Un nuovo studio esamina i benefici psicologici delle relazioni intime a lungo termine
Le relazioni romantiche hanno qualche utilità? Una nuova ricerca pubblicata in Psicologia Evolutiva ha esplorato questa domanda.
Le strategie di accoppiamento negli umani si sono evolute per dare priorità alle partnership a lungo termine a causa della necessità di un prolungato investimento genitoriale nei confronti della prole e della necessità di un supporto affidabile e di protezione per superare le sfide alla sopravvivenza. Questo contesto evolutivo si riflette nel comportamento umano moderno, dove l’accoppiamento a lungo termine è la strategia predominante, come dimostrato dal limitato dimorfismo sessuale nell’uomo rispetto ad altre specie e dall’istituzione universale del matrimonio.
In questa ricerca, Menelaos Apostolou e colleghi hanno esaminato ciò che le persone percepiscono come benefico del trovarsi in una relazione intima.
Lo Studio 1 ha identificato i benefici percepiti di trovarsi in una relazione intima a lungo termine. Lo studio è stato condotto online, utilizzando Google Forms, e ha coinvolto 221 individui di lingua greca. Ai partecipanti è stato chiesto di elencare i benefici di trovarsi in tali relazioni. Due studenti universitari hanno poi analizzato in modo indipendente queste risposte, creando elenchi di benefici, che sono stati successivamente affinati collaborativamente. Questo processo ha portato all’identificazione di 82 benefici distinti riguardanti il trovarsi in una relazione intima.
Lo Studio 2 ha ampliato il primo studio analizzando quantitativamente gli 82 benefici identificati nello Studio 1. Un totale di 545 partecipanti di lingua greca hanno valutato l’importanza di ciascun beneficio su una scala Likert a cinque punti. Questi benefici sono stati classificati in categorie più ampie, risultando in dieci fattori, tra cui supporto, accettazione sociale, soddisfazione sessuale, compagnia e attività condivise, emozioni positive, dare e ricevere cure, sesso sicuro, amore e passione, condivisione delle spese e stabilità. Questi fattori sono stati ulteriormente raggruppati in due domini, intrinsechi (ad esempio, amore e passione) ed estrinseci (ad esempio, accettazione sociale) alla relazione.
Sono state riscontrate differenze significative in base al sesso, all’età e allo stato di relazione per alcuni di questi fattori. Ad esempio, le donne hanno attribuito punteggi più alti all’importanza di “amore e passione”, “dare e ricevere cure” e “accettazione sociale”, mentre i partecipanti più anziani hanno assegnato punteggi più alti per “accettazione sociale”, ma punteggi più bassi per “emozioni positive” e “dare e ricevere cure”. Lo stato di relazione è stato significativo solo per il fattore “supporto”, con coloro che sono in relazioni intime attribuendo maggiore importanza rispetto ai partecipanti single.
In generale, questa ricerca mette in evidenza che le persone attribuiscono valore sia agli aspetti emotivi che a quelli pratici delle relazioni intime, indipendentemente dalle loro caratteristiche demografiche personali.
Un limite che gli autori evidenziano è che questi risultati si riferiscono al contesto culturale greco e potrebbero non essere generalizzabili ad altre culture.
Articolo tradotto e adattato da: dott.ssa Ginevra Niccolai dal sito: www.psypost.org/2024/01/new-study-examines-the-psychological-benefits-of-long-term-intimate-relationships-220624
Bibliografia
Apostolou, M., Christoforou, C., & Lajunen, T. J. (2023). What are Romantic Relationships Good for? An Explorative Analysis of the Perceived Benefits of Being in a Relationship. Evolutionary Psychology, 21(4), 14747049231210245.
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