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La marijuana influenza l’orgasmo?

La marijuana influenza l’orgasmo?

Al giorno d’oggi sull’utilizzo della cannabis a scopo terapeutico regna una certa confusione. Infatti, il consumo ad uso ricreativo non ha nulla a che vedere con l’utilizzo medico.

Nell’uso medico viene chiamata cannabis la pianta della canapa con contenuto di tetraidrocannabinolo superiore allo 0,2%. In Italia i possibili impieghi della cannabis ad uso medico definiti dal Decreto del Ministro della salute del 9 novembre 2015 recante “Funzioni di Organismo statale per la cannabis previsto dagli articoli 23 e 28 della convenzione unica sugli stupefacenti del 1961, come modificata nel 1972.” e riguardano, tra l’altro, l’impiego come analgesico per il trattamento del dolore acuto e cronico, come antiemetico per la cura di nausea e vomito o per altre patologie quali il glaucoma o l’asma.

Nell’ultimo decennio negli Stati Uniti, anche in seguito alla legalizzazione della cannabis, si è assistito all’aumento significativo dell’uso di marijuana sia per uso terapeutico sia ricreativo. Moltissime ricerche degli utenti su internet riguardano proprio i presunti benefici degli effetti della marijuana su molteplici aspetti della sessualità tra cui libido, eccitazione e orgasmo.

Tuttavia allo stato attuale la ricerca scientifica a riguardo è alquanto limitata. Negli anni ’90 gli endocannabinoidi, strutturalmente simili alla marijuana, sono stati mappati in diverse aree del cervello e anche se i meccanismi dinamici del loro funzionamento non sono del tutto chiari, si è stabilito che essi giocano un ruolo importante nella risposta sessuale. I cannabinoidi e gli endocannabinoidi interagiscono infatti con gli ormoni e i neurotrasmettitori implicati nel comportamento sessuale.

In una recente ricerca scientifica apparsa sul “The journal of Sexual Medicine” (1), è stato studiato come le donne percepiscano l’esperienza sessuale dopo aver assunto marijuana.
In particolare, sono state studiate la soddisfazione sessuale generale, il desiderio sessuale, l’intensità e la frequenza dell’orgasmo, la lubrificazione vaginale e l’effetto sul dolore legato al rapporto sessuale nella donna (dispareunia).
Lo studio ha riguardato una popolazione di 373 partecipanti, di cui il 34,0% (n 127) ha riferito di aver usato marijuana prima dell’attività sessuale. La maggior parte delle donne ha riferito di aver provato un aumento del desiderio sessuale, un miglioramento dell’orgasmo, la diminuzione del dolore, ma nessun cambiamento significativo circa la lubrificazione vaginale.

Secondo lo studio, le donne che riferiscono di consumare marijuana prima dell’attività sessuale hanno una probabilità di 2,13 volte maggiore di provare orgasmi soddisfacenti rispetto alle donne che non hanno consumato marijuana prima del rapporto.

La ricerca scientifica sta dunque contribuendo a raggiungere una migliore comprensione del ruolo del sistema endocannabinoide a livello cerebrale e potrebbe quindi contribuire a sviluppare nuovi trattamenti per le disfunzioni sessuali femminili.


A cura di Centro Integrato di Sessuologia Il Ponte (traduzione e rielaborazione a cura di Dott. Antonio Gattamelata e Dott.ssa Viola Malinconi)

Bibliografia:

(1) Lynn BK, López JD, Miller C, et al. The Relationship between Marijuana Use Prior to Sex and Sexual Function in Women. Sex Med 2019;7:192e197



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