Il sesso a tre tende ad essere piacevole, soprattutto se condiviso con un partner romantico
I rapporti a tre sembrano essere sempre più popolari e uno studio pubblicato su Archives of Sexual Behavior suggerisce che sono generalmente esperienze vissute come positive da chi vi partecipa. Dai risultati emerge che i cosiddetti “threesome” sono particolarmente piacevoli per gli uomini (rispetto alle donne) e per le coppie impegnate (rispetto ai partner occasionali).
Con l’evoluzione delle norme sociali, gli atteggiamenti sessuali stanno diventando più rilassati nelle culture occidentali e i comportamenti tabù stanno lentamente diventando più accettati. Tra questi, ci sono gli “accordi sessuali di gruppo” come, per esempio, i rapporti sessuali misti a tre (SMT – Sesso Misto a Tre), che prevedono l’attività sessuale tra tre persone contemporaneamente e includono partecipanti di più di un sesso.
L’autrice dello studio Ashley E. Thompson e il suo team notano come si sappia sorprendentemente poco sugli esiti dei rapporti a tre. I partecipanti tendono ad essere soddisfatti di queste esperienze o a rimpiangerle?
“Il mio programma di ricerca principale è volto a studiare ‘tutto ciò che riguarda la monogamia’, in particolare le negoziazioni, le violazioni e le alternative alla monogamia”, spiega Thompson, professoressa associata presso l’Università del Minnesota Duluth e direttrice del Sexuality and Relationship Science Lab.
“Il mio lavoro precedente su questo argomento ha rivelato che le relazioni a tre possono essere un modo ideale per le persone di esplorare la propria identità sessuale e le alternative alla monogamia tradizionale in un ambiente che riduce lo stigma (rispetto ad altri comportamenti consensualmente non monogami, come ad esempio lo scambismo). Infatti, un precedente lavoro del dottor Ryan Scoats rivela che le coppie che praticano sesso a tre percepiscono la loro partecipazione come un mezzo con cui non solo mantenere la monogamia, ma anche migliorarla. Pertanto, sono interessata a esplorare ulteriori benefici associati al sesso a tre.”.
I ricercatori hanno condotto uno studio per esplorare i risultati del SMT e per esaminare le variabili che potrebbero influenzarli. Hanno reclutato un campione finale di 276 adulti eterosessuali (217 maschi, 59 femmine) che hanno riportato almeno un’esperienza di SMT. Di questi partecipanti, il 29,6% era sposato, il 23,6% era single, il 18,1% aveva una relazione aperta o poliamorosa, il 14,9% aveva una relazione monogama, il 7,2% usciva con qualcuno e il 6,8% aveva scelto “altro” come stato di relazione.
I partecipanti hanno risposto a un sondaggio sulla loro ultima esperienza di SMT. Hanno indicato il loro rapporto con ciascun partner (per esempio, amico, partner romantico), il sesso di ciascun partner e se avevano raggiunto un orgasmo durante l’esperienza. Hanno anche valutato in che misura l’esperienza di SMT aveva soddisfatto le loro aspettative e in che misura sarebbero propensi a ripetere l’esperienza con questi partner.
I risultati suggeriscono che gli intervistati hanno avuto esperienze complessivamente positive con il sesso misto a tre. Per quanto riguarda le aspettative, il punteggio medio è stato di 3,74 su una scala di 5 punti, suggerendo che l’esperienza aveva “leggermente superato le aspettative”. Inoltre, la maggior parte dei partecipanti ha dichiarato che sarebbe disposta a ripetere l’esperienza e l’87,7% ha indicato di aver raggiunto l’orgasmo.
Quando il rapporto a tre coinvolgeva altri due membri del sesso opposto, gli uomini riferivano un desiderio più forte di ripetere l’esperienza rispetto alle donne. Gli uomini avevano anche più probabilità delle donne di provare un orgasmo durante un rapporto a tre, un dato che rispecchia una serie di ricerche che suggeriscono che il piacere sessuale maschile è spesso prioritario rispetto a quello femminile.
Le persone che si sono impegnate in un’esperienza di SMT con un partner romantico hanno anche riferito un desiderio più forte di ripeterla rispetto a coloro che hanno partecipato senza un partner romantico. Gli autori dello studio propongono alcune spiegazioni. L’attività sessuale tra partner impegnati tende a comportare una migliore comunicazione e un maggiore livello di comfort rispetto all’attività con partner occasionali.
Inoltre, è possibile che vi sia un elemento di legame e di eccitazione tra le coppie che si impegnano in esperienze di SMT insieme. Infine, i rapporti a tre che includono un partner impegnato potrebbero avere meno probabilità di violare le norme sociali e meno probabilità di generare stress e sensi di colpa.
“Nel complesso, i risultati del mio studio rivelano che le persone riferiscono esiti abbastanza positivi derivanti dalle loro esperienze di SMT più recenti”, ha dichiarato Thompson a PsyPost. “In effetti, la maggior parte dei partecipanti ha dichiarato di aver provato un orgasmo durante il rapporto a tre più recente, che parteciperebbe di nuovo alla stessa esperienza se ne avesse l’opportunità e che questa ha soddisfatto (o addirittura superato) le aspettative. Pertanto, i rapporti sessuali misti a tre possono essere un’ottima opportunità per gli adulti di esplorare la non monogamia e il comportamento sessuale tra persone dello stesso sesso”.
Gli autori dello studio hanno riconosciuto che i loro metodi di reclutamento hanno fatto sì che le persone con esperienze di SMT positive potessero avere maggiori probabilità di partecipare alla ricerca. Ciò significa che i risultati potrebbero sovra-rappresentare gli esiti positivi associati ai rapporti a tre. Inoltre, il campione era composto da adulti cisgender ed eterosessuali, e saranno necessarie ricerche future per estendere i risultati ad altre sessualità e identità di genere.
“Questo studio si è basato su resoconti retrospettivi dell’esperienza a tre più recente, il che può aver introdotto un certo livello di bias di richiamo”, ha spiegato Thompson. “Anche se abbiamo cercato di minimizzare l’impatto del bias di ricordo chiedendo ai partecipanti di riferire ‘la loro più recente esperienza di sesso a tre’, la ricerca indica che la capacità degli adulti di rievocare i ricordi è spesso soggetta a imprecisioni causate dal telescoping (cioè l’attribuzione di pensieri e sentimenti che si sono verificati prima o dopo un’esperienza a quell’esperienza)”.
“In futuro, mi piacerebbe adottare metodi di reclutamento più innovativi per invitare un campione rappresentativo a partecipare a uno studio utilizzando un diario giornaliero in cui si chiede ai partecipanti di riflettere sulle loro esperienze a tre subito dopo averle vissute”, ha concluso Thompson, fiduciosa per i prossimi sviluppi della ricerca in questo ambito.
Traduzione e adattamento a cura del Dr. Lorenzo Borrello dell’articolo “Study suggests threesomes tend to be positive experiences, especially when shared with a romantic partner” di Beth Ellwood, pubblicato su PsyPost (2022). https://www.psypost.org/2022/08/study-suggests-threesomes-tend-to-be-positive-experiences-especially-when-shared-with-a-romantic-partner-63750
Bibliografia
Thompson, A. E., Osborn, M., Gooch, K., & Ravet, M. (2022). An Empirical Investigation of Variations in Outcomes Associated with Heterosexual Adults’ Most Recent Mixed-Sex Threesome Experience. Archives of Sexual Behavior, 51, 3021-3031.
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