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La gelosia sui social e il suo impatto sulle relazioni sentimentali

La gelosia sui social e il suo impatto sulle relazioni sentimentali

Uno studio condotto su coppie di giovani adulti del Quebec, in Canada, ha rilevato che i partecipanti che mostravano maggiore gelosia nei confronti dell’attività sui social media del partner romantico avevano anche maggiori probabilità di perpetrare violenza nei confronti di quest’ultimo. Al contrario, la violenza in una relazione è associata a una maggiore gelosia sui social media. Lo studio è stato pubblicato su Telematics and Informatics.

L’uso dei social media è cresciuto in modo esponenziale negli ultimi decenni. Piattaforme come Facebook, Instagram, Snapchat e altre hanno permesso alle persone di connettersi e rimanere in contatto in tutto il mondo in un modo che era inimmaginabile in tempi precedenti all’avvento di questi media.

Quando si tratta di relazioni sentimentali, l’uso dei social media è stato associato a diversi risultati positivi, come una maggiore soddisfazione nelle relazioni, una maggiore espressione di affetto e un più facile mantenimento delle relazioni a distanza.

Tuttavia, gli studi hanno anche riconosciuto il lato oscuro dei social media. È stato riscontrato che le attività dei social media sono in grado di esacerbare i conflitti online e di creare nuove fonti di discordia nelle relazioni sentimentali. Si sono inoltre rivelate un terreno favorevole per la sorveglianza elettronica del partner, la gelosia e la cyber-infedeltà.

Tra questi effetti negativi dei social media, l’autrice dello studio Marianne Emond e i suoi colleghi erano particolarmente interessati ai legami longitudinali tra la gelosia sui social media e la violenza offline da partner nelle relazioni di intimità. Sono stati scelti i giovani adulti, in quanto è stato riscontrato che questa fascia d’età è la più propensa a sperimentare entrambi i fenomeni.

“Considerando che i social media stanno assumendo un posto sempre più importante nella nostra vita sociale, trovo importante esaminare come i fenomeni relazionali possano essere trasposti online e l’impatto che questo può avere, sia online che offline, all’interno delle relazioni sentimentali”, ha spiegato Emond (@EmondMarianne), studente laureato all’Università di Montreal e membro del LIVE Lab.

“Sono più specificamente interessato al lato oscuro dei social media, a come i social media possano essere associati a conseguenze relazionali negative. Credo che una maggiore consapevolezza dei molti modi in cui i social media possono influenzare le relazioni sentimentali possa aiutare a evitare alcune conseguenze relazionali indesiderate e a promuovere un uso più sano dei social media”.

La gelosia è “un complesso di pensieri, sentimenti e azioni che segue le minacce all’esistenza o alla qualità della relazione”. I social media possono innescare o esacerbare i sentimenti di gelosia in quanto forniscono un luogo centralizzato per accedere alle informazioni sui comportamenti e sulle connessioni sociali del partner, facilitando al contempo i contatti con ex partner romantici e potenziali rivali.

La natura dei contenuti e della comunicazione sui social media, in particolare la mancanza di contesto (ad esempio, spesso vengono pubblicate foto di persone senza che siano disponibili informazioni sui dettagli della relazione tra queste persone o sul modo in cui la foto è stata scattata) rendono facile l’interpretazione errata delle informazioni. Uno studio precedente ha rilevato che il 34% dei giovani adulti ha dichiarato di sentirsi geloso o insicuro della propria relazione a causa del modo in cui il partner interagisce con gli altri sui social media.

Lo studio attuale fa parte di un progetto longitudinale più ampio che esamina l’impatto delle tecnologie digitali sulle relazioni sentimentali dei giovani. I partecipanti allo studio erano giovani adulti che, al momento del primo sondaggio, avevano dichiarato di avere una relazione. Un anno dopo, i partecipanti sono stati invitati via e-mail a completare nuovamente la stessa serie di valutazioni. Alcuni partecipanti hanno partecipato con il proprio partner, altri da soli.

I partecipanti hanno completato le valutazioni della gelosia da social media, ossia della gelosia associata all’attività del partner sui social media (Facebook Jealousy Scale) e della violenza sul partner nelle relazioni di intimità. La valutazione della violenza chiedeva la frequenza con cui il partecipante aveva perpetrato violenza psicologica (ad esempio, “urlato, gridato, insultato, imprecato”), fisica (ad esempio, “schiaffeggiato, spinto, afferrato”) e sessuale (ad esempio, “insistito o usato minacce per avere rapporti sessuali”) verso il partner romantico nell’ultimo anno.

I partecipanti hanno dichiarato di trascorrere un po’ più di due ore e mezza sui social media ogni giorno. Poco più della metà dei partecipanti ha dichiarato di aver perpetrato almeno un comportamento violento nell’ultimo anno. Poco meno del 50% ha dichiarato di aver perpetrato violenza psicologica, l’11% di aver perpetrato violenza fisica e il 13% di aver perpetrato violenza sessuale. In media, i partecipanti hanno riferito livelli più bassi di gelosia sui social media nel secondo sondaggio, ma i livelli medi di violenza da parte del partner intimo sono rimasti invariati.

A livello individuale, la gelosia sui social media e la violenza nelle relazioni di intimità sono rimaste molto stabili tra i due momenti. I livelli di gelosia sui social media degli individui al primo sondaggio hanno previsto i livelli di violenza nelle relazioni di intimità al secondo. Tuttavia, anche i livelli di perpetrazione della violenza da parte del partner intimo hanno previsto la gelosia sui social media al secondo sondaggio.

“Il nostro studio ha dimostrato che esiste un’influenza reciproca tra la gelosia suscitata dall’attività del partner sui social media e la perpetrazione della violenza nelle relazioni sentimentali”, ha dichiarato Emond a PsyPost. “Più precisamente, più un individuo tende a provare gelosia per l’attività del partner sui social media, più è probabile che perpetri violenza nella sua relazione. Al contrario, quanto più un individuo commette violenza nella sua relazione, tanto più tenderà a sentirsi geloso dell’attività del suo partner sui social media”.

Se si considerano i partner, livelli più elevati di violenza nei confronti del partner al primo sondaggio erano associati a livelli più bassi di gelosia nei confronti dei social media al secondo sondaggio. I partner che vivevano insieme hanno riportato livelli più elevati di violenza da parte del partner, mentre i partecipanti che utilizzavano maggiormente i social media tendevano anche ad avere livelli più elevati di gelosia sui social media. I livelli di perpetrazione della violenza da partner nelle relazioni di intimità erano più stabili tra le due indagini nelle donne che negli uomini.

“Un risultato sorprendente del nostro studio è che quanto più un individuo perpetra violenza nella sua relazione, tanto meno è probabile che il suo partner tenda a provare gelosia per l’attività del partner sui social media un anno dopo”, ha spiegato Emond. “Nel nostro studio abbiamo proposto due possibili spiegazioni per questo risultato sorprendente”.

“1. In alcuni contesti, i comportamenti violenti del partner potrebbero essere percepiti come una manifestazione del suo impegno e del suo desiderio di proteggere la relazione. Quindi, se la violenza viene percepita come una prova di impegno da parte del partner, l’individuo può tendere ad essere meno insicuro nella relazione e meno propenso a provare gelosia nel tempo”.

“2. È possibile che la violenza porti a una diminuzione della qualità della relazione e della soddisfazione e dell’impegno della vittima. In questo caso, la vittima si preoccupa meno delle minacce alla relazione e quindi è meno probabile che sia gelosa dell’attività del partner sui social media”.

Lo studio fa luce su un aspetto importante delle dinamiche psicologiche delle coppie romantiche. Tuttavia, presenta anche dei limiti che devono essere presi in considerazione. In particolare, tutti i partecipanti erano giovani. Lo studio di altri gruppi di età potrebbe dare risultati diversi. Inoltre, si basa esclusivamente su auto-rapporti.

“Nel nostro studio ci siamo concentrati sulle associazioni tra la gelosia sui social media e la perpetrazione di violenza offline in generale, senza differenziare i diversi tipi di violenza (psicologica, fisica, sessuale)”, ha detto Emond. “Sarebbe interessante, in studi futuri, esaminare se l’associazione tra la gelosia sui social media e la perpetrazione della violenza differisce tra i diversi tipi di violenza e se la gelosia sui social media è associata anche alla perpetrazione della violenza online (cioè la cyberaggressione)”.

“Credo che il messaggio principale da trarre sia che i social media hanno il potenziale per essere dannosi per le relazioni sentimentali, ma tutto dipende da come vengono usati”, ha aggiunto Emond. “I social media possono rappresentare un contesto particolarmente minaccioso per le relazioni sentimentali e possono suscitare emozioni forti, come la gelosia. Una maggiore consapevolezza di questi rischi potrebbe aiutare a evitare conseguenze indesiderate nelle relazioni, come la violenza, e quindi a promuovere un uso più sano dei social media”.



Articolo tradotto e adattato dalla dottoressa Bianca Raffaelli dal sito: www.psypost.org/2023/05/study-finds-a-bidirectional-link-between-social-media-jealousy-and-the-perpetration-of-violence-in-romantic-relationships-80229


Bibliografia:

Emond, M., Vaillancourt-Morel, M. P., Métellus, S., Brassard, A., & Daspe, M. È. (2023). Social media jealousy and intimate partner violence in young adults’ romantic relationships: A longitudinal study. Telematics and Informatics79, 101956.



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