Siamo ancora carenti per quanto riguarda la conoscenza sul clitoride

La difficoltà degli uomini eterosessuali nel trovare il clitoride è stata una battuta ricorrente nei media per un bel po’ di tempo. Ed è molto più di un accenno di verità: alcuni sondaggi hanno suggerito che tra un terzo e la metà degli uomini non riesce a individuarlo.

Ma gli uomini non sono gli unici a lottare per questo: anche un terzo delle donne non riesce a localizzare il clitoride. Ciò è probabilmente dovuto, in gran parte, al fatto che “clitoride” è una parola raramente (se mai) menzionata nei più comuni contesti di educazione sessuale. I problemi relativi all’educazione sessuale in generale hanno contribuito al gap dell’orgasmo e alle consistenti evidenze scientifiche che mostrano come, in media, le donne eterosessuali raggiungono l’orgasmo con una frequenza molto inferiore rispetto agli uomini eterosessuali. Quindi quanto sappiamo davvero come società del clitoride oggi? E in che modo questa conoscenza potrebbe influenzare la gratificazione sessuale delle persone? Vediamo i dati.

Conoscenza del clitoride e copioni sessuali

Ricerche precedenti suggeriscono che la conoscenza del clitoride gioca un ruolo nella soddisfazione sessuale, ma solo in contesti specifici. Per le donne, la conoscenza del proprio corpo, e in particolare la conoscenza del clitoride, è legata a una maggiore frequenza dell’orgasmo nel contesto del piacere personale. La conoscenza del clitoride non si traduce necessariamente in più orgasmi durante il sesso in coppia, probabilmente a causa di copioni sessuali eteronormativi che proiettano aspettative e ruoli sessuali specifici su uomini e donne.

Questi copioni assegnano spesso agli uomini il ruolo di partner attivo e iniziatore e alle donne il ruolo di partner passivo e ricettivo. Di conseguenza, le donne eterosessuali (e spesso anche le donne bisessuali) possono avere più difficoltà a chiedere il tipo di stimolazione di cui hanno bisogno per provare piacere durante il sesso con un partner maschile.

Negli ultimi anni, i media hanno iniziato a dare sempre più rilevanza alla ricerca della gratificazione sessuale da parte delle donne, inclusa l’attenzione al clitoride e alla sua importanza. A livello aneddotico, lo si vede scorrendo gli short YouTube. Anche le serie di Haley Morris. Ma la conoscenza del clitoride è effettivamente aumentata negli ultimi anni?

In un recente studio pubblicato sul Journal of Sex & Marital Therapy, i ricercatori hanno esplorato le associazioni tra la conoscenza del clitoride, l’approvazione dei copioni sessuali di genere, così come il piacere sessuale auto-riferito (inclusa la frequenza dell’orgasmo) tra persone cisgender ed eterosessuali. A questo studio hanno preso parte 573 adulti di età compresa tra 18 e 68 anni. La maggior parte aveva anche un’istruzione universitaria (66,3%) e aveva una relazione di qualche tipo (73,8%).

Ai partecipanti è stato chiesto di completare un breve quiz di 9 item progettato per misurare la conoscenza del clitoride e per rispondere a domande sulle loro recenti esperienze sessuali e convinzioni sul copione sessuale.

Stiamo fallendo il quiz sul clitoride

Pensaci due volte prima di invitare il tuo amico cis etero alla serata dei quiz sul clitoride. In questo studio, i partecipanti di tutto il campione hanno risposto correttamente solo a circa la metà degli elementi di conoscenza del clitoride. Le donne hanno risposto correttamente a più elementi rispetto agli uomini in termini di significatività statistica, ma tale differenza era ancora piuttosto piccola con le donne che avevano un punteggio medio di 4,77 su 9 rispetto agli uomini di 4,18 su 9. Uno studio simile condotto quasi due decenni fa ha riportato una risposta corretta al tasso del 60%, suggerendo che la conoscenza del clitoride non è necessariamente aumentata negli ultimi anni (semmai, potrebbe essere diminuita!).

Quando si tratta dell’associazione tra conoscenza del clitoride, copioni sessuali eteronormativi e piacere sessuale, questo studio ha riportato risultati simili a precedenti lavori su questo argomento. Una maggiore conoscenza del clitoride era associata a una minore approvazione di copioni sessuali eteronormativi, al piacere più elevato e ad orgasmi più frequenti. Questo però era vero solo nel contesto della masturbazione.

Nel sesso di coppia, la conoscenza del clitoride non era predittiva di un maggior piacere o di una maggiore frequenza di orgasmi; tuttavia, l’approvazione di copioni sessuali eteronormativi era associata negativamente al tasso di orgasmi.

Conoscenza del clitoride e lotta ai copioni sessuali: una ricetta per il piacere sessuale

Questo studio offre un paio di aspetti chiave. In primo luogo, la conoscenza del clitoride sembrava mancare in un campione di adulti eterosessuali cisgender. Una maggiore attenzione alla sessualità femminile e al divario dell’orgasmo nelle fonti dei media popolari (ad esempio, social media, televisione e film) probabilmente ha una certa (per quanto piccola) influenza sul modo in cui le persone pensano al sesso. Allo stesso tempo, però, i ricercatori sottolineano che una scarsa educazione sessuale che spesso ignora il clitoride o il piacere sessuale in generale può svolgere un ruolo più importante nella conoscenza sessuale complessiva.

Questa combinazione di educazione sessuale limitata o inesistente e dell’influenza di potenti script sociali che informano le persone su come interagire in situazioni sessuali, aiuta a creare un forte disequilibrio per quanto riguarda il piacere sessuale, a sfavore delle donne etero e bisessuali che hanno rapporti con uomini.

Comunque, ci sono buone notizie. Questo studio suggerisce che la mancanza di approvazione da parte di una persona di questi copioni sessuali eteronormativi può essere un percorso verso un maggiore piacere. Combinato con una maggiore conoscenza sessuale, questo può essere un ottimo antidoto alle disparità esistenti.

Articolo tradotto e adattato dal dottor Alessio Masotina dal sito: www.sexandpsychology.com/blog/2023/5/4/how-does-your-clitoral-knowledge-affect-your-sex-life/