62016Nov
Sesso non protetto e MTS. L’inganno della “grande bellezza”

Sesso non protetto e MTS. L’inganno della “grande bellezza”

Le motivazioni che spingono un uomo eterosessuale all’utilizzo del preservativo durante un rapporto sessuale dipendono da un insieme di fattori non sempre ben definibili. Sicuramente fra i principali elementi decisionali vengono riconosciuti l’opinione personale, la capacità di utilizzarlo in modo efficace, il fatto che la partner faccia uso o meno della pillola o che utilizzi altri strumenti di contraccezione. Infine anche la disponibilità momentanea, il carpe diem gioca un ruolo di primaria importanza. Infatti, anche se molti uomini ritengono che l’uso del profilattico sia una buona prassi e debba essere la regola, l’occasione rende l’uomo avventato e lo porta molto spesso a derogarla. Recentemente un interessante studio ha evidenziato che un ulteriore fattore che influenza la volontà degli uomini nell’usare il preservativo è rappresentato dall’attrattività della partner. Secondo lo studio pubblicato sulla rivista B.M.J. Open, maggiore è l’attrazione sessuale per una donna e minore è l’intenzione di usare il preservativo. In questo studio, a 51 uomini eterosessuali inglesi (di età media 26 anni) sono state mostrate venti fotografie di volti di donna ed è stato chiesto loro di valutare il loro interesse nell’avere rapporti sessuali non protetti con ognuna di loro. Oltre a ciò, i partecipanti hanno valutato, di ciascuna di queste donne, il fascino, la probabilità di avere una malattia a trasmissione sessuale (MTS) e quanti altri uomini sarebbero stati disposti a farci sesso non protetto. Se non sorprende il fatto che più attraente viene percepita una donna e più è probabile che gli uomini siano disposti ad andarci a letto, meno scontata appare invece l’intenzione di fare a meno del preservativo proprio con le donne maggiormente attraenti, questo anche alla luce del riconoscimento che proprio tali donne sono coloro con cui altri uomini avrebbero voluto avere rapporti sessuali non protetti. Da qui la prima osservazione, sembra infatti che non vi sia l’attesa percezione del rischio che lega l’alta seduttività femminile all’elevata probabilità di contrarre una MTS. In altre parole, le donne che sono state giudicate più belle e attraenti, e con cui la maggioranza degli uomini avrebbe voluto andarci a letto senza profilattico, non sono state ritenute più pericolose a livello infettivo rispetto alle donne meno avvenenti. Anzi, sembra che le donne più sexy siano state percepite come maggiormente ”sicure” e questo abbia indotto un minor interesse ad usare il preservativo.

Tuttavia, mentre tale studio ha mostrato che gli uomini percepiscono le belle donne come meno pericolose da un punto di vista infettivo, un altro studio ha rilevato il fenomeno inverso. Come si spiegano allora questi risultati? Appare indubbio il fatto che non tutti gli uomini pensano al legame tra il fascino e il rischio di MTS nello stesso modo. Proprio gli autori dello studio citato hanno evidenziato infatti che alcuni uomini tendevano a votare donne “sicure” quelle più attraenti, mentre altri uomini valutavano proprio quelle più attraenti come donne “a rischio”. Sorprendentemente però entrambi questi gruppi di uomini erano disposti ad avere rapporti sessuali non protetti con le donne più attraenti. Inoltre, altri due dati interessanti sono venuti alla luce. In primo luogo, più un uomo si percepisce attraente e minore è la probabilità che tenda ad usare il preservativo. In secondo luogo, gli uomini che si valutano attraenti ritengono di avere un giudizio ottimale circa la valutazione della salute sessuale del partner. Quest’ultima rilevazione potrebbe contribuire a spiegare la carenza di utilizzo del preservativo da parte dei giovani uomini. I ragazzi eccessivamente fiduciosi del loro giudizio potrebbero sentire di poterla fare franca percependo certe situazioni come più sicure di quello che realmente sono.

Benché tali risultati siano limitati dal fatto che sono basati su un campione ristretto, hanno comunque importanti implicazioni. Essi suggeriscono l’idea che la volontà degli uomini di usare il preservativo dipenda, in una certa misura, dalla percezione del partner. Viene allora da chiedersi perché gli uomini sembrano meno propensi a usare il preservativo con le donne più sexy? La risposta non è certa, però è possibile ipotizzare che se da un punto di vista evolutivo il mancato utilizzo del profilattico possa illudere di avere dei vantaggi in termini di genia (con gravidanze indesiderate fino ad un certo punto!), anche da un punto di vista psicologico vi possa essere una sorta di illusione d’immunità fisica collegata alla bellezza (belli, giovani e forti … praticamente invincibili).

tr. JL.

Eleftheriou, A., Bullock, S., Graham, C.A., Stone, N., & Ingham, R. Does Attractiveness Influence Condom Use Intentions In Heterosexual Men: An Experimental Study. BMJ Open.

Agocha, V.B., & Cooper, M.L. (1999). Risk perceptions and safer-sex intentions: Does a partner’s physical attractiveness undermine the use of risk-relevant information? Personality and Social Psychology Bulletin, 25(6), 751-765.

Dijkstra, P., Buunk, B. P., & Blanton, H. (2000). The Effect of Target’s Physical Attractiveness and Dominance on STD‐Risk Perceptions. Journal of Applied Social Psychology, 30(8), 1738-1755.

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