Il sesso occasionale dà rimpianti, piacere o entrambe le cose?

La nostra cultura ha da sempre demonizzato il sesso occasionale, ovvero il fare l’amore in maniera completamente svincolata da qualsiasi interesse relazionale e affettivo più profondo. Per secoli, ebraismo, cristianesimo e islamismo hanno diffuso l’idea che Dio approvi il sesso fondamentalmente solo per due ragioni: consolidare il sacro matrimonio e avere figli. Queste tre religioni hanno quindi in gran parte condannato tutte le altre tipologie di sesso, in particolare l’autoerotismo e il sesso volto solo ed esclusivamente al piacere. Molte autorità religiose concordano sul fatto che il sesso occasionale sia come un biglietto di sola andata per l’inferno, o che comunque sia causa di gravi rimpianti che potrebbero durare per tutta la vita.

La realtà è però molto diversa da come queste religioni si auspicherebbero che fosse: in effetti, quasi tutte le persone si sono impegnate, almeno una volta, nella pratica sessuale più popolare al mondo, la masturbazione, e almeno due terzi di esse (più del 67%) ammette di aver fatto sesso con un partner per ragioni diverse da quelle dettate da Dio. La percentuale effettiva di coloro che si sono abbandonate al sesso occasionale è senza dubbio più elevata, anche se molte persone religiose sono piuttosto riluttanti ad ammetterlo.

Dunque, che cosa comporta il sesso occasionale? È più probabile che produca rimpianti? O piacere? O magari entrambe le cose?

Negli ultimi 25 anni, dozzine di studi hanno cercato di rispondere a questa domanda. Alcuni hanno dimostrato che il sesso occasionale, solitamente, porta ad avere rimpianti, mentre secondo altri il suo risultato principale sono sentimenti contrastanti oppure di solo piacere.

Recentemente, i ricercatori dell’Università Politecnica della Virginia e del Nebraska hanno analizzato 71 studi sui risvolti emotivi del sesso occasionale pubblicati in un periodo di 23 anni (1997-2019), in cui sono stati coinvolti 122.749 partecipanti che sono stati seguiti per un periodo da due mesi a sette anni. Questo studio consiste nella revisione più ampia e convincente mai condotta. Le sue conclusioni parlano chiaro: sono certamente possibili rimpianti e sentimenti contrastanti, ma la maggior parte dei soggetti afferma che il sesso occasionale li fa sentire bene e solitamente abbastanza felici. Inoltre, man mano che i ricordi di questi tipi di rapporti svaniscono gradualmente dalla memoria, la maggior parte delle persone tende a valutarli via via sempre meglio.

Le teorie psicologiche connotano negativamente il sesso occasionale

Le tre principali religioni occidentali non sono le sole a condannare il sesso occasionale. Anche molti psicologi l’hanno disapprovato, come si evince da diverse teorie psicologiche:

La teoria dell’attaccamento postula che gli esseri umani si siano evoluti per formare relazioni intime durature. Il sesso occasionale contraddice questo, quindi è negativo.

La psicologia evolutiva suggerisce che le donne hanno maggiori probabilità di accoppiarsi e trasmettere i propri geni alla generazione successiva nel contesto di relazioni impegnate a lungo termine, con uomini che assistono nell’educazione dei figli. Il sesso occasionale minaccia tutto questo, perciò non va bene.

La teoria dei copioni sessuali afferma che il sesso implica ruoli appresi e prevedibili, per l’appunto “copioni”. Il sesso occasionale è invece spesso impulsivo e imprevedibile. Pertanto, è discutibile.

Sebbene nessuna teoria psicologica celebri il sesso occasionale, due sostengono che potrebbe non essere così terribile:

La teoria dello sviluppo afferma che il sesso senza chiari impegni relazionali consente alle persone, in particolare adolescenti e giovani adulti, di sperimentare il sesso e le relazioni prima di cimentarsi e stabilirsi in qualcosa di più serio e duraturo.

La teoria della motivazione propone che le persone abbiano molte ragioni diverse per approcciarsi al sesso e che quando entrambi i partner condividono un interesse per il sesso occasionale, praticarlo non è una cosa sbagliata e/o condannabile.

In definitiva si può quindi affermare che le teorie psicologiche apprezzano maggiormente le relazioni più serie e durature rispetto al sesso occasionale.

Sempre a sfavore del sesso occasionale, alcuni studi, in particolare quelli focalizzati sulle relazioni tra giovani adulti, hanno indagato solamente i possibili rimpianti dei partecipanti, ignorando i loro sentimenti generali, che, a conti fatti, avrebbero potuto essere positivi. Questo, come già detto, distorce i risultati a favore di una visione piuttosto negativa del sesso occasionale. Se una persona fosse sposata da 50 anni e i ricercatori le chiedessero: “Hai rimpianti per la tua relazione?” La persona molto probabilmente risponderebbe di sì. Nessuna relazione è perfetta. Tutti hanno rimpianti. Quindi, facendo solo questa domanda, non si considera il fatto che quella persona, nel complesso, potrebbe essere molto felice del suo matrimonio.

Perché il sesso occasionale fa stare bene o male

Mentre la maggioranza dei 71 studi ha mostrato che la gran parte delle persone si rapporta positivamente con il sesso occasionale, in alcuni di essi predominavano i rimpianti. Questo non deve sorprenderci: chi non ha mai avuto un brutto appuntamento? O una brutta esperienza sessuale con un nuovo partner? Da altri studi ancora sono emerse emozioni contrastanti. Anche qui, nulla di nuovo: la vita è complicata e poche esperienze sono totalmente meravigliose o orribili. Tuttavia, in ogni studio che ha misurato le emozioni sia positive che negative, i partecipanti hanno valutato le proprie esperienze sessuali occasionali più recenti come significativamente più positive che negative. Perciò, nella maggior parte dei casi, alla maggior parte delle persone piace il sesso occasionale.

Ma alcuni fattori di rischio aumentano la probabilità di rimpianti:

Religione. Come prevedibile, i partecipanti più religiosi hanno riportato il maggior numero di rimpianti.

Genere. Alcuni studi hanno dimostrato che, rispetto agli uomini, le donne hanno maggiori probabilità di esprimere rimpianti nei confronti del sesso occasionale. Da altri è invece emerso che il genere non ha alcun impatto sul rimpianto. Mentre una sola ricerca, su 364 studenti universitari statunitensi, ha mostrato che le donne si sentivano meglio degli uomini riguardo ai propri incontri occasionali.

Formazione scolastica. Con l’aumento dell’istruzione, aumentano anche i rimpianti nei confronti del sesso occasionale. Questo dato è apparentemente controintuitivo: teoricamente un’istruzione elevata potrebbe rendere le persone più sessualmente libere e curiose di sperimentare.

Preferenza sessuale. Gli uomini gay, rispetto a persone eterosessuali e lesbiche, hanno espresso il minor rimpianto nei confronti del sesso occasionale.

Sesso-negatività. Coloro che sono cresciuti in famiglie che criticano il sesso occasionale tendono a esprimere più rimpianti.

Autostima e disagio psicologico. Le persone che non si sentono bene con se stesse e quelle che soffrono di angoscia emotiva tendono a traslare questa negatività anche nelle esperienze sessuali occasionali. Questa associazione è tuttavia debole e incentrata principalmente su adolescenti e giovani adulti. Man mano che le persone maturano e acquisiscono più esperienza con la vita, possono anche avere una bassa autostima e sentirsi emotivamente turbate, ma comunque godere del sesso occasionale.

Familiarità. Il sesso occasionale con estranei, con partner mai frequentati prima o partner occasionali, solitamente, genera più rimpianti rispetto al sesso occasionale con partner che si conoscono (amici di letto, ex amanti ecc.).

Possibilità future. Rispetto al sesso occasionale che potrebbe portare in futuro a qualcosa di più serio e duraturo, il sesso completamente improvvisato spesso causa più rimpianti.

Tipologia di rapporto. Il sesso occasionale completo alimenta più rimpianti del sesso occasionale con sola fellatio e/o cunnilingus.

Alcool. Fare sesso in stato di ubriachezza aumenta i possibili rimpianti.

Contraccettivi. Fare sesso senza l’utilizzo di contraccettivi aumenta la possibilità di provare rimpianti.

Tuttavia, nonostante i fattori di rischio per i rimpianti appena presentati, la maggior parte delle volte la maggioranza delle persone afferma di avere dei sentimenti positivi nei confronti del sesso occasionale provato. Inoltre, man mano che le esperienze sessuali occasionali diventano ricordi sempre più lontani – giorni, settimane, mesi o anni dopo – i rimpianti presenti solitamente si placano e i ricordi di queste avventure diventano sempre più felici.

Come godersi il sesso occasionale e avere meno rimpianti

Alcuni dei fattori di rischio per il rimpianto nei confronti del sesso occasionale sono statici o comunque difficili da modificare: religione, genere, istruzione, preferenze sessuali, educazione sessuale negativa, autostima e disagio psicologico. Altri sono più dinamici e malleabili: per trarre il massimo divertimento e i minimi rimpianti dal sesso occasionale, bisogna cercare opportunità con persone che si conoscono almeno un po’, usare il preservativo e ridurre al minimo l’alcool.

Infine, scrivono i ricercatori, è importante tenere a mente che non sempre le donne rimpiangono il sesso occasionale e che gli uomini non sempre lo amano. Molte donne sperimentano infatti un boost della propria autoaffermazione/autostima e numerosi uomini provano invece rimpianti. Nel complesso, la maggior parte delle volte, la maggioranza delle persone nutre buoni sentimenti rispetto alle proprie esperienze di sesso occasionale e, col passare del tempo, le valuta sempre meglio.

Traduzione e adattamento a cura del Dr. Lorenzo Borrello dal sito: https://www.psychologytoday.com/intl/blog/all-about-sex/202204/does-casual-sex-lead-pleasure-regret-or-little-both

BIBLIOGRAFIA

Wesche, R., Claxton, S. E., & Waterman, E. A. (2021). “Emotional Outcomes of Casual Sexual Relationships and Experiences: A systematic Review”. Journal of Sex Research, 58(8), 1069-1084.