62021Dic
Il ruolo della vista nella sessualità

Il ruolo della vista nella sessualità

Il contatto visivo è fondamentale quando si tratta di relazione amorosa, tuttavia, mentre fanno sesso molte persone tendono a tenere gli occhi chiusi, perché? Se la vista non è così importante nel sesso, perché molte persone comprano specchi per le loro fantasie in camera da letto? Perché molti preferiscono fare sesso con la luce spenta? E perché fare l’amore con gli occhi bendati è così eccitante? In sintesi: che ruolo ha la vista nella sessualità?

Gli occhi sono considerati come lo specchio della nostra anima, sono determinanti nel comunicare le nostre emozioni, ed infatti non c’è da stupirsi se molti concordano nel dire che “In amore, gli occhi parlano più forte delle parole.” Sono gli occhi, piuttosto che i genitali o il cuore, a rappresentare il canale principale attraverso il quale comunicare il proprio sentimento.

Nel loro articolo, “L’amore è nello sguardo”, Mylene Bolmont e colleghi (2014) suggeriscono che il guardarsi reciprocamente è uno degli indicatori più rappresentativi d’amore all’interno di una coppia e può essere utile per differenziare desiderio sessuale ed amore: quest’ultimo, infatti, suscita fissazioni oculari relativamente più lunghe e più frequenti sul viso che sul corpo. Quindi il ruolo essenziale del contatto visivo nelle interazioni romantiche sembra andare contro l’abitudine di chiudere gli occhi durante il sesso.

Perchè chiudiamo gli occhi durante il sesso?

Chiudere gli occhi durante il sesso non è un’abitudine universale – non tutti lo fanno e non per tutto il tempo. Allo scopo di illustrare le differenze riguardanti questa abitudine, ecco alcune risposte (tratte dal sito Reddit AskWomen) fornite dalle donne alla domanda: “Chiudi gli occhi durante il sesso?”

“Avere gli occhi aperti è troppo travolgente e mi porta a non essere in grado di prestare attenzione alle sensazioni fisiche”.

“Non per più di pochi secondi alla volta. Solo per vedere il mio partner”.

“Se riesco a tenere gli occhi chiusi, è molto più facile per me essere ‘presente’ piuttosto che distratta”.

“Sì, è più facile concentrarsi sulla sensazione fisica e sui suoni, che mi accendono più di ogni altra cosa visiva. Se i miei occhi sono aperti, mi distraggo. L’eccezione è quando lo facciamo dolce e lento, e si tratta più dell’intimità e della connessione che della sensazione fisica: ci guarderemo negli occhi per un po’”.

“I miei occhi si chiudono naturalmente mentre mi sto avvicinando all’orgasmo.”

“Dipende. Se siamo uno di fronte all’altro, mi piace guardarlo”.

L’immaginazione e la vista nella sessualità

A tal proposito il libro The Arc of Love: How Our Romantic Lives Change Over Time di Aaron Ben-Ze’ev (2019) parla proprio del ruolo significativo dell’immaginazione nell’amore romantico e nel desiderio sessuale. L’immaginazione in amore spesso include alcune illusioni positive, mentre nel sesso sono le fantasie ad essere centrali. Una differenza è che nelle illusioni non si riconosce la non realtà del contenuto immaginato, mentre nelle fantasie la finzione è chiara e palese.

Le fantasie sono essenziali nel desiderio sessuale, in quanto offrono un modo efficace per far fronte alle limitazioni personali, ai confini normativi e ai vincoli esterni: celano gli aspetti negativi e acuiscono quelli positivi. Affinché la fantasia sia vivida e (in un certo senso) affidabile, tutti gli agenti esterni dovrebbero essere trascurati. Come nel guardare un film, cerchiamo di entrare in una modalità di distacco, per non essere distratti.

Dati i poteri affettivi dell’immaginazione, non c’è da meravigliarsi che molte donne affermino di poter raggiungere l’orgasmo solo con la fantasia, senza alcuna stimolazione fisica, e che per fantasticare tendano a chiudere gli occhi.

Un tema legato al fare l’amore con gli occhi chiusi è il farlo con le luci accese o spente. Avendo le luci spente, entrambi i partner sono impegnati in interazioni sessuali con gli occhi fondamentalmente chiusi.

La ricerca suggerisce che fare sesso con le luci accese può portare a rapporti migliori. L’esposizione alla luce aiuta ad aumentare i livelli di testosterone degli uomini e aumenta la soddisfazione sessuale (Koukouna et al., 2016). Tuttavia, in un sondaggio effettuato tra single, persone in una relazione e persone sposate, solo i single hanno preferito fare sesso con una buona illuminazione: il 54% di loro preferisce la luce accesa, mentre il 46% preferisce la luce spenta. Il rapporto tra coloro che hanno una relazione era del 49% per la luce accesa e del 51% spenta. Tra le persone sposate, solo il 43% ha preferito le luci accese contro un 57% spente.

Le differenze individuali all’interno di ciascun gruppo, come sentirsi a disagio con la propria sessualità e/o il proprio corpo, un forte sentimento di imbarazzo e vergogna, una grande timidezza, sono senz’altro rilevanti nelle risposte alla suddetta preferenza.

Le cose cambiano se durante l’attività sessuale ci bendiamo per disabilitare la vista, è senz’altro un altro modo di chiudere gli occhi, considerato molto eccitante e, al tempo stesso, “liberatorio”: così facendo consegniamo al partner il nostro controllo, e quello che ne viene fuori spesso è molto divertente per entrambi.

Un articolo di Glamour del 2017 sul fare l’amore con gli occhi bendati enumera sei ragioni principali per cui sia considerato così sexy: ravviva l’attività sessuale e la relazione, riduce le inibizioni, “disattivando” uno dei sensi si intensificano gli altri, aumenta la fiducia all’interno della coppia, si aggiunge l’elemento della sorpresa e ci dà maggior controllo sul piacere dell’altro.

Lasciando da parte i dettagli di queste ragioni, è chiaro che la connessione tra contatto visivo e desiderio sessuale è sfaccettata e dipende da varie circostanze.

L’aumento dell’eccitazione sessuale spesso si combina alla chiusura e apertura degli occhi: molte persone prediligono tenere gli occhi aperti all’inizio dell’interazione mantenendo le luci accese, uno sguardo costante o sbirciatine occasionali. Chiudere gli occhi è più comune in seguito, verso la conclusione del rapporto sessuale, oscurando volontariamente le luci, concentrandosi sugli altri sensi, o aggiungendo un po’ di pepe bendandosi.


Testo a cura della Dott.ssa Carolina Bertocci


Bibliografia:

Ben-Ze’ev, A. (2019). The Arc of Love: How Our Romantic Lives Change Over Time. Chicago: University of Chicago Press.

Bolmont, M., Cacioppo, J. T., & Cacioppo, S. (2014). Love is in the gaze: An eye-tracking study of love and sexual desire. Psychological science25, 1748-1756.

Koukouna, D., Bossini, L., Casolaro, I., Caterini, C., & Fagiolini, A. (2016). Light therapy as a treatment for sexual dysfunction; focus on testosterone levels. European Neuropsychopharmacology26, S606.



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