Gli eventi nelle nostre relazioni influenzano la nostra personalità?
Quello che accade nelle nostre relazioni cambia la nostra personalità? “Non proprio” è la risposta di uno studio completo
Nel corso della vita, le persone sperimentano diversi eventi relazionali, come il matrimonio o il divorzio. Gli eventi di relazione sono definiti come transizioni temporali che indicano l’inizio di un nuovo stato o la fine di uno stato precedente. Uno stato significa qui una posizione, un ruolo o una condizione specifici, ad esempio il ruolo di madre o padre.
Gli eventi relazionali differiscono in quanto alcuni eventi comportano guadagni, mentre altri eventi comportano perdite. Un evento basato sul guadagno è, ad esempio, l’ingresso in una nuova relazione, perché la persona acquisisce il nuovo stato di essere partner. Un evento di perdita, d’altra parte, è la vedovanza perché la persona perde il proprio partner. La caratteristica di entrambi i tipi di eventi è che spesso richiedono nuove tendenze cognitive, emotive o comportamentali, come trovare e negoziare nuovi ruoli e responsabilità dopo la nascita di un bambino.
Eventi relazionali e personalità
I ricercatori sono stati interessati a capire come le cognizioni, le emozioni e i comportamenti delle persone sono correlati agli eventi relazionali che sperimentano. Gli effetti di selezione osservati suggeriscono che i tratti della personalità delle persone possono prevedere eventi relazionali perché le persone si selezionano in determinate situazioni relazionali in base alla loro personalità. Ad esempio, le persone con livelli di gradevolezza più bassi, rispetto a persone con livelli di gradevolezza più elevati, hanno maggiori probabilità di divorziare.
Gli effetti di socializzazione osservati, d’altra parte, suggeriscono che l’esperienza di un evento relazionale può contribuire allo sviluppo della personalità. Ad esempio, le persone che divorziano diventano meno coscienziose nel tempo rispetto alle persone che non divorziano. Pertanto, i tratti della nostra personalità possono essere modellati dagli eventi della nostra relazione. Tuttavia, gli effetti osservati sono spesso piccoli e incoerenti tra gli studi, il che significa che studi diversi osservano associazioni diverse tra tratti della personalità ed eventi relazionali. Pertanto, il nostro team di ricerca ha condotto un’analisi completa su tre set di dati familiari rappresentativi a livello nazionale per testare in modo specifico le associazioni tra tratti della personalità ed eventi relazionali.
Un’analisi completa su 3 set di dati
Lo studio include i dati dei partecipanti in tre set di dati familiari rappresentativi a livello nazionale, ovvero in set di dati provenienti da Regno Unito, Australia e Germania. Il nostro obiettivo di ricerca era esaminare come i tratti della personalità sono correlati agli eventi relazionali. Inoltre, abbiamo voluto esplorare se l’età delle persone può spiegare l’incoerenza finora osservata negli effetti. In altre parole, potrebbe essere che solo le persone di età più giovane diventino meno coscienziose nel tempo quando divorziano, ma non le persone di età più avanzata? Per rispondere a queste domande, sono necessari grandi set di dati con campioni eterogenei per età.
I risultati hanno indicato più effetti di selezione rispetto agli effetti di socializzazione e gli effetti di selezione erano più forti e coerenti degli effetti di socializzazione. Ciò significa che la personalità predice il verificarsi di un evento relazionale piuttosto che gli eventi relazionali predicono il cambiamento della personalità.
I due tratti della personalità che più chiaramente predicevano il verificarsi di un evento relazionale erano l’estroversione e l’apertura: le persone con un alto livello di estroversione tendono ad avere livelli più elevati di energia e positività e tendono ad essere più sensibili agli stimoli gratificanti; le persone ad alto livello di apertura tendono ad avere livelli più elevati di curiosità e creatività, tendono ad essere più motivate ad avvicinarsi a nuove esperienze e sono caratterizzate da una maggiore apertura al cambiamento. Entrambi i tratti tendono a predisporre le persone a selezionarsi in nuove situazioni relazionali e a fare nuove esperienze di relazione.
Contro la nostra ipotesi, lo studio ha osservato pochissimi effetti specifici dell’età, il che significa che le persone di età diverse non hanno più o meno probabilità di sperimentare determinati eventi relazionali in base alla loro personalità, e non hanno più o meno probabilità di cambiare la loro personalità in base a gli eventi che vivono.
Cambiamenti di personalità
I risultati hanno indicato che gli eventi relazionali predicono pochi cambiamenti nella personalità. Ciò potrebbe significare che gli eventi relazionali in effetti non cambiano la nostra personalità. Ma potrebbe anche significare che le persone non reagiscono in modo coerente agli eventi relazionali. Cioè, mentre una persona diventa meno coscienziosa dopo il divorzio, un’altra persona potrebbe diventare più coscienziosa dopo il divorzio. In sintesi, ciò comporterebbe un effetto nullo.
Pertanto, sono necessarie maggiori conoscenze per comprendere meglio queste variazioni individuali in risposta a un evento relazionale. In primo luogo, sarebbe essenziale rendere conto del significato individuale e del copione sociale che è attribuito a un evento relazionale. Ad esempio, qualcuno che vede il divorzio come una possibile, quasi naturale, componente delle traiettorie relazionali può reagire in modo diverso al proprio divorzio rispetto a qualcuno che vede un divorzio come fallimento personale o relazionale. Questi significati diversi possono portare il divorziato in un ruolo diverso e probabilmente lo guideranno in modo diverso nel tempo successivo al divorzio.
In secondo luogo, è importante acquisire ulteriori conoscenze sulla qualità dell’esperienza. Ad esempio, la perdita di una relazione di bassa qualità può avere un impatto diverso rispetto alla perdita di una relazione di alta qualità. Infine, per comprendere meglio come gli eventi relazionali possono cambiare le persone e le loro relazioni, è essenziale valutare questi cambiamenti in vivo, cioè nella vita quotidiana delle persone. Ad esempio, la convivenza con un partner organizzato può creare situazioni quotidiane diverse rispetto alla convivenza con un partner meno organizzato, il che, a sua volta, può portare a diversi cambiamenti di personalità.
Effetto degli eventi relazionali sulla nostra personalità
Gli effetti di selezione tendevano ad essere più frequenti, più forti e coerenti degli effetti di socializzazione. Ciò significa che la personalità predice il verificarsi di eventi relazionali piuttosto che gli eventi relazionali predicono i cambiamenti nella personalità. Tuttavia, è probabile che le persone mostrino variazioni individuali nel modo in cui reagiscono agli eventi della relazione, a seconda del significato che attribuiscono agli eventi della relazione, della qualità della relazione e delle esperienze quotidiane che le persone fanno in risposta all’evento della relazione. Sono necessarie ricerche future per studiare questi aspetti per migliorare le nostre conoscenze sull’interazione tra eventi relazionali e personalità.
Articolo tradotto e adattato dalla dottoressa Marianna Solito dal sito: https://www.psychologytoday.com/us/blog/how-i-shapes-we/202210/do-relationship-events-change-our-personality
Bibliografia
Bühler, J. L., Mund, M., Neyer, F., & Wrzus, C. (2022). A developmental perspective on personality–relationship transactions: Evidence from three nationally representative samples. Journal of Personality, Advance online publication
Lascia un commento