Xiapex: innovazione nel trattamento dell’Induratio Penis Plastica
Xiapex: Di cosa si tratta
Negli anni è cresciuta in maniera esponenziale l’attenzione verso le problematiche legate all’ induratio penis plastica e a i vari trattamenti a cui affidarsi per riuscire a curare e migliorare questa patologia. Dopo anni di studi e numerosi test si è fatta strada una novità assolutamente innovativa in questo campo: stiamo parlando dello Xiapex, un tipo di collagenasi che si propone come la prima terapia non chirurgica ufficialmente approvata per pazienti con placca di induratio. Con il nome Xiapex intendiamo un particolare enzima ricavato dal clostridium hystolyticum (batterio) in grado di distruggere il tessuto fibroso e la placca di collagene che comportano alla malformazione dell’organo genitale maschile.
Xiapex in Italia
In Italia lo Xiapex è stato autorizzato nel novembre 2016 e destinato al trattamento di pazienti affetti da IPP con un tipo di curvatura del pene compresa tra i 30 e i 90 gradi.
In cosa consiste il trattamento? Come si somministra?
Il ciclo di trattamento di Xiapex prevede tendenzialmente 4 iniezioni eseguite intra-placca, in anestesia locale e a pene non eretto. Ogni due iniezioni è prevista una seduta di “manipolazione” peniena (esercitata sempre in anestesia locale) da parte dello specialista , con lo scopo di rompere manualmente la parte fibrosa e rimodellare e ottimizzare la curvatura del pene.
Efficacia e potenziali controindicazioni
L’efficacia del farmaco sembra effettivamente buona e probabilmente superiore a quella delle altre soluzioni non chirurgiche disponibili. E’ tuttavia possibile che, a seguito del trattamento, sorgano alcune complicanze locali (come ad esempio può esserlo un lieve ematoma penieno e/oun lieve edema e associato dolore nella zona trattata) , estremamente rara la frattura peniena, eventualità evitabile con le dovute accortezze.
Trattamento e monitoraggio dal proprio urologo di fiducia
E’ essenziale, durante tutto questo trattamento, affidarsi al proprio specialista di fiducia per poter avere un monitoraggio completo prima, durante e dopo l’assunzione del medicinale. Questa presenza costante è essenziale per poter tempestivamente riuscire a carpire eventuali segnali di effetti indesiderati o di reazioni indesiderate. Ovviamente, la scelta di uno specialista del settore è fondamentale sia alla effettiva riuscita del trattamento che dell’attenzione totale verso la propria salute: trattandosi di un trattamento cui va associato un certo tipo di modellamento, è davvero importante affidarsi a chi di dovere, a chi ha una profonda conoscenza dell’anatomia maschile per poter associare all’enzima la giusta manualità per favorire il rimodellamento della corretta anatomia e curvatura del pene.
Conclusione
Insomma, per la delicata problematica dell’IPP, lo Xiapex può essere un’ottima soluzione per ricorrere ad un trattamento meno invasivo della chirurgia plastica e con un alto tasso di successo. Come sempre, consultare uno specialista è la scelta più adatta per poter avere un quadro più chiaro, specifico ed ampio sia dell’azione dell’enzima che della propria personale condizione, per studiare il giusto approccio e il trattamento più adatto che fa realmente al caso proprio.
Dott. Andrea Cocci – Andrologo Urologo
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