Cosa pensano le persone delle dimensioni dei propri genitali?
Ricerche precedenti indicano che la maggior parte delle persone è soddisfatta dei propri genitali o almeno si sente indifferente rispetto ad essi. Tuttavia, alcuni individui non sono soddisfatti dei propri genitali e questa situazione può avere conseguenze negative sulla loro salute mentale e sessuale.
Per le persone con il pene, la lamentela più comune riguardo ai propri genitali è quella di avere un pene corto e flaccido. D’altra parte, per le persone con la vulva, la lamentela più comune è quella di avere grandi labbra minori (labbra interne) che sporgono notevolmente oltre le labbra maggiori (labbra esterne).
Sebbene queste siano le preoccupazioni più comuni in tutto il mondo, le preferenze genitali possono variare a seconda della cultura. Per esempio, le donne di alcune culture dell’Africa occidentale e meridionale allungano le loro labbra minorali con l’obiettivo di migliorare il loro piacere sessuale e rendere i loro genitali più attraenti dal punto di vista estetico.
Nonostante il fatto che le lamentele più comuni sui genitali siano quelle riguardanti le dimensioni del pene e delle piccole labbra, molti ricercatori ritengono che altri fattori giochino un ruolo nell’immagine genitale di una persona. Una teoria comune è che il consumo di materiale sessualmente esplicito, come la pornografia, che mette regolarmente in mostra peni grandi e piccole labbra, possa far sentire una persona più consapevole dei propri genitali.
Un’altra possibilità è che coloro che praticano attività sessuale frequentemente siano esposti a una maggiore varietà di genitali, riconoscendo così la normale gamma di dimensioni e aspetto e sentendosi più soddisfatti dei propri genitali.
Un recente studio anonimo online ha intervistato 3.503 residenti in Svezia sulla loro percezione delle dimensioni dei loro genitali e sui fattori che potevano influenzarla. L’indagine comprendeva la Female Genital Self-Image Scale (FGSIS) convalidata per i partecipanti con vulva e la Male Genital Self-Image Scale (MGSIS) convalidata per i partecipanti con pene.
Ai partecipanti che hanno completato la FGSIS è stato chiesto di misurare quanto sporgono le loro labbra minori dalle labbra maggiori, mentre ai partecipanti che hanno completato la MGSIS è stato chiesto di misurare la lunghezza del loro pene flaccido allungato.
A tutti gli intervistati sono state chieste informazioni sull’età, la frequenza dell’attività sessuale, l’esposizione a materiale sessualmente esplicito, la soddisfazione per le dimensioni dei propri genitali, i comportamenti di evitamento e di sicurezza e la disponibilità alla chirurgia genitale estetica.
Alla fine, i ricercatori hanno scoperto che la lunghezza media del pene in stato flaccido era di 12,5 cm e la sporgenza media delle piccole labbra di 0,76 cm. Mentre la maggior parte dei partecipanti era indifferente o positiva riguardo ai propri genitali, circa un terzo (33,8%) di tutti gli individui ha dichiarato di essere insoddisfatto delle dimensioni del proprio pene o delle proprie labbra. Inoltre, il 3,6% del gruppo delle piccole labbra e il 5,5% del gruppo del pene avevano un’immagine di sé (relativa all’aspetto dei propri genitali) estremamente negativa, definita come 2 deviazioni standard sotto la media. Inoltre, il 13,7% di coloro che avevano le piccole labbra e l’11,3% di coloro che avevano il pene avrebbero preso in considerazione la chirurgia genitale estetica.
Una percezione più positiva dei propri genitali era associata alle loro dimensioni (ossia ad una maggiore lunghezza del pene e ad una minore sporgenza delle piccole labbra), all’essere più attivi sessualmente e a un’età più avanzata per i partecipanti con vulva. Al contrario, una peggiore immagine di sé è stata associata a un’apertura verso la chirurgia estetica genitale e a comportamenti di evitamento (ad esempio, evitare attività sessuali come il sesso orale, evitare situazioni in cui qualcuno potrebbe vedere i genitali, ecc).
Questi risultati sono in linea con studi precedenti che dimostrano che, mentre la maggior parte degli individui è soddisfatta dell’aspetto dei propri genitali, una parte consistente (circa un terzo) non lo è. Visti i rischi intrinseci e l’irreversibilità degli interventi di chirurgia genitale estetica, può valere la pena di informarsi su ciò che è normale per quanto riguarda l’aspetto dei genitali. Dopotutto, molti individui insoddisfatti hanno genitali perfettamente normali e potrebbero voler prendere in considerazione un approccio psicologico che li aiuti ad accettare il proprio corpo prima di esplorare la chirurgia estetica.
Articolo tradotto e adattato dalla dottoressa Giada Cencini dal sito: https://www.issm.info/sexual-health-headlines/does-genital-size-impact-genital-self-image
Bibliografia:
Hustad, I.B., Malmqvist, K., Ivanova, E., Rück, C., & Enander, J. (2022). Does Size Matter? Genital Self-Image, Genital Size, Pornography Use and Openness Toward Cosmetic Genital Surgery in 3503 Swedish Men and Women. The Journal of Sexual Medicine, 19(9), 1378-1386.
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