Sesso e malattia: si può essere allergici all’orgasmo?
Come vi sentite dopo un orgasmo? Se, come la maggior parte delle persone, vi sentite estremamente bene allora siete in buona compagnia. Ma se non fosse così? Immaginate come potrebbe essere se iniziaste a sentirvi male. Continuiamo ad immaginare che questo malessere duri per un’intera settimana. Il sesso non sembra più così divertente, vero? Purtroppo questo è esattamente quello che accade ad alcuni uomini tutte le volte che raggiungono un orgasmo. Questa condizione è nota come Sindrome da malattia post orgasmo (POIS).
E’ un fenomeno raro che è stato citato e descritto per la prima volta nella letteratura medica 15 anni fa. Da quel momento ne sono stati documentati 50 casi e un team di ricercatori ha riunito in un unico articolo, pubblicato sul Sexual Medicine Reviews, tutte le conoscenze che riguardano questa sindrome.
I sintomi sono molto variabili e differiscono molto da un individuo all’altro. I ricercatori hanno identificato sette differenti gruppi di sintomi che possono colpire il naso (congestione o starnuti), gli occhi (bruciore o prurito), la gola (secchezza o dolore), la testa (dolore o stordimento) o i muscoli dell’intero corpo (tensione, dolore o debolezza). Altre volte i sintomi sono più generici, come quelli di un comune raffreddore. Indipendentemente dalla sintomatologia, il malessere compare velocemente, da qualche secondo a poche ore subito dopo l’orgasmo, e varia per intensità e durata, dai 2 ai 7 giorni, prima di risolversi spontaneamente.
Esaminando tutti i casi della sindrome da malattia post-orgasmo, sembra che più o meno la metà degli uomini indichino il primo orgasmo come l’inizio di questo strano fenomeno, mentre l’altra metà ne riporta l’insorgenza durante l’età adulta.
E’ immaginabile che sentirsi male dopo ogni orgasmo possa essere una condizione decisamente stressante e influenzi negativamente sia la salute mentale sia le relazioni interpersonali. Questi uomini hanno comunque dei rapporti sessuali piacevoli, ma il problema è che temono l’insorgere dei sintomi e per questo tendono ad evitarli. Alcuni provano ad astenersi sia dal sesso che dalla masturbazione. Ovviamente questo comportamento pone dei problemi sia ad iniziare che a mantenere una relazione romantica e sessuale.
Le cause di questa sindrome? Sfortunatamente non è stata raggiunta una spiegazione certa. E’ possibile che, vista la grande variabilità dei sintomi, le cause possano essere diverse da uomo a uomo. Detto ciò, la teoria più accreditata è che i sintomi possano essere conseguenze di una reazione allergica o autoimmune. Alcuni studi hanno raccolto dati a supporto di questa ipotesi e indicano un elemento nel liquido seminale come causa scatenante, dovuto una sostanza chimica secreta dalla prostata.
Altri ricercatori hanno proposto una spiegazione differente che deve essere ancora valutata e testata. Suggeriscono che quello che succede possa essere assimilabile all’astinenza da oppioidi. Quando si raggiunge l’orgasmo vengono rilasciati nell’organismo molte sostanze chimiche, compresi gli oppioidi, responsabili della sensazione di piacere e estasi. Negli uomini che soffrono di questa sindrome ci possono essere problemi legati ai recettori per gli oppioidi e questo porterebbe allo sviluppo di sintomi tipici dell’astinenza da oppioidi una volta terminato l’orgasmo.
Per quanto riguarda i possibili trattamenti di questa condizione, alcuni uomini hanno provato delle strategie di auto-aiuto. Alcuni programmano il sesso per far in modo che i susseguenti sintomi non interferiscano con il lavoro o altri eventi importanti della loro vita. Per fortuna in alcuni studi si è evidenziato l’effetto benefico di alcuni farmaci inclusi gli antistaminici (usati nelle allergie) e i FANS (antinfiammatori non steroidei). Altre ricerche hanno documentato l’efficacia dell’immunoterapia che comporta piccole iniezioni regolari sotto pelle del proprio liquido seminale (ogni poche settimane inizialmente per arrivare ad una cadenza mensile per un paio di anni). Questo approccio potrebbe non sembrare invitante ma è lo stesso utilizzato per le allergie. Esporre il corpo a piccole dosi dell’allergene è un ottimo modo per ridurre la sensibilità ai suoi effetti.
Chiaramente c’è ancora molto da scoprire su questa strana sindrome maschile e sicuramente le ricerche future dovranno indagare anche la prevalenza nelle donne. Nonostante la situazione possa apparire simile, non è da confondere con l’allergia di alcune donne allo sperma del partner descritta in questo nostro precedente post (https://www.centroilponte.com/possibile-allergica-allo-sperma-risposta-letizia/).
A cura del Centro Integrato di Sessuologia IL PONTE (traduzione dott.ssa Camilla Tonioni)
articolo originale https://tonic.vice.com/en_us/article/vb35k3/men-orgasm-allergy-sex-sick
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