Durante la gravidanza, il corpo di una donna va incontro a profondi cambiamenti. Se ne parla spesso, soprattutto riguardo alle conseguenze di queste trasformazioni, ma molte donne sanno poco dei cambiamenti dei genitali durante la gravidanza e di come possono prendersene cura.

Si è scoperto che nella fase della gravidanza molte donne evitano di osservare le parti sessuali del proprio corpo, soprattutto i genitali, in quanto le percepiscono come strani e sconosciuti perché notano che il loro odore, colore e aspetto è cambiato. Il cambiamento che si nota nell’aspetto dei genitali porta spesso al loro rifiuto. Molto spesso la constatazione dei cambiamenti dei genitali durante la gravidanza porta, oltre che sentimenti negativi di disconoscimento, anche preoccupazione ed ansia. Molte donne si chiedono se è normale che le labbra siano più gonfie, perché certe parti non siano particolarmente scure, se siano normali delle perdite più abbondanti. Di frequente per imbarazzo o pudore molte donne non pongono queste domande agli specialisti durante i controlli della gravidanza e i professionisti di rado parlano di questi aspetti loro sponte.

È necessario che le donne si informino e vengano informate di questi cambiamenti, cosicché possano viverli con più serenità in quanto trasformazioni normali.

I cambiamenti dei genitali durante la gravidanza

Si verifica un’alterazione della colorazione della pelle e delle mucose genitali, a causa di un aumento del flusso sanguigno. Le mucose genitali tendono ad assumere una tonalità più scura, violacea, tendente al blu o al rosso scuro. Dopo il parto la colorazione ritorna al suo stato originale, anche se è in alcune donne i genitali esterni permangono di un tono più scuro anche dopo la nascita del bambino.
La lubrificazione vaginale aumenta con a volte cambiamenti anche nella consistenza, nell’odore delle perdite e un pH più acido. Alcune donne incinta riferiscono di sentire una costante umidità nell’area genitale.
Con una maggiore vascolarizzazione dei genitali aumenta anche la sensibilità degli stessi. Per alcune donne questo si traduce in sensazioni più piacevoli e intese, soprattutto nel primo e secondo trimestre.
La zona genitale è più congestionata, molte donne sentono i loro genitali prominenti e gonfi, specialmente le grandi e piccole labbra.
Una piccola percentuale di donne in gravidanza può sviluppare vene varicose sui genitali (vene varicose vulvari), che spesso scompaiono entro poche settimane dal parto.
È frequente che i peli nell’area genitale aumentino durante il periodo della gravidanza e ritornino alla normalità dopo il parto.
Si verificano anche cambiamenti nell’eccitazione e nell’orgasmo: alcune donne a partire dal terzo trimestre di gravidanza in avanti sentono che la loro eccitazione sessuale diminuisce e che le carezze sui genitali, sia proprie che del partner, producano sensazioni piacevoli di intensità minore. Questo fatto è relativo al notevole cambiamento e ingrossamento dei genitali, sia della vagina sia del clitoride, nonché nella vulva nel suo insieme, in quanto le dimensioni del feto aumentano. Inoltre, molte donne sperimentano anche una diminuzione dell’intensità dell’orgasmo e/o della sua frequenza nell’ultimo trimestre della gravidanza.

È da ricordare che questi cambiamenti non si verificano né in tutte le donne, né allo stesso modo: ci sono donne che non sperimentano alcuna diminuzione dell’eccitazione o dell’intensità dei loro orgasmi, mentre altre che percepiscono una maggiore sensibilità della loro sensibilità anche nel terzo trimestre.

È bene che le donne in gravidanza continuino a guardare, scoprire e prendersi cura dei propri genitali e della propria sessualità anche in questa fase. Se è opportuno, in occasione di altri tipi di cambiamenti come delle forti perdite di sangue, un odore eccessivamente forte o un colore insolito (verdastro, giallo), un prurito significativo nei genitali, dolore durante la minzione o durante un rapporto penetrativo, è consigliabile consultare un medico.

Vi sono vari modi con cui una donna può viversi i cambiamenti dei genitali durante la gravidanza e in cui può prendersene cura. Per esempio può eseguire esercizi per mantenere in forma il pavimento pelvico e massaggiare la zona perineale per aumentare l’elasticità dei tessuti durante il parto.

Desiderare e riscoprire l’orgasmo durante la gravidanza, sia durante i rapporti sessuali col partner sia da sole tramite la masturbazione, è un buon modo per rimanere in contatto con il proprio erotismo, oltre che per mantenere in forma i muscoli del pavimento pelvico, fondamentali durante e dopo il parto. In ogni caso non va dimenticato che la sessualità va al di là dei soli genitali, dell’orgasmo e delle pratiche sessuali: l’orgasmo è solo un tipo di piacere erotico, ma ne sono possibili molti altri. Tutto il corpo può dare piacere, attraverso diversi modalità erotiche. Ad esempio le carezze sull’interezza del corpo, i massaggi, il sentire tattilmente, visivamente e olfattivamente la pelle del partner sono forme di espressione erotica estremamente piacevoli, soprattutto nel periodo della gravidanza in cui la stanchezza, il disagio fisico e le preoccupazioni sono più presenti.

A cura di Centro Integrato di Sessuologia “Il Ponte” (traduzione e riadattamento a cura di Dott.ssa Benedetta Maesani)
Articolo originale: https://lasexologia.com/cambios-genitales-embarazo/