Problemi con il nuovo ragazzo e “gaffe” a letto…
Salve, mi chiamo Rosalia e sono una donna di 30 anni. Da pochi mesi frequento un mio coetaneo ma c’è un problema: lui prima mi eccita e poi vuole che io lo masturbi e vorrebbe fare lo stesso con me, ma io non accetto. Quando facciamo solo i preliminari lui viene per primo provocando in me un senso di blocco nel provare piacere….Il problema sta che lui si masturba e vuole masturbarmi o fare rapporto orale ( a me non va e non lo faccio)….senza fare un rapporto di penetrazione…Inoltre, una volta durante l’intimità mi ha chiamato con il nome della sua ex ragazza. Che cosa mi consiglia?
Cara Rosalia, la situazione che descrivi non è infrequente all’inizio di una nuova relazione. A differenza di quanto si pensa, capita spesso che quella che dovrebbe essere la fase di massima intesa sessuale fatichi ad ingranare. L’incontro sessuale è rappresentato dalla fusione di due corpi che, fino ad allora, hanno vissuto esperienze erotiche separatamente, magari con partner molto anche molto diversi dall’attuale. Al contrario, potrebbero trovarsi alla loro prima esperienza e, quindi, non aver ancora acquistato abbastanza sicurezza. Dunque, sono tanti i motivi per cui, all’inizio di una relazione, può venire a mancare quella intesa perfetta che permette rapporti sessuali strepitosi. Se la relazione funziona bene, vale la pena di lottare e capire come migliorarla. Non bisogna aver paura di parlarne. Aspettare può andare bene per un po’ perché serve a darvi il tempo di conoscervi ed esplorarvi come coppia anche dal punto di vista sessuale. Ma se l’insoddisfazione persiste, allora è meglio parlarne apertamente. È molto importante che l’argomento venga affrontato con un atteggiamento mirato al problem solving, centrato quindi sulla soluzione del problema e non sulla colpevolizzazione del partner. Frasi del tipo “a letto sei un egoista”, dovrebbero essere sostituite con altre come “mi piacerebbe che quando facciamo l’amore prestassi più attenzione a cosa mi eccita di più e cosa di meno”. Inoltre, prima di pensare alle possibili soluzioni per cambiare i comportamenti sessuali del tuo ragazzo, potrebbe essere utile utilizzare le vostre differenze, anche quelle apparentemente inconciliabili,per promuovere l’intimità. Comprendere meglio i comportamenti del tuo ragazzo prima di decidere se e come vorresti li modificasse per te, crea le giuste condizioni per fare esperienza di una maggiore intesa sessuale. In fin dei conti, siamo proprio sicuri che ciò lo eccita non ti piace per niente? Per concludere, una piccola riflessione in merito all’episodio in cui il tuo ragazzo ti ha chiamato con il nome della sua ex durante un incontro sessuale. Questa piccola gaffe ti ha dato comprensibilmente fastidio e, in effetti, a nessuno avrebbe fatto piacere sentirsi chiamare con il nome dell’ex, in particolare in un momento così intimo. Eppure, accade più spesso di quanto crediamo; in tanti, soprattutto all’inizio di una relazione, cadono in errore. I motivi che soggiacciono al lapsus possono essere i più disparati ma, in mancanza di altri indizi, considerarlo la prova regina del fatto che il nostro lui pensa ancora alla ex sarebbe eccessivo e controproducente. L’indicazione è dunque quella di vivere in maniera spensierata questa piacevole fase dell’innamoramento, provando a fare più attenzione agli aspetti positivi della tua nuova storia d’amore.
Egidia Fanni – psicologa
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