno.
- Annoda il guanto per evitare che i fluidi fuoriescano
- Getta il guanto
Lubrificanti
I lubrificanti, di per sé non sono i metodi di protezione più efficaci ma possono comunque fungere come fattore protettivo durante il sesso. Infatti, prevengono un attrito eccesivo che potrebbe causare lacerazioni o ferite sui genitali.
Se si usano protezioni di lattice con il lubrificante è necessario assicurarsi che questo sia adatto. Lubrificanti non a base di acqua possono rompere il lattice e rendere il preservativo non efficace. Lubrificanti a base acquosa comunque sono sempre una buona scelta. Possono essere utilizzati con sex toys, lattice e varie parti del corpo. Utilizzando corretto di lubrificante si può godere di una sessualità più appagante e più sicura.
Utilizzarlo inoltre è molto semplice. Bisogna unicamente applicarlo sulla parte del corpo. Per il sesso orale è necessario scegliere lubrificanti commestibili.
Protezione per corpi trans
Le parti del corpo e i genitali variano per forma, dimensione, colore e consistenza. Persone trans usano gli stessi modi delle persone cisgender per approcciarsi al sesso sicuro: preservativi esterni e interni, guanti e dams. Alcune persone trans e non-binary scelgono interventi di affermazione del genere, come terapia ormonale o chirurgia, per cambiare il proprio corpo. Altre persone trans non sentono il bisogno di cambiare il proprio corpo per sentirsi in linea con chi sentono di essere. Molti altri desiderano cambiare il proprio corpo ma non possono per vari motivi, finanziari, legali o medici. Per coloro che hanno scelto e hanno avuto la possibilità di ottenere questi interventi (e per i loro partner), è importante avere accesso a informazioni su come i cambiamenti possono avere un impatto sul piacere, il funzionamento sessuale, la salute sessuale e il rischio di IST.
Non esiste un genere o un’identità sessuale che automaticamente espone a una maggiore probabilità di contrarre IST. E’ il comportamento sessuale che espone a maggiori o minori rischi.
Ogni persona ha una parte di responsabilità e deve considerare e comprendere il modo più appropriato di proteggere il proprio corpo. Solo questo porta ad una sessualità più sicura e divertente per se stessi e i propri partner.
Prevenzione
Personale
Restare informati sullo stato delle proprie IST e in generale della propria salute sessuale è un obiettivo importante. Perché quest’ultima rimanga buona, è importante conoscere il proprio corpo e porvi attenzione.
Trovare un medico con cui ci si senta a proprio agio è un altro fattore chiave per la salute e il benessere sessuali, e sviluppare un rapporto con lui permette non solo una comunicazione reciproca aperta, ma rende meno gravosi i regolari checkup per la propria salute generale.
Allo stesso modo, se un individuo è sessualmente attivo, i test per le IST dovrebbe essere ripetuti spesso. È anche importante sapere che esistono strumenti utilizzabili a casa e tipologie di centri per tali test che permettono alle persone un controllo che non includa il dottore. Negli USA, minorenni dai 12 anni in su possono fare test per le IST e la salute sessuale senza il permesso dei genitori. Molte delle cliniche per giovani e prima età adulta offrono una scala indicizzata così che le persone possano pagare quanto possono permettersi.
Partners
Parlare delle IST con uno (o più) partner non è sempre facile o piacevole, ma è importante farlo. Andare ad un controllo insieme è un ottimo modo di iniziare una conversazione al riguardo mentre si resta informati sulle proprie condizioni. Farlo insieme può aumentare la fiducia, la vulnerabilità, la sicurezza ― tre cose che conducono a del sesso grandioso!
Conoscere la situazione propria e del partner circa le IST fungerà inoltre da guida per l’utilizzo di trattamenti, protezioni, o una combinazione di entrambi che terrà più al sicuro entrambi.
Modi di discutere i controlli per le IST:
- “Prima che mi dimentichi e mi perda nella nostra conversazione, volevo chiederti ― quando è stata l’ultima volta che hai fatto un controllo?”
- “Mi sono accorto che non abbiamo mai fatto un controllo insieme e ho pensato potesse essere una cosa carina da fare.”
- “Hey, stavo pensando che oggi potremmo fermarci a questo centro per un controllo. Che ne pensi?”
- “Di recente ho letto qualcosina riguardo nuovi test casalinghi per le malattie sessualmente trasmissibili. Vogliamo provarli?”
- “Volevo andare a fare un controllo al più presto! Quando è stata l’ultima volta che lo hai fatto? Potremmo andare insieme?”
Risultare positivi
Può essere dura parlare dell’essere positivi ad una IST. È importante ricordare che contrarre una malattia sessualmente trasmissibile è molto più comune di quanto si creda. La vergogna e l’imbarazzo che provano in molti per un risultato positivo deriva dal fatto che non si parla abbastanza, né apertamente, di quanto sia frequente. Quando qualcuno risulta positivo, diventa sua responsabilità condividere questa notizia con ex compagni che potrebbero essere stati esposti e partner attuali che possono essere tuttora esposti. Detto ciò, la persona che condivide tale informazione non dovrebbe essere svilita per questo, dato che c’è chi, avuta una IST in passato, ha ricevuto adeguate cure e non la sta più trasmettendo; in altri casi, invece, si può essere affetti da una IST con sintomi cronici da gestire in maniera continua. Una comunicazione aperta, onesta e non giudicante porterà a un sesso migliore. In più, ci sono moltissimi modi di praticare sesso sicuro anche per chi è colpito da una IST.
Modi per parlare di IST presenti
Per partner attuali:
- “Onestà e comunicazione sono importanti per me, quindi voglio tu sappia che recentemente ho fatto un controllo per le IST e sono risultato positivo per ______. Mi sto sottoponendo a trattamenti adeguati e ti aggiornerò se qualcosa dovesse cambiare.”
- “Pensi che possiamo andare a fare un controllo per le IST? Ho qualcosa di importante da condividere. Non è necessariamente qualcosa di grave, voglio solo assicurarmi di essere sempre sicuri e responsabili.”
- Per partner precedenti:
- “Hai un minuto per chiacchierare? Ti volevo parlare del mio recente test per le IST, perché i risultati potrebbero riguardarti.”
- “Ho voluto fare una scelta responsabile e contattarti per farti sapere che ho scoperto di essere positivo a _______. Data la nostra storia sessuale, può esserci la possibilità che tu sia stato esposto. Voglio fare tutto quello che posso per tenere i miei partner attuali e precedenti sicuri e in salute.”
Ogni persona merita accesso alle informazioni e ai servizi che affermano e supportano la loro identità sessuale e di genere per occuparsi della propria salute sessuale. I giusti strumenti educativi per la comunità e la formazione di medici e professionisti della salute mentale possono garantire che le comunità LGBTQIA siano equipaggiate nella maniera migliore per capire come proteggersi e praticare sesso sicuro.
Praticare sesso sicuro e proteggersi non solo aumenterà le probabilità che tu e i tuoi partner sessuali restiate liberi da malattie sessualmente trasmissibili, ma è anche un metodo concreto per aver cura di sé ed amarsi.
Tradotto da: https://www.healthline.com/health/lgbtqia-safe-sex-guide#types-of-sex
A cura del Centro Integrato di Sessuologia IL PONTE (trad. dott.sse Selene Petruzzella e Camilla Tonioni)
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