Vuoi informazioni accurate sul sesso? Attento ai social media!

Le informazioni errate sul sesso abbondano su TikTok e Instagram e possono danneggiare la salute mentale.

Nell’antica Grecia, il filosofo Socrate aveva opinioni ambivalenti riguardo alla nuova abilità che era la scrittura. Avvertiva che la scrittura poteva diffondere bugie pericolose e causare danni fisici o psicologici. Dopo che Gutenberg inventò la stampa, molti lamentarono che il materiale stampato diffondeva falsità ovunque. Oggi, sembra che quasi tutti si lamentino della valanga di disinformazione su internet. Tutte le tecnologie di comunicazione sono armi a doppio taglio. Possono informare o disinformare e manipolare la nostra mente.

Non possiamo impedire a internet di presentare falsità. Tutto ciò che possiamo fare è avvertire sui siti che probabilmente diffondono disinformazione. Uno studio recente dei ricercatori della Northwestern University Feinberg School of Medicine mostra che se sei interessato a informazioni accurate sulla sessualità maschile, devi stare attento a TikTok e Instagram.

Lo Studio: I ricercatori hanno cercato sei termini su TikTok e Instagram: testosterone, vasectomia, infertilità maschile, disfunzione erettile, malattia di Peyronie (possibile curvatura dolorosa del pene) e ritenzione del seme (“seed retention” ovvero l’evitare l’eiaculazione non procreativa, pratica sostenuta dagli oppositori dell’autoerotismo). I sei argomenti hanno attirato enormi visualizzazioni, 2,3 miliardi su TikTok e 3,1 milioni su Instagram. Poi, per ogni argomento, i ricercatori hanno valutato la validità dei primi 10 hashtag usando una scala da uno a cinque punti, dove “1” indicava completamente inaccurato e “5” completamente accurato. In tutti i soggetti, l’accuratezza media era solo 2,6, indicando quantità approssimativamente uguali di post affidabili e inaffidabili; le informazioni più affidabili riguardavano la vasectomia—5,0. Le informazioni meno accurate riguardavano la ritenzione del seme—1,5. I ricercatori hanno concluso che cinque dei sei argomenti avevano bassi livelli di validità: “L’accuratezza complessiva era scarsa.”

Gli Utenti Sono Giovani e Ingenui: Quasi tre quarti degli americani di età compresa tra 17 e 29 anni (71 percento) visitano regolarmente Instagram, che registra oltre 1 miliardo di visualizzazioni mensili. Lo stesso vale per TikTok, ora il sito di social media in più rapida crescita al mondo. Quasi un terzo dei suoi oltre 1 miliardo di utenti mensili (28 percento) ha meno di 18 anni.

Molti adolescenti più grandi e giovani adulti sono intelligenti e astuti, capaci di distinguere i fatti dalle falsità. Ma molte persone di tutte le età, specialmente i giovani, cadono preda di bugie eclatanti, ad esempio, annunci di prodotti fasulli e costosi per l’ingrandimento del pene. Le informazioni errate sul sesso fuorviano e causano veri danni.

La pandemia Covid ha aumentato l’uso dei social media tra gli americani. Rispetto al 2018 pre-Covid, le piattaforme di social media hanno riportato un aumento del traffico del 40-70 percento. Cosa si ottiene combinando numeri massicci e crescenti di utenti, molti dei quali giovani e ingenui? Una formula per diffondere disinformazione.

La Fallacia della Ritenzione del Seme: Tra i sei argomenti tracciati dai ricercatori, uno ha raccolto di gran lunga il maggior numero di visualizzazioni: la ritenzione del seme, l’idea che l’eiaculazione, soprattutto dall’autoerotismo alla pornografia, esaurisca la “energia vitale” degli uomini. La ritenzione del seme ha attirato il 53 percento di tutte le visualizzazioni su TikTok e il 35 percento su Instagram, più di 1,2 miliardi di visualizzazioni totali. Tuttavia, le informazioni sulla ritenzione del seme erano le meno scientificamente credibili, con circa due terzi delle affermazioni non supportate dalla scienza. Il fatto è che i corpi degli uomini si sono evoluti per poter eiaculare regolarmente, anche quotidianamente o più, senza causare alcun danno residuo.

Articolo tradotto e adattato dalla dottoressa Erica Ercoli dal sito: www.psychologytoday.com/intl/blog/all-about-sex/202407/want-accurate-sex-information-beware-some-social-media

Bibliografia