Le disfunzioni sessuali sono contagiose?
Il termine “contagioso” descrive le malattie infettive che possono essere trasmesse da persona a persona. La lunga lista di infezioni contagiose include Covid, raffreddori, influenza, morbillo, varicella e infezioni legate al sesso.
Le disfunzioni sessuali non sono malattie infettive; quindi, dal punto di vista medico, non possono essere definiti contagiosi. Ma metaforicamente, spesso si diffondono da un partner all’altro. Un recente rapporto è il primo studio su larga scala a dimostrare che quando le donne in coppie a lungo termine hanno problemi sessuali, i loro partner maschi corrono un rischio sostanzialmente superiore alla media di disfunzione sessuale. Come mai? Non è del tutto chiaro. Tuttavia, diverse ragioni aiutano a spiegare questa scoperta.
Lo studio
I ricercatori del Centro medico dell’Università di Toronto e di un’università medica di Kuala Lumpur, in Malesia, hanno analizzato 26 studi su coppie eterosessuali che documentavano problemi sessuali. Gli studi hanno mostrato “una correlazione coerente” tra la disfunzione sessuale femminile – scarso desiderio e/o problemi di eccitazione, lubrificazione, piacere e orgasmo – e la disfunzione sessuale maschile. I partner maschi di coniugi con problemi sessuali avevano quattro volte il rischio tipico di disfunzione erettile (DE) e il doppio del rischio medio di eiaculazione precoce.
Perché?
Psicologi e sessuologi spesso dicono che non esistono problemi sessuali in un solo membro di una coppia. Le disfunzioni sessuali influenzano le relazioni, il che significa che coinvolgono entrambi i partner. Quale nefasta forza collega le disfunzioni sessuali delle donne e degli uomini? Molto spesso, la causa è uno stress emotivo grave e cronico: preoccupazione, ansia e/o reazioni al trauma.
Lo stress innesca il rilascio dell’ormone cortisolo. Quando il cortisolo inonda il flusso sanguigno, restringe le arterie nel corpo centrale, dirigendo il sangue in più verso gli arti per l’autodifesa o la fuga: il riflesso di lotta o fuga. Nelle emergenze, la risposta di lotta o fuga può essere un vero toccasana. Ma quando lo stress diventa cronico in situazioni non di emergenza, il cortisolo diventa un killer sessuale. Il riflesso di lotta o fuga riduce la quantità di sangue che scorre nei genitali. Di conseguenza, compromette l’erezione, la lubrificazione vaginale e la sensibilità del clitoride, che a sua volta riduce il piacere sessuale e interferisce con la capacità di raggiungere l’orgasmo.
I problemi sessuali legati allo stress spesso creano un circolo vizioso: lo stress provoca disfunzioni, che esacerbano lo stress, producendo problemi sessuali peggiori.
Le cause dello stress che danneggiano il sesso includono:
Educazione rigida. È del tutto possibile che le coppie amorose di lunga data siano piuttosto diverse: razze, religioni, etnie, politiche, livelli di istruzione e/o età sostanzialmente diverse. Ma in generale, quando si selezionano partner intimi, la maggior parte delle persone gravita verso coloro che condividono il loro background. Coloro che sono cresciuti in famiglie religiose conservatrici spesso scelgono compagni conservatori. La religione in sé non ha importanza: cristiana, cattolica, ebraica, musulmana, qualunque cosa. Ciò che conta è il rigore delle credenze religiose; in particolare, la norma secondo cui il fare l’amore deve essere limitato alle coppie sposate, preferibilmente per la procreazione, e che il sesso da soli e il sesso prematrimoniale e occasionale non sono solo sbagliati, ma abomini agli occhi di Dio. Nel frattempo, adolescenti e giovani adulti conservatori provano gli stessi impulsi sessuali di tutti gli altri. Quando fanno ciò che viene naturale, spesso provano un tremendo stress emotivo: Dio mi odia! Andrò all’inferno! Quando le donne conservatrici si uniscono a uomini conservatori, condividono entrambi un background profondamente negativo per il sesso e, di conseguenza, uno stress grave, cronico, che uccide il sesso. Ho un amico sessuologo che lavora in Israele. Molti dei suoi clienti sono ebrei ortodossi. Dice: “Finché ci saranno ultra-ortodossi, avrò sempre molti clienti”.
Mancanza di educazione sessuale. Pochi conservatori forniscono ai propri figli un’educazione sessuale basata sulla scienza. Non sono gli unici: in tutto lo spettro religioso, culturale e politico, molti genitori si sentono a disagio a discutere di sesso con i propri figli. O negli stati con educazione sessuale a scuola, i genitori contano sugli insegnanti dei loro figli per svolgere il compito per loro. I genitori che non discutono – o non possono – discutere della sessualità rendono ai loro figli un terribile disservizio. Fare l’amore è una parte importante della vita, un’abilità che deve essere appresa. I genitori che tacciono sul sesso non possono fornire ai propri figli le conoscenze di cui hanno bisogno per negoziare e goderselo. Nel frattempo, le scuole con programmi di educazione sessuale non insegnano tanto l’educazione sessuale quanto l’educazione ai pericoli: dire di no, contraccezione e prevenzione delle infezioni sessuali. Questi argomenti sono importanti. Ma anche i curricula di educazione sessuale più positivi per il sesso difficilmente menzionano che, al di là del mutuo consenso, il fondamento del sesso eccezionale è un piacevole, giocoso, reciproco massaggio di tutto il corpo che alla fine, dopo circa 20 minuti, si concentra sul gioco genitale. È come se l’educazione del guidatore non insegnasse a guidare, ma solo ad allacciare le cinture di sicurezza. Con i conducenti che usano solo le cinture di sicurezza, il risultato prevedibile sarebbe un’epidemia di incidenti. E con poca o nessuna vera educazione all’amore, il risultato prevedibile sono problemi sessuali non solo in un partner, ma in entrambi.
Credenze errate sull’amore e sul sesso. Molte persone credono che l’innamoramento conferisca una magica chiaroveggenza sessuale. Una volta che due persone dicono le tre paroline, in qualche modo capiscono automaticamente le simpatie e le antipatie erotiche del loro partner. In realtà, questa convinzione è ridicola. Ognuno è sessualmente unico. Le nostre inclinazioni sessuali sono individuali come il nostro DNA. Nessuno può conoscere le tue inclinazioni erotiche se non dichiarandole. E non puoi sapere cosa piace o detesta il tuo partner a meno che il tuo amante non te lo dica. Sfortunatamente, poche coppie discutono delle loro inclinazioni sessuali. Molto spesso sono i ciechi che guidano altri ciechi. Indovina cosa provoca? Stress che aumenta il rischio di problemi sessuali in entrambi i partner.
Perdita di autostima sessuale. La maggior parte delle persone di tutti i sessi giudica la propria abilità erotica in parte sulla loro capacità di compiacere i propri partner e aiutarli a raggiungere l’orgasmo. Quando il sesso diventa problematico per tutti i motivi appena discussi, l’autostima di entrambi gli amanti ne risente: “credo di non essere bravo nel sesso”. Senza strumenti reali per cambiare le cose, entrambi i partner subiscono una perdita di autostima. Si sentono impotenti e senza speranza, il che aumenta il loro stress e cementa le loro disfunzioni sessuali, ammesso che il rapporto sessuale continui.
Il nuovo studio sottolinea l’adagio secondo cui le disfunzioni sessuali non colpiscono gli individui, ma le coppie, entrambi i partner. Quando le donne in coppia sviluppano problemi sessuali, anche i loro partner maschi sono ad alto rischio di disfunzioni sessuali.
PS: Se desideri una migliore educazione sessuale rispetto a quella fornita dai tuoi genitori, amici o insegnanti, un’educazione sessuale che discuta i componenti del fare l’amore soddisfacente e come negoziare le relazioni in modo che entrambi possiate dare e ricevere il piacere erotico che desiderate, vi consiglio queste risorse: per i giovani, S.E.X.: The All-You-Need-To-Know Sexuality Guide to Get You Through Your Teens and Twenties di Heather Corinna, e per persone di tutte le età: Becoming Clitorate di Laurie Mintz, Ph.D. , She Comes First, di Ian Kerner, Ph.D., e il mio libro recente, che contiene una sezione di 10 capitoli intitolata “Gli ingredienti del sesso frizzante” e un capitolo sulla negoziazione sessuale e il coaching reciproco.
Articolo tradotto e adattato dalla dottoressa Donatella Fiacchino dal sito:
www.psychologytoday.com/intl/blog/all-about-sex/202301/is-sexual-dysfunction-contagious
Bibliografia:
Chew, PY et al. “The Association Between Female Sexual Dysfunction and Sexual Dysfunction in the Male Partner: A Systematic Review and Meta-Analysis,” Journal of Sexual Medicine (2021) 18:99. Doi: 10.1016/j.jsxm.2020.10.001.
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