262022Set
La biologia del BDSM

La biologia del BDSM

BDSM (schiavitù-disciplina, dominanza-sottomissione e/o sadismo-masochismo) è generalmente usato come termine generico per attività sessuali consensuali che coinvolgono schiavitù, dolore o una dinamica di potere tra un partner dominante e un partner sottomesso. Storicamente, le pratiche BDSM sono state viste come sovversive, tabù e persino come un’indicazione di anormalità o malessere psicologico.

Negli ultimi anni, tuttavia, la narrativa attorno al BDSM è cambiata. Sebbene i suoi praticanti possano ancora affrontare uno stigma persistente intorno alle loro pratiche sessuali, molti esperti del settore ora concordano sul fatto che le attività BDSM consensuali sono una forma di intimità relativamente comune e salutare. Naturalmente, le pratiche BDSM sane escludono le attività sessuali non consensuali di qualsiasi tipo, che sono abusive per definizione.

Detto questo, sondaggi su larga scala hanno indicato che il BDSM potrebbe essere più diffuso di quanto si pensi. Uno di questi studi ha riportato che il 46,8% di un ampio campione di cittadini belgi si era impegnato in un’attività BDSM almeno una volta nella vita. Statistiche come questa potrebbero essere ciò che ha spinto gli autori di un recente studio a esplorare i processi biologici che sono in gioco quando le persone si impegnano nel BDSM, suscitando forse interesse e desiderio per questo tipo di attività sessuale.

Per approfondire questo argomento, i ricercatori hanno progettato una revisione sistematica di tutta la letteratura scientifica esistente su esperienze BDSM sicure e consensuali che includevano la valutazione di almeno un biomarcatore. La revisione, che è stata condotta nell’agosto 2021, ha prodotto un totale di 10 pubblicazioni relative all’argomento.

Gli autori hanno quindi organizzato i risultati di questi 10 articoli in tre categorie: ricerca sugli ormoni periferici, ricerca sulle soglie del dolore e ricerca sull’imaging funzionale del cervello. Ecco cosa hanno trovato.


Ricerca sugli ormoni periferici

Alcuni degli studi hanno misurato i livelli di cortisolo, testosterone e altri ormoni dei partecipanti al BDSM prima e durante le attività BDSM. Sebbene i risultati sul ruolo del testosterone nelle interazioni BDSM fossero contrastanti, gli studi hanno indicato che i livelli di cortisolo dei partecipanti sottomessi aumentano durante le esperienze BDSM. I partecipanti sottomessi hanno anche mostrato cambiamenti nei loro livelli di endocannabinoidi (i neurotrasmettitori a base di lipidi che sono responsabili dell’invio di segnali tra le cellule).

Il cortisolo è un ormone associato allo stress, ma può anche essere coinvolto in esperienze piacevoli. Ad esempio, i livelli di cortisolo possono aumentare dopo un esercizio ad alta intensità come la corsa su lunghe distanze, ma anche i livelli di endorfine ed endocannabinoidi, che possono dare una sensazione piacevole. Con questo in mente, gli autori ipotizzano che le attività BDSM in qualche modo coinvolgano il sistema di piacere e ricompensa del corpo.


Ricerca sulle soglie del dolore

Forse non sorprende che gli studi che hanno affrontato le soglie del dolore nei partecipanti al BDSM hanno scoperto che i partner sottomessi avevano soglie del dolore più elevate. Inoltre, alcuni degli studi hanno indicato che le soglie del dolore possono aumentare temporaneamente nei partecipanti sottomessi dopo un’interazione BDSM.


Ricerca sull’imaging cerebrale funzionale

L’imaging cerebrale funzionale può mostrarci quali parti del cervello sono attive durante determinate attività e funzioni mentali, il che può rivelare quali processi mentali sono in gioco. La ricerca sull’attività cerebrale durante il BDSM è ancora piuttosto limitata, ma finora l’evidenza suggerisce:

  • L’opercolo parietale e lo striato ventrale sono coinvolti durante il BDSM, che sono parti del cervello legate al sistema del piacere e della ricompensa.
  • Anche parti del cervello legate alla percezione del dolore (la corteccia somatosensoriale primaria e secondaria) sono attive durante le attività BDSM.
  • L’insula anteriore, la corteccia cingolata anteriore e la corteccia sensomotoria e la corteccia frontale sinistra, che sono parti del cervello legate alle interazioni sociali e sessuali, sono attive durante le attività BDSM.


Articolo tradotto e adattato dalla dottoressa Alice Moretti dal sito: https://www.issm.info/sexual-health-headlines/the-biological-context-of-bdsm


Bibliografia:

Holvoet, L., Huys, W., Coppens, V., Seeuws, J., Goethals, K., & Morrens, M. (2017). Fifty shades of Belgian gray: The prevalence of BDSM-related fantasies and activities in the general population. The journal of sexual medicine14(9), 1152-1159. 

Wuyts, E., & Morrens, M. (2022). The Biology of BDSM: A Systematic Review. The journal of sexual medicine19(1), 144-157.



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