242015Ago
Frattura del pene: tutta colpa delle cowgirls!

Frattura del pene: tutta colpa delle cowgirls!

Secondo quando riportato da un studio pubblicato sulla rivista Advances in Urology * una certa posizione sessuale potrebbe provocare la frattura del pene. Stiamo parlando della Cowgirl, (altrimenti nota come dell’Amazzone o d’Andromaca). Una notizia che potrebbe cambiare le abitudini sessuali di molti uomini. Sembra infatti necessario porre attenzione alle fantasie erotiche fra le lenzuola perché alcune corrono il rischio di essere molto pericolose. Gli studiosi hanno scoperto che la posizione della Cowgirl (il corrispettivo femminile del Cowboy) è responsabile della metà di tutte le fratture del pene durante il rapporto sessuale. Della lunga e dura lotta per l’emancipazione delle donne anche la rivoluzione in camera da letto ne fa parte, ma partendo dal superamento della canonica “posizione del missionario” fino a giungere ai traguardi contorsionistici dei nostri giorni, sembra che gli uomini che stiano pagando il prezzo più alto di questa rivoluzione, non solo in termini di potere ma anche di … dolore. Secondo infatti lo studio scientifico condotto in tre pronto soccorso di Campinas (Brasile) la posizione di lei sopra sembra essere molto pericolosa … per lui. Gli scienziati hanno scoperto che questa posizione, è responsabile del 50% delle fratture del pene in camera da letto. Confrontata con altre posizioni sessuali la ricerca ha messo in luce che la posizione Doggy-style, ad esempio, comporti un rischio minore del 30%. Viceversa, la posizione tradizionale dell’uomo sopra – ce ne sono molte con molti nomi – è responsabile di appena il 21% di afflizioni. I medici e gli accademici che hanno portato avanti la ricerca hanno esaminato pazienti con sospette fratture del pene nel corso di un periodo di 13 anni. La metà dei pazienti giunti all’ospedale ha riferito di sentire “come una fitta” prima di manifestare il dolore, con immediato gonfiore e sofferenza. Nonostante lo shock diversa è stata la reazione degli stessi uomini di fronte a tale evento, alcuni si sono precipitati subito presso il più vicino pronto soccorso altri invece hanno aspettato fino a sei ore prima di cercare aiuto medico. In base ai dati analizzati i ricercatori hanno concluso che il rapporto sessuale con “la donna sopra” è, per distacco, la posizione sessuale potenzialmente più rischiosa per quanto riguarda la frattura del pene.

L’ipotesi degli studiosi è che quando la donna è sopra controlla generalmente il movimento pelvico facendo ricorso a tutto il suo peso corporeo, inglobando in vagina il pene eretto. Questa posizione non consente talvolta la possibilità d’interrompere il movimento quando il pene fuoriesce o ripenetra in modo sbagliato. Quando così avviene il danno è generalmente minore o insussistente per la donna mentre lo è di capitale importanza per l’uomo. Al contrario, quando l’uomo sta controllando il movimento, ha più possibilità di fermare la penetrazione, minimizzando il rischio d’incidenti. Escludendo la posizione della Cowgirl la casistica di questo tipo d’incidente sotto le lenzuola riportava in aggiunta che circa il 30% degli uomini si erano feriti facendo giochi eterosessuali, il 4% durante rapporti omosessuali, il 6% come risultato di un’incauta manipolazione del pene ed un 10% in circostanze “poco chiare”. Nonostante la spontanea reazione maschile sia di sdrammatizzare o minimizzare la cosa, gli studiosi tendono a sottolineare che la frattura del pene è si una condizione clinica relativamente rara ma l’imbarazzo e l’inibizione a cui si associa comporta talvolta un importante ritardo nella ricerca dell’assistenza medica (fino a sei ore!) e che se non curata in modo tempestivo ed adeguato può portare ad una compromissione delle funzioni sessuali. Pertanto qualunque sia la vostra posizione preferita, in caso d’incidente è importante rivolgersi alle strutture competenti e cercare rimedi fai da te. Inoltre, soprattutto per gli uomini, è importante sapere che se il cuore spezzato è una metafora, quella del pene purtroppo non lo è!

 

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* Mechanisms Predisposing Penile Fracture and Long-Term Outcomes on Erectile and Voiding Functions. Leonardo O. Reis, Marcelo Cartapatti, Rafael Marmiroli, Eduardo Jeronimo de Oliveira Júnior, Ricardo Destro Saade, and Adriano Fregonesi. School of Medical Sciences, University of Campinas (UNICAMP) and Pontifical Catholic University of Campinas (PUC), PUC-Campinas, Rua Tessália Vieira de Camargo 126, Cidade Universitária “Zeferino Vaz,” 13083-887 Campinas, SP, Brazil.



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