Cos’è il Disturbo dell’orgasmo femminile?

Il disturbo dell’orgasmo femminile (FOD) è caratterizzato da un orgasmo femminile ritardato, infrequente o assente, nonostante una stimolazione sufficiente e un’adeguata eccitazione sessuale, emotiva e mentale durante almeno il 75% dei rapporti sessuali. Questo termine è anche usato per descrivere una marcata diminuzione dell’intensità dell’orgasmo.

Quali sono i sintomi del FOD?

Non aver mai avuto un orgasmo;
Aver avuto un orgasmo in passato, ma ora avere difficoltà nel raggiungerlo;
Avere difficoltà nel raggiungere l’orgasmo in alcune situazioni;
Avere orgasmi nettamente meno frequenti e/o meno intensi di quelli sperimentati in precedenza.

Quali sono i diversi tipi di FOD?

Il FOD può durare da sempre o essere acquisito, generalizzato o situazionale; lieve, moderato o grave. Il FOD permanente (anorgasmia primaria) descrive casi in cui gli individui non hanno mai sperimentato l’orgasmo, mentre il FOD acquisito (anorgasmia secondaria) descrive donne che hanno avuto un orgasmo una volta, ma ora hanno difficoltà nell’averlo.
Il Disturbo dell’Orgasmo Femminile generalizzato si riferisce all’impossibilità ad arrivare all’orgasmo con qualsiasi partner o in qualsiasi situazione (inclusa la masturbazione). Il FOD situazionale si riferisce alla capacità di raggiungere l’orgasmo solo in specifiche situazioni o con determinati partner.

Quanto tempo devono durare le difficoltà relative all’orgasmo per essere considerate FOD?

Difficoltà occasionali nel raggiungere l’orgasmo sono comuni e, in genere, non sono nulla di cui preoccuparsi. Secondo il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, Quinta Edizione (DSM-5), il FOD descrive casi in cui le difficoltà nel raggiungere l’orgasmo durano per almeno sei mesi.

La mancanza di orgasmi è qualcosa di cui preoccuparsi?

La mancanza di orgasmi non è un problema di per sé. Se ti piacciono le tue esperienze sessuali e non sei infastidita dalla frequenza o dall’intensità dei tuoi orgasmi, non c’è motivo di preoccuparsi. La connessione sessuale comprende molto più del solo orgasmo e molti individui che non sperimentano l’orgasmo hanno comunque una vita sessuale soddisfacente. D’altra parte, se una mancanza di orgasmi o un declino nell’intensità/frequenza dell’orgasmo diventano fonte di angoscia, può essere una buona idea sollevare la questione con un sessuologo e/o con un operatore sanitario.
Sfortunatamente, c’è una disparità documentata nella frequenza degli orgasmi tra uomini eterosessuali e donne eterosessuali, con gli uomini che raggiungono l’orgasmo più frequentemente durante l’attività sessuale in coppia. Questo fenomeno è chiamato “orgasm gap” ed è un problema che ricercatori e attivisti dedicati nel campo della salute sessuale femminile stanno cercando di risolvere.

Quali sono le cause del FOD?

Il FOD può derivare da problemi fisici, psicologici o di relazione. Quando le donne invecchiano, i loro livelli di estrogeni e testosterone diminuiscono, il che può portare a un calo dell’intensità dell’orgasmo. Le condizioni croniche e le patologie ginecologiche possono cambiare le sensazioni che una donna sperimenta durante il sesso, rendendolo potenzialmente più doloroso e diminuendo la probabilità dell’orgasmo. I farmaci antidepressivi come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) possono smorzare la risposta sessuale del corpo, ostacolando l’orgasmo.

Psicologicamente parlando, le donne possono essere più suscettibili a sperimentare il FOD se si sentono in colpa per aver fatto sesso, lottano con la depressione o l’ansia, sono molte stressate o hanno subito abusi sessuali o emotivi.

Infine, la relazione di una donna con il suo o i suoi partner sessuali può contribuire al FOD se la relazione in questione comporta questioni irrisolte, una mancanza di attrazione reciproca, scarsa comunicazione, sfiducia, o esperienze passate di infedeltà o abuso.

Quali trattamenti sono disponibili per il FOD?

Le strategie di trattamento per il FOD variano molto, a seconda della causa della condizione. Certamente, qualsiasi problema fisico (cioè, problemi ginecologici, sintomi di condizioni croniche) dovrebbe essere gestito medicalmente per prevenire il sesso doloroso. Le donne che credono che dei farmaci che stanno assumendo stiano influenzando negativamente la loro sensazione durante il sesso, dovrebbero parlare con i loro fornitori per modificare il dosaggio. Le donne in post-menopausa potrebbero considerare di parlare con uno specialista dell’uso di una terapia ormonale locale per migliorare le proprie esperienze sessuali.

I sessuologi e gli psicologi possono aiutare le pazienti che hanno a che fare con stress, depressione, ansia, traumi passati e senso di colpa o vergogna per l’attività sessuale. Le coppie che stanno cercando di superare il FOD possono decidere insieme la terapia sessuale per aumentare la probabilità di orgasmo.

A volte, il FOD può essere il risultato di una stimolazione insufficiente o di una mancanza di comunicazione tra i partner su ciò che si sente bene durante il sesso. In questi casi, esplorare i propri interessi sessuali (con o senza un partner) e poi discutere le proprie preferenze con il proprio partner potrebbe essere utile. Può anche essere utile integrare un sex toy come ad esempio un vibratore.

Articolo tradotto e adattato dal dottor Claudio Caccavale dal sito: https://www.issm.info/sexual-health-qa/what-is-female-orgasmic-disorder

Bibliografia

Marchand, E. (2021). Psychological and behavioral treatment of female orgasmic disorder. Sexual Medicine Reviews, 9(2), 194-211. DOI: https://doi.org/10.1016/j.sxmr.2020.07.007

Mayo Clinic. (2020, March 28). Anorgasmia in Women. https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/anorgasmia/symptoms-causes/syc-20369422