L’impatto della connessione sociale sulla salute mentale dei giovani transgender durante la pandemia da COVID-19
Il supporto e la connessione sociale sembrano avere una funzione protettiva contro i disturbi mentali come ansia e depressione, poiché le persone sono più in grado di affrontare situazioni difficili quando hanno il supporto degli altri. Sfortunatamente, in passato la ricerca ha mostrato che le persone transgender potrebbero avere più bassi livelli di supporto sociale rispetto agli altri individui. In più, la connessione sociale per le persone in tutto il mondo è stata condizionata negativamente dalla pandemia da COVID-19, che ha comportato a sua volta distanziamento sociale per contenere la propagazione del virus.
Uno studio recente di giovani transgender in Turchia (in cui i bambini e i ragazzi giovani sotto i 20 anni così come gli individui più vecchi di 65 anni sono stati in lockdown per quasi due mesi nel 2020 per limitare la propagazione del COVID-19) ha cercato di esplorare l’impatto potenziale della connessione socialmente percepita sulla salute mentale dei partecipanti durante un lockdown stratificato per età su scala nazionale.
I partecipanti di questo studio sono stati reclutati all’università Haccetepe situata ad Ankara. Tutti gli individui reclutati per questo studio avevano un’età compresa tra i 16 e i 25 anni e soddisfacevano i criteri per la Disforia di Genere del DSM-5.
Nonostante inizialmente fosse stato preso in considerazione un totale di 86 giovani transgender, molti di questi non hanno acconsentito a partecipare allo studio, oppure non è stato possibile contattarli tramite telefono o, ancora, non hanno completato il questionario. Per questo, solo 49 partecipanti sono stati inclusi nell’analisi finale.
Per questo studio, i partecipanti hanno completato un questionario che è stato sviluppato per valutare le loro connessioni sociali, il benessere generale, il percorso di affermazione di genere, i sentimenti rispetto il lockdown e le percezioni circa il COVID-19 sulla loro espressione di genere e/o sul loro processo di affermazione di genere. Inoltre hanno anche completato quattro scale relative alla connessione sociale e alla salute mentale: la “Social Connectedness Scale-Revised (SCS-R)”, la “Multidimensional Scale of Perceived Social Support (MPSS), la “Beck Depression Inventory (BDI), e la “State-Trait Anxiety Inventory (STAI)”.
Gli autori hanno ipotizzato che i partecipanti con punteggi migliori in termini di supporto e connessione sociale durante il lockdown da COVID-19 avrebbero dovuto sperimentare livelli di ansia e depressione più bassi (o quanto meno pochi sintomi gravi). Alla fine i risultati dei ricercatori hanno supportato tale ipotesi. In generale, i rispondenti con alti punteggi di connessione sociale hanno mostrato una depressione meno grave. In più, alti livelli di connessione sociale e supporto sociale sono stati associati a minori punteggi alla scala dell’ansia. Al contrario, i partecipanti che hanno riportato di sentirsi a disagio nelle loro situazioni di vita oppure in difficoltà con la loro espressione/affermazione di genere durante il lockdown avevano punteggi più elevati di depressione e ansia.
Questi risultati contribuiscono all’evidenza sempre più in crescita sull’importanza del supporto sociale relativa alla salute mentale individuale in tempi difficili, in particolare per le persone transgender che potrebbero sperimentare un sistema di supporto sociale molto più vulnerabile.
Articolo tradotto e adattato dalla dottoressa Marzia Mazzarelli dal sito: https://www.issm.info/sexual-health-headlines/the-impact-of-social-connectedness-on-mental-health-for-transgender-youth-during-covid-19-pandemic
- Introduzione Il Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC) è una patologia mentale diffusa (il 2-3% della popolazione generale), di natura cronica, che di solito è caratterizzata dalla presenza di due elementi principali: le…leggi l'articolo
- Le ricerche recenti hanno investigato l'impatto dello zenzero sulla salute sessuale, rivelando potenziali benefici sia per gli uomini che per le donne. Due studi, uno pubblicato sulla rivista Sexes e…leggi l'articolo
- Un nuovo studio pubblicato su Evolutionary Psychological Science ha esaminato i potenziali svantaggi delle relazioni intime. Sebbene le relazioni intime offrano numerosi benefici, come il supporto emotivo, la compagnia e…leggi l'articolo
- Una recente ricerca pubblicata sulla rivista Sexual Medicine suggerisce che l'uso di cannabis prima del sesso potrebbe aiutare le donne che hanno difficoltà a raggiungere l'orgasmo. Tra le donne che…leggi l'articolo
- L'impatto degli amanti virtuali Dall’anno scorso sono sorte app e siti Web di amanti virtuali/chatbot per adulti, che permettono agli utenti di impostare arbitrariamente l'aspetto, la personalità, lo stile di…leggi l'articolo
- Una recente ricerca pubblicata sul Journal of Adolescent Health ha scoperto che il sexting non contribuisce all'aumento dei sintomi depressivi o dei problemi di condotta tra gli adolescenti nel tempo.…leggi l'articolo
- Il concetto di "aftercare" nel contesto del kink e del BDSM è una componente fondamentale per garantire un'esperienza consensuale positiva e sicura. L'aftercare si riferisce all'insieme delle pratiche di accudimento…leggi l'articolo
- Un recente studio ha evidenziato i doppi standard della società riguardanti le attività sessuali nelle donne e negli uomini. La ricerca ha trovato che la società tende a vedere gli…leggi l'articolo
- Nel suo romanzo L’Insopportabile leggerezza dell’Essere, Milan Kundera l’integrità relazione tra le vite amorose dei personaggi su uno sfondo storico che segue l’invasione dell’unione sovietica della Cecoslovacchia per fermare i…leggi l'articolo
- Secondo uno studio pubblicato di recente su Archives of Sexual Behavior, l'utilizzo di media pornografici espliciti, come video e immagini, è correlato a una minore soddisfazione sessuale e relazionale. L'uso…leggi l'articolo
Lascia un commento