Il sesso violento è associato alla ricerca di novità, ma non all’aggressività
Il sesso violento è stato a lungo considerato come una forma di aggressione sessuale, ma ricerche recenti dimostrano che può essere consensuale per entrambe le parti e che in genere viene praticato per scopi ricreativi. È stato dimostrato che i comportamenti sessuali violenti aumentano nelle situazioni di gelosia da parte del (o di un) partner maschile e di separazione dal proprio partner sessuale.
“Sebbene queste analisi abbiano fornito indizi su ciò che motiva o scatena il comportamento sessuale violento, diverse domande rimangono senza risposta. La gelosia può essere una motivazione per gli uomini, ma il sesso violento è stato desiderato e iniziato da entrambi i partner, quindi quali siano le motivazioni per ricercarlo da parte di entrambi i sessi – e in particolare delle donne – rimane incerto”, hanno scritto le autrici dello studio Rebecca L. Burch e Catherine Salomon.
Il consumo di pornografia è un altro comportamento che è stato ampiamente collegato all’aggressività sessuale. Tuttavia, recenti ricerche hanno dimostrato che il consumo di pornografia può essere più indicativo di un comportamento di ricerca di novità che di aggressività.
Le ricercatrici hanno cercato di ampliare questo lavoro valutando se l’uso della pornografia è associato al sesso violento e quanta aggressività è coinvolta in questi comportamenti. A tal fine, le ricercatrici hanno reclutato 734 studenti universitari per completare un ampio questionario sulle loro relazioni sentimentali, esperienze sessuali e comportamenti sessuali.
I risultati hanno dimostrato che l’aggressività non era associata a comportamenti sessuali violenti, mentre lo era la ricerca di novità. Inoltre, i consumatori di pornografia avevano maggiori probabilità di praticare sesso violento rispetto a coloro che non consumavano pornografia.
Infine, le persone che facevano sesso violento erano più propense a impegnarsi in altri atti sessualmente avventurosi (ad esempio, usare giocattoli sessuali, fare sesso in pubblico) rispetto a coloro che non facevano sesso violento.
“Non stiamo suggerendo che le persone non traggano idee sul comportamento sessuale dalla pornografia, ma decenni di letteratura indicano che adolescenti e adulti distinguono chiaramente la realtà dalla pornografia”, hanno scritto le ricercatrici. “Quello che i nostri dati sembrano dimostrare è che alcuni individui cercano una maggiore varietà di comportamenti sessuali”.
Le ricercatrici hanno citato alcune limitazioni di questo lavoro, tra cui il fatto di basarsi su un campione di studenti universitari potrebbe limitare la portata delle esperienze sessuali. Inoltre, da questi dati non si può dire se l’uso della pornografia causi cambiamenti nella messa in atto di comportamenti sessuali violenti o vice versa.
Articolo tradotto dal dottor Claudio Caccavale dal sito: https://www.psypost.org/2022/09/rough-associated-with-novelty-seeking-but-not-aggression-63835
Bibliografia Burch, R.L., & Salmon, C. (2022). Rough Sex and Pornography Preferences: Novelty Seeking, Not Aggression. EvoS Journal: The Journal of the Evolutionary Studies Consortium, 9, 1-9.
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