92021Dic
Quali canzoni ci sono nelle fantasie sessuali?

Quali canzoni ci sono nelle fantasie sessuali?

Quante persone hanno una “colonna sonora” per i loro pensieri erotici? Quali canzoni ci sono nelle fantasie sessuali? Le fantasie sessuali possono essere un’esperienza multisensoriale: non riguardano solo ciò che possiamo vedere, ma anche ciò che possiamo sentire, annusare, gustare e ascoltare. In questo articolo, il sessuologo Justin Lehmiller getta luce sul ruolo della musica nelle fantasie sessuali, a partire dai risultati di un sondaggio che ha condotto su un campione di 4.175 americani.

Nel sondaggio volto a indagare, in generale, i suoni che le persone immaginano quando fantasticano sul sesso, il 55% dei partecipanti ha affermato che la musica è presente nelle loro fantasie sessuali almeno per una parte del tempo; tuttavia, solo il 6% ha affermato che questo accade spesso. Inoltre, mentre la maggior parte di essi avrebbe già avuto una colonna sonora per le proprie fantasie, non sembra che si tratti di una costante nelle fantasie della maggior parte del campione.

Nei risultati suddivisi in base al genere e all’orientamento sessuale, i numeri erano abbastanza simili in termini di fantasie con la musica: 55% per uomini e donne eterosessuali, 59% per donne lesbiche e bisessuali e 50% per uomini gay e bisessuali. Detto questo, vale la pena notare che le donne avevano il doppio delle probabilità di affermare che la musica fa spesso parte delle loro fantasie sessuali rispetto agli uomini (rispettivamente, 8% contro 4%).

Appurata la diffusione delle canzoni nelle fantasie sessuali, la domanda sorge spontanea: che tipo di canzoni le persone fantasticano di ascoltare più spesso nelle scene sessuali immaginate? Per indagare questo aspetto, nel questionario è stata data ai soggetti la possibilità di scrivere, attraverso una risposta aperta, quali fossero le canzoni che più spesso comparivano nelle loro fantasie sessuali, in modo da cogliere quanta più variabilità possibile. In molti hanno risposto cose come “dipende dall’umore/ambiente/persona”, “varia”, “è casuale”, “qualunque cosa mi passa per la testa/la mia canzone preferita in quel momento” o “non c’è una canzone specifica.” Altri hanno menzionato un genere specifico: i più comuni citati sono stati musica classica o strumentale (cioè, senza parole). Le canzoni specifiche che sono state citate con maggior frequenza, invece, sono state:

“Closer” dei Nine Inch Nails

“Let’s Get It On” di Marvin Gaye

“Sexual Healing” di Marvin Gaye

“All of Me” di John Legend

“Pony” di Ginuwine

“Wicked Game” di Chris Isaak

Le altre risposte date comprendevano le canzoni più disparate: i soggetti hanno citato di tutto, da “Stairway to Heaven” a “la canzone delle scene di sesso Top Gun”, da “Rocket Man” a “la sigla di Last of the Mohicans”, da ” You Shook Me All Night Long” a “Skyfall”, da “Here Comes the Rain Again” fino a “Barbie Girl”. Sembra che tra queste canzoni non ci sia un tema di fondo distinguibile che le accomuna; questo elemento sembra essere, quindi, altamente idiosincratico.

Lehmiller ha anche scoperto, tramite tale studio, che il sentire canzoni durante le fantasie sessuali è legato a una serie di tratti e caratteristiche della personalità, così come ad altri tipi di fantasie. Nello specifico, è emerso che le persone molto coscienziose – tratto che implica molta attenzione ai dettagli – fantasticano più spesso sulla musica. Questo ha senso, dato che le persone coscienziose tendono a prestare maggiore attenzione a “impostare la scena” in generale. Anche quelli con elevati livelli di estroversione (che implica l’essere più socievoli ed estroversi), hanno più spesso fantasie in musica, forse perché tendono ad avere maggiori probabilità di fantasticare sul sesso in contesti sociali in cui è probabile che la musica venga riprodotta. I soggetti caratterizzati da una maggiore apertura all’esperienza e da un’immaginazione iperattiva sembrano avere, allo stesso modo, più fantasie contornate da una colonna sonora, poiché, in generale, fantasticano di più. Quelli con elevato nevroticismo (che comporta l’essere stressati facilmente), invece, hanno meno fantasie che coinvolgono la musica, probabilmente perché, per queste persone, la musica potrebbe costituire una distrazione indesiderata.

Per quanto riguarda l’associazione della musica con determinati tipi di fantasie, i soggetti che tendono ad avere più fantasie a tema BDSM (in particolare fantasie sul sadismo e il dominio) vi includono più spesso la musica, forse perché aiuta a stabilire l’umore desiderato. Allo stesso modo, coloro che fantasticano più spesso sulla passione e sul romanticismo immaginano spesso una colonna sonora, probabilmente per creare un certo mood; tale dato potrebbe spiegare, inoltre, perché la musica classica e strumentale sono state menzionate da molti. Infine, la musica fa spesso da sottofondo delle fantasie anche tra coloro che fantasticano spesso su scene di sesso nei film: questo potrebbe suggerire una tendenza generale, per alcune persone, a incorporare la cultura pop nelle loro fantasie sessuali.

Risulta evidente, dunque, che i motivi che possono spingere le persone a incorporare la musica nelle loro fantasie sessuali possono essere tanti. Tuttavia, le canzoni specifiche su cui le persone fantasticano sembrano essere molto idiosincratiche, probabilmente perché riflettono gli specifici gusti di ognuno e l’atmosfera che riescono a creare per ogni persona.


Traduzione e riadattamento: Dott.ssa Pasqualetti Sofia: https://www.sexandpsychology.com/blog/2021/11/15/sexy-sounds-the-songs-people-hear-in-their-sexual-fantasies/



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