Il legame tra app di dating, ipersessualità e depressione
Uno studio pubblicato sulla rivista “Sexes” ha messo in evidenza un rischio elevato di ipersessualità e depressione tra gli utenti di app per incontri. L’autore dello studio Giacomo Ciocca (ricercatore e assistente alla Sapienza, Università di Roma) e il suo team hanno voluto esplorare due tratti psicologici reciprocamente correlati che potrebbero influenzare l’uso delle app di incontri: l’ipersessualità e la sintomatologia depressiva. I soggetti con tali tendenze sembrano utilizzare le app di dating come meccanismo di coping.
“Alcuni importanti studi dimostrano che la formazione di relazioni di coppia è spesso legata all’uso di app di incontri. Inoltre, il comportamento sessuale è mediato dall’uso di questi strumenti tecnologici. Pertanto, la ricerca psicologica è chiamata a studiare questo fenomeno contemporaneo”, dichiara Ciocca.
Che cosa si intende per ipersessualità?
Con il termine ipersessualità si fa riferimento a pensieri e comportamenti sessuali compulsivi, tali modalità di comportamento rispecchiano i disturbi da dipendenza, motivo per il quale l’ipersessualità viene spesso definita dipendenza sessuale.
Queste predisposizioni sono state associate alla depressione ed è stato dimostrato che le persone iper-sessuate usano il sesso per fronteggiare il tono basso dell’umore e gli stati depressivi.
Per indagare la prevalenza dell’ipersessualità e della depressione tra gli utenti di app di incontri, i ricercatori hanno innanzitutto reclutato un campione di 1.000 italiani tramite una piattaforma online. I partecipanti avevano un’età compresa tra i 18 e i 60 anni e non avevano gravi problemi di salute mentale. I partecipanti hanno compilato questionari sociodemografici che includevano domande sullo stato delle relazioni, sull’orientamento sessuale, sull’uso di contraccettivi e sul fatto che avessero attualmente una relazione sessuale stabile o occasionale. È importante notare che ai partecipanti è stato anche chiesto se usassero app per incontri.
Inoltre, i partecipanti hanno compilato uno strumento per la misurazione dei sintomi della depressione e l’Hypersexual Behavior Inventory (HBI), che valuta l’ipersessualità in base a tre fattori:
- “coping”, cioè l’uso di comportamenti sessuali come risposta all’angoscia;
- “controllo”, ossia la mancanza di autocontrollo sul proprio comportamento sessuale;
- “conseguenze”, cioè le conseguenze del proprio comportamento sessuale e dei propri impulsi (ad esempio, interferenze con la scuola e il lavoro).
Circa il 12% del campione ha dichiarato di utilizzare app per incontri. Quando i ricercatori hanno confrontato le risposte al sondaggio tra coloro che usavano le app di incontri e coloro che non le usavano, hanno scoperto che gli utenti delle app di incontri avevano maggiori probabilità di avere partner sessuali occasionali, mentre i non utenti avevano maggiori probabilità di avere relazioni sessuali stabili.
In aggiunta, gli utenti delle app di dating hanno ottenuto punteggi complessivi più alti per ciò che concerne l’ipersessualità, in ciascuno dei tre fattori dell’HBI (coping, controllo e conseguenze). Inoltre, hanno anche manifestato sintomi di depressione più elevati rispetto ai partecipanti dello studio che non erano iscritti su nessuna app di dating.
Gli autori dello studio hanno dichiarato che questi risultati sono i primi a dimostrare una solida associazione tra depressione e comportamento sessuale compulsivo tra le persone che utilizzano le app di incontri.
In alternativa, potrebbe esserci un’altra variabile a giocare un ruolo importante che è la bassa autostima, che secondo altri studi sarebbe associata all’uso di app per incontri. Ovvero, è possibile che le persone che cercano di aumentare la propria autostima attraverso le app per incontri abbiano livelli più elevati sia di depressione che di ipersessualità.
Tuttavia, Ciocca e i suoi colleghi hanno riferito che il loro studio presenta dei limiti perché non ha preso in considerazione altri tipi di relazioni come il poliamore o le relazioni aperte e anche perché il campione era composto da più donne che uomini. Di conseguenza, si propongono di studiare ulteriormente i sottogruppi del loro campione in base alle caratteristiche socio-demografiche.
Articolo tradotto e adattato dalla dottoressa Anna Ilenia Fotia dal sito: https://www.psypost.org/2022/07/dating-app-users-are-more-likely-to-report-hyper-tendencies-and-symptoms-of-depression-study-finds-63546
Bibliografia:
Ciocca, G., Fontanesi, L., Robilotta, A., Limoncin, E., Nimbi, F. M., Mollaioli, D., … & Jannini, E. A. (2022). Hypersexual Behavior and Depression Symptoms among Dating App Users. Sexes, 3(2), 298-307.
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