L’uso del porno conta come tradimento?
Esistono innumerevoli opinioni sulla questione se la pornografia sia buona o cattiva, giusta o sbagliata, morale o immorale. In questo articolo, non è mia intenzione affrontare, convalidare o sfatare nessuna di queste opinioni. In effetti, come terapista sessuale, non ho alcun giudizio di valore sull’uso della pornografia. Non è mio compito giudicare le scelte sessuali individuali di un adulto, purché tali scelte siano legali e non danneggino gli altri. Piuttosto, cerco qui di affrontare le questioni relative all’uso del porno e all’infedeltà.
Dopo quasi 30 anni di consulenza a individui e coppie riguardo a problemi sessuali e relazionali, posso dirvi che una delle fonti di conflitto più comuni nelle relazioni riguarda l’uso della pornografia. Spesso il conflitto nasce perché un partner che fa uso di pornografia pensa che il suo comportamento non sia considerato tradimento, mentre un partner che non fa uso di pornografia pensa di sì.
Spesso, il partner che utilizza materiale pornografico sostiene che il contatto sessuale dal vivo e di persona deve avvenire prima che un comportamento possa essere considerato tradimento. A tal fine, diranno cose come:
- È solo porno. Tutti lo guardano. Perché sei così arrabbiato?
- Non è che sto cercando di incontrare le persone del porno per poter scappare con loro.
- Ti amo come sempre. Ciò non influisce affatto sulla nostra relazione.
L’utente non pornografico, ovviamente, non è d’accordo su tutti i fronti e si sente tradito.
Dopo un esame più approfondito, trovo quasi sempre che il conflitto relazionale relativo all’uso del porno si verifica quando la versione dei confini della relazione di un partner non corrisponde alla versione dell’altro partner. Ciò che di solito trovo in questi casi è che la relazione ha presunto piuttosto che definito apertamente confini sessuali e romantici, soprattutto quando si tratta di argomenti della zona grigia come la pornografia. Di solito, l’uso del porno non è mai stato nemmeno discusso in termini di relazione.
Diversi anni fa, nel tentativo di comprendere meglio come i comportamenti sessuali e romantici online influenzassero le relazioni, ho condotto uno studio con i dottori. Jennifer Schneider e Charles Samenow. Nello studio, abbiamo parlato con circa 200 donne i cui mariti erano impegnati in quantità significative di attività sessuale extraconiugale, sia online che nel mondo reale (e spesso entrambi), dove il comportamento più comune era l’uso di pornografia.
La scoperta più importante dello studio è che quando si tratta degli effetti negativi di un partner che ha rapporti sessuali (in qualsiasi modo) al di fuori di una relazione apparentemente monogama, i comportamenti online e di persona non sono diversi. Il partner che non utilizza prova lo stesso senso di tradimento e lo stesso livello di dolore emotivo.
Lo studio ha anche confermato la mia convinzione di lunga data secondo cui, indipendentemente dal tipo di sesso extracurriculare che una persona fa, sono le bugie e i segreti a ferire di più il suo partner. Ciò significa che quando si parla di infedeltà, non è un atto sessuale specifico a causare il danno maggiore a una relazione; è il distanziamento emotivo, il senso di tradimento e la perdita di fiducia relazionale. Sulla base di questa conoscenza, ho elaborato la seguente definizione di infedeltà, pubblicata per la prima volta nel mio libro Out of the Doghouse.
L’infedeltà (tradimento) è la rottura della fiducia che si verifica quando si mantengono segreti intimi e significativi con il proprio partner romantico principale.
Tieni presente che questa definizione non parla di comportamenti sessuali o romantici specifici come flirt, relazioni, strip club, app di collegamento o uso di pornografia. Si concentra invece su ciò che conta di più nelle relazioni romantiche primarie: la fiducia reciproca.
Tieni inoltre presente che questa definizione comprende sia il comportamento sessuale online che quello nel mondo reale, nonché le attività sessuali e romantiche che si interrompono prima del rapporto sessuale: tutto, dal guardare il porno al baciare, a qualcosa di semplice come flirtare. Infine, e cosa più importante ai fini di questo articolo, ti chiedo di notare che questa definizione è flessibile a seconda della coppia. Permette ai partner di una relazione di definire reciprocamente la loro versione personale di fedeltà sessuale.
Ciò significa che in alcune relazioni potrebbe andare bene che un partner guardi la pornografia purché l’altro partner sia a conoscenza del comportamento e sia d’accordo. Se, tuttavia, un partner guarda il porno e lo tiene segreto, o l’altro partner lo sa e non lo trova accettabile, allora il comportamento conta come tradimento.
Sfortunatamente, come accennato in precedenza, molte coppie non discutono della pornografia e di come si adatti o meno alla loro relazione. Concordano invece che avranno una relazione monogama, ma non definiscono cosa significhi, partendo dal presupposto che loro e il loro partner siano sulla stessa lunghezza d’onda su tutti gli aspetti della fedeltà relazionale. E per questo motivo è relativamente facile per un partner considerare il porno come un tradimento mentre l’altro non lo fa.
Alla fine, se il porno sia accettabile all’interno di una relazione dipende dalla coppia. Ma il porno e i comportamenti simili devono essere discussi in modo che i confini siano chiari. Quando questi potenziali comportamenti non vengono discussi in modo chiaro e specifico, possono sorgere problemi.
Articolo tradotto e adattato dalla dottoressa Anna Rey Mendez dal sito: www.psychologytoday.com/intl/blog/love-and-sex-in-the-digital-age/202312/does-porn- usecount-as-cheating
Bibliografia
Jennifer P. Schneider jennifer@jenniferschneider.com , Robert Weiss & Charles Samenow (2012) Is It Really Cheating? Understanding the Emotional Reactions and Clinical Treatment of Spouses and Partners Affected by Cybersex Infidelity, Sexual Addiction & Compulsivity, 19:1-2, 123-139,
Weiss R. (2017) Out of the Doghouse: A Step-by-Step Relationship-Saving Guide for Men Caught Cheating Paperback
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