Perchè le persone infilano oggetti nei genitali?
Quali sono gli oggetti ritrovati nei genitali?
Ogni anno, la Commissione per la sicurezza dei prodotti di consumo degli Stati Uniti aggiorna il suo database sulle “lesioni relative ai prodotti di consumo” che si verificano negli USA. Si tratta di uno strumento della sanità pubblica che tiene traccia delle visite al pronto soccorso relative ai prodotti di consumo. È quindi un elenco che descrive dettagliatamente quali oggetti sono rimasti incastrati nel 2019, suddivisi secondo orifizio.
Diamo un’occhiata ad alcuni esempi dall’elenco più recente ed esploriamo le motivazioni psicologiche che spingono le persone ad inserire nei loro orifizi oggetti domestici, anche potenzialmente pericolosi (spoiler: molto spesso le motivazioni sono a sfondo sessuale!).
Tra gli oggetti incastrati nel’ano che hanno portato le persone al pronto soccorso lo scorso anno troviamo: uno spazzolino da denti, il manico di uno sturalavandini, una siringa per ungere il tacchino, un bastone da hockey giocattolo, una pistola ad acqua, una piccola bottiglia di shampoo, una grande bottiglia di shampoo, una lattina di salsa di mele, un lampadina e una decorazione natalizia.
Tra gli oggetti bloccati nelle vagine che hanno portato le persone al pronto soccorso troviamo invece: uno spazzolino da denti, un cellulare, una action figure giocattolo, una palla di gomma e una bottiglia di profumo.
Per quanto riguarda invece gli oggetti incastrati nei peni abbiamo: pastelli, una bacchetta cinese, una penna a sfera, un bastoncino da lecca-lecca, un cacciavite, una forcina e un anello nuziale (non sono sicuro di come sia successo!).
Perchè le persone infilano oggetti nei genitali?
Molti di voi probabilmente si chiedono perché le persone mettano queste cose nei loro genitali, ebbene, molto probabilmente tutto questo ha a che fare con la ricerca di un qualche tipo di piacere sessuale.
Secondo un articolo del 2012 intitolato “Insertion of Foreign Bodies”, la gratificazione sessuale è un motivo comunemente riportato dai pazienti che si impegnano in ciò che i medici chiamano polyembolokoilamania (che fondamentalmente è un termine elegante per dire inserimento di un oggetto estraneo in uno o più orifizi corporei). Il piacere sessuale è la motivazione più comune quando si parla di retto, vagina o pene (in particolare l’uretra del pene).
Ad esempio, un uomo che inserisce oggetti nel retto può cercare di stimolare la prostata mentre si masturba; allo stesso modo, una donna che inserisce oggetti in vagina può farlo come pratica auto-erotica. In entrambi i casi, le persone possono utilizzare oggetti che trovano in casa perché non possiedono sex toys o non li hanno a portata di mano.
Allo stesso modo, gli uomini che inseriscono delle cose nella loro uretra possono farlo all’interno di pratiche di BDSM. Il sounding è il termine tecnico per l’inserimento di oggetti nell’uretra (ed è spesso praticato in un contesto BDSM perché questa attività può essere abbastanza dolorosa).
Un altro punto degno di nota è che l’eccitazione sessuale abbassa il senso del disgusto e contemporaneamente aumenta la possibilità di prendere decisioni rischiose.
Tuttavia, non tutti coloro che inseriscono oggetti estranei in un orifizio corporeo lo fanno per scopi sessuali, e questo è spesso il caso in cui ad essere coinvolti sono orifizi non genitali, come l’orecchio e il naso. Altre possibili motivazioni possono includere un desiderio di autolesionismo (questo a volte accade tra le persone con disturbo borderline di personalità), un tentativo di suicidio, allucinazioni e psicosi, demenza e altri disturbi cognitivi, nonché tentativi di attirare l’attenzione attraverso una finta malattia.
Comunque, nonostante ci siano migliaia di casi documentati di polyembolokoilamania, non conosciamo ancora la prevalenza esatta di questo fenomeno, anche se per coloro che l’hanno provato, questo tende ad essere un comportamento ripetuto, il che comporta il doversi recare più volte al pronto soccorso per lo stesso problema.
Si tratta di un fenomeno leggermente più diffuso tra gli uomini, le cui motivazioni tendono a cambiare in base all’età dei soggetti. per esempio, tra gli adolescenti è più probabile che questo comportamento venga adottato per provare nuove sensazioni o prendersi dei rischi.
Anche se abbiamo ancora molto da imparare, per adesso è chiaro che ci sono motivazioni psicologiche molto complesse dietro il motivo per cui le persone inseriscono oggetti di uso quotidiano nei loro genitali e in altri orifizi, quindi quando le persone cercano aiuto per questo problema, è importante che gli operatori sanitari esplorino le motivazioni sottostanti a questo comportamento, così da poter fornire le migliori cure possibili e ridurre il rischio di lesioni future.
Traduzione a cura di Centro Integrato di Sessuologia “Il Ponte” (trad. Dott.ssa Viola Bruni)
https://www.lehmiller.com/blog/2020/1/17/all-of-the-unusual-things-people-got-stuck-inside-their-genitals-last-year
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